Clamorosa realtà alla Osimo Servizi: quintuplicata la tariffa, azzerata la sicurezza
L’AUTISTA
DELLO SCUOLABUS
ERA IN PROVA
E NEO PATENTATO!
Riccardo Pieroni, 30 anni, scelto per l’incarico da una agenzia interinale
Neo patentato da circa 40 giorni l’autista dello scuolabus Borgo-Padiglione che mercoledì mattina, con una manovra azzardata compiuta a pulmino carico di 16 ragazzini, si è reso protagonista dell’incidente tra Cucchiarello e Casenuove, per fortuna senza gravissime conseguenze.
Dalla prima ricostruzione dei fatti, affidata ai Carabinieri della Stazione di Offagna, sembra che Riccardo Pieroni, osimano, 30 anni (papà pure autista alla Conerobus), percorsa via Gaiano (strada secondaria di collegamento tra le provinciali Chiaravallese e Val Musone) abbia tentato di svoltare a sinistra in direzione di Padiglione.
La manovra, complice il mezzo ingombrante e una semicurva che non facilita l’immissione sulla Val Musone, non è purtroppo riuscita dal momento che sulla corsia opposta stava sopraggiungendo una Fiat Punto condotta da un 60enne, pure di Osimo.
Nell’urto la peggio è toccata proprio al conducente dell’utilitaria, soccorso in eliambulanza e portato a Torrette con diverse costole fratturate ma non in pericolo di vita. Solo paura per 5 dei 6 bambini ricoverati tra il Salesi e Civitanova Marche, con solo un sesto ragazzino a lamentare problemi di udito.
Illeso Pieroni il quale non poteva certo immaginare un inizio di carriera peggiore.
Assunto in prova da Osimo Servizi che a sua volta se l’aveva visto recapitare da un agenzia interinale, Pieroni si trovava alle prime corse – in servizio tra elementari del Borgo e la riconsegna a casa dei ragazzini residenti in zona Padiglione – e certo non non ha ricevuto alcuna collaborazione dall’assistente in pulmino che… non c’è!!!
E si perchè capita ad Osimo che i genitori, dopo aver soddisfatto in silenzio una richiesta quintuplicata per il servizio – passato dai 38 ai 198 euro l’anno a bambino – si ritrovano con un servizio che non prevedeva e continua a non prevedere alcun personaggio, oltre al povero autista, che vigili e tenga tranquilli i ragazzini; inoltre, sempre grazie al sacro mantra adottato da Pugnaloni di tagliare, risparmiare, spendere meno persino in sicurezza, ecco che incarichi delicati – come quello di affidare la propria vita ad una terza persona – viene demandato non ad autisti con professionalità fuori discussione ma a soggetti in prova, neo patentati di serie D, al primo incarico, a cui forse la confusione gioiosa di 16 scatenati all’uscita di scuola non avrà certamente fatto bene.
Domanda d’obbligo alla Osimo Servizi ancora orfana del dimissionario amministratore Luca Marchegiani: cara società partecipata con il Comune di Osimo, visto gli incassi dal trasporto scolastico lievitati magicamente a cifre 5 volte superiori rispetto all’analogo servizio reso dalla Amministrazione Simoncini, è possibile mettere in sicurezza il servizio e lo stato d’animo dei genitori evitando:
a) di ricorrere, se possibile, ad autisti in prova; per di più non interni ma interinali;
e magari fornendo
a) personale di assistenza e sorveglianza all’altezza del compito in ogni pulmino?
Se la risposta dovesse esser negativa ad entrambe le proposte… ce la si fa almeno a riportare il costo del servizio sui livelli del recente passato?
Come dire: il rischio della vita rimane nostro ma almeno si consentite di a morire un pò meno poveri?