L’esigenza di Pugnaloni di dover premiare, pari merito, tutte le forze di polizia, ha indotto il Commissariato a indulgere su una operazione di routine… adattandola ad intervento mosso da abnegazione e alto senso del dovere. Un grave errore di comunicazione il cui risultato di immagine si pone diametralmente opposto alle buone intenzioni.
“Per aver individuato, durante il servizio di controllo del territorio, un principio di incendio nella frazione di Campocavallo. Il tempestivo intervento ha impedito che la situazione, già pericolosa, provocasse ulteriori conseguenze negative. Con alto senso del dovere e abnegazione, si è immediatamente accertata l’assenza di persone e si è messa in sicurezza la zona, stante il repentino propagarsi delle fiamme.
Un esempio di alto valore civile e morale, dove si è messa a repentaglio la propria incolumità per evitare che l’incendio raggiungesse il vicino centro abitato, contenendo altresì i rilevanti danni provocati alle aziende interessate.
Encomio speciale alla Polizia di Stato, Commissariato di Pubblica sicurezza di Osimo: il dirigente dottor Stefano BORTONE, l’Ispettore Lorenzo BELELLI, l’assistente Roberto POMARE’ e l’agente Andrea FORNARO”.
Ora possiamo comprendere come la smania del Sindaco PUGNALONI di fare clientela, oltretutto a gratis, sia una tentazione a cui la politica (in verità di tutti i colori) difficilmente riesce a resistere… ma dall’altra parte, ovvero dal versante istituzionale da elevare agli occhi della cittadinanza ad esempio – in questo caso l’operato di un anno del Commissarriato – occorrerebbe poter portare situazioni in linea con i pomposi aggettvi utilizzati in motivazione. E, se un anno capita, per fortuna, di non mettere a repentaglio l’incolumità di nessuno… servirebbe più del pane avere la forza di saper pronunciare un semplice no: nel 2021 alto senso del dovere e abnegazione ma nessun “eroe”.
Adattare un banale incendio (oltretutto materia dei Vigili del Fuoco) ad un intervento prima immaginato e quindi immortalato nella pergamena consegnata all’assistente Roberto POMARE’ e all’agente FORNARO, è stata una operazione non corretta; tanto più moralmente grave se svolta in nome e per conto della Polizia di Stato.
Non vogliamo, con questo, ipotizzare conseguenze sin d’ora per i responsabili eventuali, ma almeno aprire una inchiesta interna e far luce come possa essersi materializzata una svista del genere, sia pur a fin di bene, pare il minimo da offrire all’opinione pubblica.
Al riguardo, dopo aver riportato la corretta narrazione dell’episodio di Campocavallo, non vorremmo insistere troppo con versioni che potrebbero sembrare di parte, preferendo riportare, dell’accaduto, quanto scritto da altre due testate locali.
VIVERE OSIMO
“Attimi di apprensione alla Osimo Servizi, questo pomeriggio – scriveva VIVERE OSIMO l’11 luglio – per l’incendio sviluppatosi nel piazzale esterno.
Sono andati a fuoco due container che contenevano materiale edile e prodotti per la manutenzione stradale; quest’ultimi nel bruciare hanno reso ancora più denso e nero il fumo sprigionato, tanto da essere visibile anche a distanza.
Fortunatamente in appena un’ora i Vigili del Fuoco di Osimo sono riusciti a spegnere l’incendio grazie all’intervento di due autobotti.
Ancora non è certa la dinamica su cui indaga il commissariato di Polizia di Osimo. Nessuna persona è stata coinvolta e non si riscontrano danni ai mezzi e alla struttura del capannone, le fiamme non sono arrivate nemmeno al vicino bus parcheggiato nel piazzale.
I danni ammontano a qualche migliaio di euro. Sul posto sono intervenuti subito l’Amministratore delegato Jacopo ANGELETTI e il Direttore generale di Osimo Servizi Mirko GALLINA.
“Vorrei ringraziare a nome di tutto il Consiglio di amministrazione – ha dichiarato a Vivere Osimo ANGELETTI – i Vigili del Fuoco per il celere intervento, gli agenti di Polizia per il supporto necessario e tutti i dipendenti che sono intervenuti immediatamente”.
ANCONA TO DAY
Ancora più stringata la cronaca della testata dorica. “I Vigili del Fuoco sono intervenuti alle ore 14 circa in via del Donatore, ad Osimo, per un incendio che ha interessato due container. All’interno erano presenti degli attrezzi di magazzino e dei macchinari per eseguire l’asfaltatura delle strade.
I pompieri di Osimo sono intervenuti con due autobotti e hanno spento le fiamme utilizzando del liquido schiumogeno antincendio e successivamente hanno messo in sicurezza l’area dell’intervento.
Non si segnalano danni a persone. Sul posto anche la polizia”.
Questo banale episodio, quasi una non notizia, tocca ripeterlo, è stata trasformata in un salvataggio per la polazione, messa fuori pericolo grazie all’intervento ardimentoso dei due agenti premiati, con la motivazione che ribadiamo:
“Per aver individuato, durante il servizio di controllo del territorio, un principio di incendio nella frazione di Campocavallo. Il tempestivo intervento ha impedito che la situazione, già pericolosa, provocasse ulteriori conseguenze negative. Con alto senso del dovere e abnegazione, si è immediatamente accertata l’assenza di persone e si è messa in sicurezza la zona, stante il repentino propagarsi delle fiamme.
Un esempio di alto valore civile e morale, dove si è messa a repentaglio la propria incolumità per evitare che l’incendio raggiungesse il vicino centro abitato, contenendo altresì i rilevanti danni provocati alle aziende interessate.
Encomio speciale alla Polizia di Stato, Commissariato di Pubblica sicurezza di Osimo: il dirigente dottor Stefano BORTONE, l’Ispettore Lorenzo BELELLI, l’assistente Roberto POMARE’ e l’agente Andrea FORNARO”.