INCREDIBILE, IL COMMISSARIO BASILICATA
ORDINA ALLO STATO 6 NERETTI PER OFFAGNA!

INCREDIBILE, IL COMMISSARIO BASILICATA ORDINA ALLO STATO 6 NERETTI PER OFFAGNA!

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Il Commissario prefettizio, in carica per la normale amministrazione, a quattro settimane dal voto si… trasforma in Sindaco!

 

INCREDIBILE, IL COMMISSARIO BASILICATA
ORDINA ALLO STATO 6 NERETTI PER OFFAGNA!

 

Chiesto per il piccolo paese il massimo possibile di richiedenti asilo politico. Chissà perchè tutti maschi e single

Può un piccolo Comune come Offagna, ufficialmente gravato da dissesto finanziario (a cura di commissario del Ministro dell’Economia e Finanze) e ufficialmente senza Amministrazione comunale (sostituito da commissario prefettizio inviato per gestire l’attività corrente) far richiesta di aderire al piano di sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR)?

Crediamo che il buon senso comune, quello che la politica sembra aver smarrito definitivamente, dica certamente no. Senza se e senza ma.

Nel riquadro il commissario prefettizio Basilicata

Offagna e i suoi cittadini, gravati anche da una pesantissima multa in fatto di trasferimenti di risorse statale (vedi sforamento del patto di stabilità), hanno certamente bisogno di tutto e di tutti… ovvero l’esatto contrario!

E’ Offagna che chiede con forza di essere sostenuta e salvata… non può essere il rovescio, neanche se il piano Sprar caro alla Presidente Boldrini riguardasse la sistemazione di un solo rifugiato… figuriamoci i 6 previsti nella richiesta sottoscritta dal Commissario prefettizio Basilicata e che corrispondono al massimo possibile per i numeri del piccolo borgo medievale.

La notizia è giunta ad Offagna all’improvviso, completamente inaspettata, tipo fulmine a cielo sereno ed è di quelle, come non bastassero gli argomenti ordinari, destinate a decidere le sorti della campagna elettorale in corso.

Come successo ad Osimo nel 2014, quando a due mesi dal voto, il Gus di Macerata (Gruppo umana solidarietà) venne a sondare la disponibilità del Sindaco Simoncini ad ospitare un certo numero di richiedenti asilo, stavolta è il Commissario Basilicata a farsi carico di avviare le pratiche presso il Ministero dell’Interno e consentire l’emissione di un bando a cui, 100 su 100, parteciperà il solo Gus.

Ripetiamo la domanda. La legge consente ad un Commissario prefettizio in carica per l’ordinaria amministrazione, scavalcare i poteri del Consiglio comunale che non c’è e decidere, in tutta solitudine e autonomia, su una questione di vitale importanza per un Comune delle dimensioni e nello stato di Offagna?

La nostra risposta è semplice: certamente no. Certamente no sul piano etico stesso della professione. Imbarcarsi in una avventura lunga almeno due anni, col rischio di rinnovarla alla scadenza, per sostenere sul territorio, anche se a costo quasi zero per la comunità, la vita di tutti i giorni di sei ragazzi senza arte, ne parte… non ci sembra un buon affare.

Stavolta però, causa le elezioni dell’11 giugno, le cose potrebbero mettersi diversamente. La lista premiata dal voto della maggioranza dei cittadini potrebbe avere, al riguardo, idee molto diverse, per non dire opposte, a quanto saltato in mente a Basilicata.

E’ dunque possibile, visto che la situazione è appena alle primissime battute e che le elezioni sono praticamente alle porte, che il nuovo Sindaco – chiunque dovesse essere, vogliamo sperare – possa giungere in tempo a fermare la macchina e stracciare la richiesta di adesione al progetto.





“BASTA NAPOLETANI ALL’ASTEA!”
MENGONI URLA NO A PUGNALONI
SI ATTRAVERSA SOLO SULLE STRISCE BIANCHE
DISPENSAVA ANCHE UTILI CONSIGLI
IL NAPOLETANO INCASTRATO AI BAGNI PUBBLICI

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