LA SELEZIONE È PUBBLICA MA IN REALTÀ SCEGLIE IL SINDACO!
DA MONTALTO DELLE MARCHE L’ESEMPIO DI UN CLASSICO “CAPPOTTINO”

LA SELEZIONE È PUBBLICA MA IN REALTÀ SCEGLIE IL SINDACO! DA MONTALTO DELLE MARCHE L’ESEMPIO DI UN CLASSICO “CAPPOTTINO”

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Il Comune Piceno cerca un addetto stampa dimenticando il requisito fondamentale di iscrizione all’Ordine! In compenso il vincitore dovrà vantare una laurea magistrale


A casa nostra si chiama “cappottino” e corrisponde all’abilità, tutta artigiana, in uso da sempre agli uomini politici di ogni colore, di tagliare e cucire su misura l’abito giusto per le qualità del futuro vincitore di pubblico concorso.

In genere il “cappottino”, indicato da qualche parte sul bando di pubblica partecipazione (in genere sulle note caratteristiche stampate con caratteri minuscoli) cela sempre la fregatura caratterizzante.

Nel caso di specie, quella riguardante il Comune di Montalto delle Marche (Ascoli Piceno), 1.991 abitanti secondo l’ultima stima di novembre, la nota qualificante per assumere a tempo parziale e determinato un banale assistente nello staff del Sindaco è il requisito di una laurea magistrale quadriennale, indispensabile per entrare a far parte dell’ufficio cultura e promozione turistica del minuscolo Comune piceno.

Daniel MATRICARDI, Sindaco di Montalto delle Marche

Per questo incarico, retribuito fino alla primavera 2023, scadenza di Daniel Matricardi dalla carica di Sindaco, sono previsti 1.844,62 euro lordi (in caso di impiego a tempo pieno); stipendio che essendo riparametrato ad un impiego settimanale di 18 ore vale comunque circa 700 euro mensili + contributi + tredicesima + assegni familiari + compenso forfettario accessorio.

Dove cade, nello specifico ascolano, l’asino di un sarto non capace di scrivere un atto a prova di ricorso? Nelle note descrittive stesse dell’incarico, quando si descrive meglio il luogo e il lavoro offerto: ufficio cultura e promozione turistica, altrimenti detto “addetto stampa”.

Un lavoro, lo si comprende bene senza sforzo, per venire a capo del quale occorre obbligatoriamente l’iscrizione presso un Ordine regionale Giornalisti; tesserino il cui possesso non è invece minimamente indicato nel bando.

E si perchè il Sindaco Matricardi, 36 anni, nella vita poliziotto (eletto a maggio 2019 con 715 voti a capo della lista Montalto viva), in realtà non ha davvero necessità di assumere alcun giornalista per Montalto delle Marche… ciò che in realtà preme al Matricardi di turno è assicurare circa 40.000 euro (mille più, mille meno) per i prossimi quattro anni al portatore sano o portatrice sana, poco importa, di una singolare, per la professione, laurea magistrale; sottolineato della durata quadriennale.

Un dottore (o dottoressa) magistrale che da qualche parte, a Montalto e dintorni, da un pezzo sta aspettando le ore 13 di oggi, termine del bando, per iniziare ad esultare.

Quali gli altri requisiti previsti dal “cappottino” per poter ambire all’incarico?

1) essere nato in Italia. In alternativa ok se, italiano, risulti residente all’estero e iscritto all’Aire. Ok in ogni caso se sei un cittadino straniero purchè nato nei Paesi dell’Unione europea. Se invece sei nato nel Madagascar o in qualche isolotto o continente, non preoccuparti. Il bando prevede valida per il concorso la nascita in qualsiasi Paese extra comunitario, purchè parlante e scrivente adeguatamente in italiano. 

Insomma, a meno non sei nato sulla Luna, qualsiasi essere umano ha titolo per superare l’articolo 1.

2) idoneità fisica all’impiego, con facoltà dell’Amministrazione comunale di Montalto di sottoporre il vincitore a visita medica. 

Tale sottolineatura appare incomprensibile in quanto il bando riporta chiaramente che il vincitore scaturirà in seguito a colloquio approfondito con gli aventi merito e soprattutto che tale giudizio – di Matricardi – risulterà decisivo e inappellabile.

Un bello scorcio del centro storico del paesino piceno

3) godimento dei diritti civili e politici. E qui, a meno che non sei appena uscito di carcere per strage, quasi tutti gli italiani sono in grado di rispondere presente.

4) assenza di condanne penali o cause di incompatibilità all’incarico. Idem come prima per il 99.9% dei cittadini.

5) conoscenza delle applicazioni informatiche base di Windows con cui elaborare, fogli di calcolo, posta elettronica e navigare in rete. 

Requisiti informatici tutt’altro che qualificanti, oggi alla portata anche di un bambino di pochi anni.

6 e ultima l’attesa laurea magistrale quadriennale su cui – scommettiamo tutto – un solo partecipante, temiamo il solo partecipante, sarà in grado di esprimersi.

Tutto questo, se siete dottori magistrali, da recapitare al Comune di Montalto delle Marche entro le ore 13.

Se invece siete giornalisti, in assenza dell’iniziativa dell’Ordine delle Marche a tutela dei propri iscritti, potete inviare un bell’esposto – in Prefettura ad Ascoli Piceno o direttamente in Procura tramite informativa presso Carabinieri o Polizia – in cui lamentate l’assenza nel bando del criterio qualificante per l’assunzione di un addetto stampa: l’appartenenza ad un Ordine di categoria.

Nessuno lo farà. Noi però l’abbiamo detto.


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