Dal Consigliere comunale David Monticelli (Movimento 5 Stelle) riceviamo:
“La lenta agonia dell’Ospedale di Osimo sta subendo in questi giorni una rapida accelerazione che sa di preparativo per il “colpo di grazia” che preluderà alla sua chiusura.
Il PD copia/incolla le sue scelte scellerate a danno della popolazione, da una parte all’altra della Regione: ieri in provincia di Pesaro e oggi nella Val Musone e ad Osimo.
L’operazione di fusione Inrca-Ospedale di Osimo ricorda tanto il processo di integrazione avviato nel 2009 con l’istituzione dell’azienda “Ospedali Riuniti Marche Nord” tra gli ospedali di Fano e di Pesaro, “invenzione” che ha creato e sta continuando a creare disagi all’utenza.
Intanto del nuovo ospedale di rete tra le due città, neanche l’ombra. E lassù partirono nel 2009! Figuriamoci noi con il cantiere delle belle statuine di Aspio Terme, appena iniziato e già fermo!
Però nel frattempo le vecchie strutture vengono lasciate morire poco a poco; a farne le spese, in particolare, i cittadini di Osimo e della Val Musone che stanno subendo gravissimi disagi a causa delle enormi carenze e degli squilibri nella riorganizzazione sanitaria, stile “mettiamoci una pezza”, che il PD regionale ha in serbo per Osimo.
Riorganizzazione sulla carta che può contare sulla complicità del Sindaco Pugnaloni il quale, con i suoi annunci altisonanti quanto inconsistenti, tenta di tenere buoni i suoi concittadini.
Altro che sanità pubblica preservata! Altro che riqualificazione del SS. Benvenuto e Rocco!
Occorre – prosegue Monticelli – una presa di posizione seria per il potenziamento del Pronto soccorso, (che invece è stato messo costantemente in affanno dallo smantellamento di altre strutture in Val Musone), ridurre i tempi delle liste d’attesa, assicurare gli investimenti, aumentare e gratificare il personale esistente, potenziare la rete territoriale socio-sanitaria.
Ebbene finora è stato fatto esattamente il contrario. Nessuno – con l’eccezione del Movimento 5 Stelle – ha mai mosso un dito!
Oggi invece – col PD allo sbando a livello nazionale dopo la batosta del referendum costituzionale, prossimo ad una probabile scissione, con un Renzi sempre più appannato che infine si mostra agli italiani per la persona che è e che è sempre stato, con i renziani come Pugnaloni prossimi a una crisi d’identità e di pianto – si assiste al fenomeno di quanti abbandonano la nave cercando di rifarsi una nuova verginità!
Ecco allora la sedicente sinistra osimana del XXI secolo (entità mitologica che di Sinistra, in questa Amministrazione, non ha fatto niente) che dopo essere stata al governo con Pugnaloni e aver taciuto di fronte ad ogni sorta di politica neo-liberista perpetrata a livello locale, ora insorge contro il PD e la chiusura dell’Ospedale.
Dove siete stati – chiede conto Monticelli – in questi due anni e mezzo?!
Prendendo in prestito Beppe Grillo nel famoso incontro con Renzi, trasmesso via streaming, anche voi, come Pugnaloni, non siete credibili”.
Nel filmato il Muzio Gallo com’è oggi, ovvero come sarà domani il S.S. Benvenuto e Rocco.