NEL 2018, CENTENARIO DELLA VITTORIA
OSIMO RICORDI OGNI GIORNO
I 360 CADUTI PER L’UNITÀ D’ITALIA

NEL 2018, CENTENARIO DELLA VITTORIA OSIMO RICORDI OGNI GIORNO I 360 CADUTI PER L’UNITÀ D’ITALIA

Loading

NEL 2018, CENTENARIO DELLA VITTORIA
OSIMO RICORDI OGNI GIORNO
I 360 CADUTI PER L’UNITÀ D’ITALIA

Proposta: l’Amministrazione celebri le vittime osimane ogni giorno del prossimo anno

Un punto in classifica anche per Paola Andreoni (ci sembra il primo conquistato nel 2017), brava e puntuale nell’onorare col ricordo, a 99 anni dalla vittoria nella Grande Guerra, il contributo in vite umane offerto dalla città.

360 gli osimani, giovani e meno giovani, che pagarono con la vita la vittoria dell’Italia nell’ultima delle guerre di Indipendenza combattute per unire alla Patria anche Trento e Trieste e sancire, di fatto, la nascita del Paese quale oggi lo conosciamo.

Da quei giorni ci divide, ormai, quasi un secolo di Storia per cui l’operazione di tornare a dare un nome e un cognome a quanti sono ormai ricordati a malapena nelle rispettive famiglie, ci è sembrato – da parte del Presidente del Consiglio comunale – cosa buona e giusta.

Di più. Essendo il 2018, anno del centenario ormai alle porte ed essendo curiosamente 360 gli osimani censiti quali Caduti nel triennio di guerra 1915-1918, praticamente un intero anno solare, non sarebbe male – troviamo – completare l’omaggio a questi Soldati ricordando ognuno di loro per l’intero prossimo anno.

L’Amministrazione comunale, ad esempio, nei propri atti ufficiali, potrebbe abbinare il 1° gennaio al Caduto Giuseppe Accorroni, il 2 a Serafino Accorroni, ecc… andando a chiudere l’anno del Centenario con un ricordo particolare per ciascuno.

Pensiamo che neanche la burocrazia, sempre ligia al dovere, potrebbe obiettare alcunchè e Osimo potrebbe a ben dire, oltre che onorare i propri soldati, conquistare una posizione di rilevo tra i Comuni italiani più attenti al significato e al valore dell’estremo sacrificio di tanti; un eroismo pagato con la vita per porre le basi dell’Italia e della Osimo di oggi.

Questi i nomi dei soldati osimani che non hanno fatto ritorno alle proprie famiglie:

Giuseppe ACCORRONI, Serafino ACCORRONI, Roberto ACQUA, Terenzio ACQUA, Bruno ADORNI, Giulio AGOSTINELLI, Giuseppe AGOSTINELLI, Enrico ALBANESI, Vittorio ANDREONI, Celestino ANDREUCCI, Cesare ANDREUCCI, Giovanni ANTONELLI, Nazzareno ANTONUCCI, Cesare ATTILI, Michele ATTILI, Cesare BADIALETTI, Enrico BADIALI, Mariano BAFFETTI, Nazzareno BALDONI, Lanfranco BALEANI FIORENZI, Luigi BALEANI, Livio BARCHETTI, Nazzareno BARLETTA, Bartolo BARTOLI, Antonio BARTOLINI, Ruggero BERTOLUCCI, Carlo BATTAGLINI, Luigi BELLEZZA, Armando BENIGNI, Luciano BERSAGI, Vincenzo BIANCHI, Basilio BINCI, Vittorio BINCI, Antonio BIONDINI,Basilio BIONDINI, Mariano BOCCI, Giulio Cesare BORDI, Vincenzo BORGHI, Luigi BORSINI, Abele BRANDONI, Luigi BRUGE’, Lealdo BINOTTI, Giuseppe BURINI, Vincenzo BUSCARINI, Igino CAMERUCCI, Nazzareno CAMILLETTI, Giuseppe CANALINI, Arnaldo CANAPA, Serafino CANCELLIERI, Leopoldo CANTUCCI, Pietro CAPOGROSSO, Augusto CAPORALETTI, Enrico CAPORALETTI, Terenzio CAPORALETTI, Benedetto CAPORALINI, Clemente CAPORALINI, Raffaele CAPOTONDO, Giovanni CAPPANERA, Ferdinando CAPPANNARI, Celeste CARDELLINI, Serafino CARDELLINI, Enrico CARLETTI, Luigi CARLONI, Antonio CARNEVALI, Oddo CARNEVALI, Clemente CAROTI, Celeste CARPERA, Celeste CASTELLANI, Cesare CATENA, Enrico CATENA, Raffaele CATENA, Vincenzo CECCONI, Bruno CERVELLINI, Amedeo CESARETTI, Cesare CESARETTI, Antonio CESARI, Giuseppe CIAVATTINI, Raffaele CIAVATTINI, Cesare CINTIOLI, Enrico CIPOLLETTI, Enrico CITTADINI, Cesare COLA, Luigi COLA, Carlo CONTI, Luigi CORAZZIERI, Giuseppe CROSTELLA, Alfonso CRUCIANELLI, Enrico CURINA, Egidio DAMIANI, Vincenzo DOLCINI, Antonio DOMESI, Enrico DONATI, Augusto EGIDI, Enrico FAGGIANI, Ermanno FAGGIANI, Nazzareno FAGGIANI, Cesare FALASCONI, Igino FANESI, Gualtiero FIGOLI, Romeo FILIPPUCCI, Nazzareno FIORE, Francesco FRAMPOLLI, Massimo FRANCINELLA, Eugenio FREDDI, Alfredo FRONTALINI, Luigi FRONTALINI, Luigi FUSCONI, Giuliano GABRIELLONI, Amedeo GAGGIOTTI, Giuseppe GAGGIOTTI, Luigi GALEAZZI, Agostino GAMBINI, Giovanni GAMBINI, Sante GAMBINI, Giuseppe GASPERETTI, Serafino GASPERETTI, Giuseppe GASPARRI PIERMARIA, Cesare GATTI, Giuseppe GATTINI, Cesare GATTO, Giulio GATTO, Luigi GATTO, Giulio GATTO, Giuseppe GATTO, Nazzareno GATTO, Raffaele GATTO, Tommaso GIACCAGLIA, Guerrino GIACCHE’, Clemente GIACCHETTA, Giuseppe GIACCO, Giovanni GIACONI, Luigi GIACONI, Carlo GIULIETTI, Augusto GIULIODORI, Cesare GIULIODORI, Egidio GIULIODORI, Federico GIULIODORI, Ferruccio GIULIODORI, Giulio GIULIODORI, Settimio GIULIODORI, Luciano GIULIODORI, Mario GIULIODORI, Rodolfo GIULIODORI, Sisinio GIULIODORI, Giuseppe GLORIO, Emidio GLORIO, Nazzareno GOVERNATORI, Ubaldo GRACIOTTI, Valentino GRACIOTTI, Cesare GRAOLI, Luigi GRAOLI, Nazzareno GATTI, Luigi GUERCIO, Nazzareno GUERCIO, Giovanni IPPOLITI, Luigi IPPOLITI, Aurelio LANARI, Cesare LASCA, Giulio LASCA, Remo LATINI, Pacifico LEPORI, Luigi LIBERTI, Enrico LILLINI, Umberto LILLINI, Augusto LISEI, Giuseppe LOCATELLI, Vincenzo LORETANI, Domenico LIZZI, Augusto LUCONI, Amedeo LUMACHINI, Giuseppe LUNA, Giuseppe MAGGI, Cesare MAGGIORI, Enrico MAGGIORI, Emilio MAGLIANI, Luigi MAGNONI, Mario Achille MENGARELLI, Cesare MANUALE, Ernesto MARASCHIO, Enrico MARASCHIO, Giuseppe MARASCHIO, Gaif MARCHEGIANI, Giuseppe MARCHEGIANI, Giovanni MARCHIGIANI, Alessio MARECHETTI, Cesare MARCHETTI, Gaspare MARCHETTI, Ilario MARCHETTI, Federico MARIANESI, Alfonso MARCONI, Bentivoglio MARCONI, Arduino MARIANI, Luigi MARIANI, Clemente MARINCIONI, Raniero MARINCIONI, Enrico MARINELLI, Eugenio MARINELLI, Emilio MARINI, Cesare MARINI, Cesare MARRA, Luigi MARTINI, Giulio MARZIANI, Luigi MARZIOLI, Costantino MARZIONI, Giuseppe MARZOCCHINI, Ignazio MARZOCCHINI, Alfredo MASSACCESI, Giulio MASSACCESI, Pietro MASSACCESI, Giuseppe MATASSOLI, Antonio MAZZIERI, Giovanni MAZZIERI, Adolfo MENGARELLI, Giorgio MENGARELLI, Emiliano MENGHINI, Enrico MENGONI, Savino MENGONI, Pietro MERCANTE, Giulio MEZZELANI, Marino MEZZELANI, Enrico MONTAPPONI, Filippo MORLACCHI, Angelo MORO, Giulio MORRESI, Bruno MORRONI, Rodolfo MORRONI, Giuseppe MOSCA, Natale MOSCOLONI, Luigi NICOLETTI, Nazzareno NICOLINI, Nazzareno ORLANDINI, Attilio PACCAMICCI, Filippo PIERGIACOMI, Domenico PIERI, Gabriele PIERONI, Enrico PIERUCCI, Francesco PIETRONI, Marino PIGLIAPOCO, Giulio PIRANI, Francesco PIRANI, Sante PIRANI, Settimio PIRANI, Piero POLENTA, Umberto POLENTA, Enrico POLENTA, Nazzareno POLENTONE, Giuseppe POLVERINI, Luigi POMI, Elio POSSANZINI, Natale POSSANZINI, Eugenio PRINCIPI, Fortunato PRINCIPI, Luigi PRINCIPI, Eugenio PROSPERI, Enrico QUATTRINI, Angelo RAFFAELI, Augusto RAPONI, Antonio RE, Clemente RICCIO FREDDO, Natale RICCIOTTI, Cesare RISTE’, Cesare ROCCHETTI, Luigi ROCCHETTI, Giulio ROCCHETTI, Guido ROSSINI, Pacifico RIZZI, Angelo SABBATINELLI, Luigi SABBATINELLI, Alfonso SABBATINI, Clemente SALTANI, Cesare SALTICCHIA, Cesare SANTILLI, Nazzareno SANTILLI, Nello SANTONI, Clemente SARACCHINI, Giuseppe SARACCHINI, Rinaldo SARACINI, Antonio SASSO, Giulio SASSO, Francesco SASSO, Giuseppe SASSO, Giulio SAUDELLI, Beniamino SCANSANI, Gaetano SCARPONI, Nazzareno SCHIAVONI, Giuseppe SERLONI, Cesare SERPILLI, Giuseppe SERRANI, Antonio SEVERINI, Oberdan SGARDI, Cesino SIMONETTI, Clemente SIMONETTI, Giuseppe SIMONETTI, Goffredo SPINAGROSSA, Marino STACCHIOTTI, Pietro STACCHIOTTI, Agostino STAFFOLANI, Giulio STAFFOLANI, Luigi STAFFOLANI, Giuseppe STECCONI, Tommaso STORANI, Agostino STRENGHINI, Paolo STRENGHINI BRANCHESI, Egidio TAPPA, Marino TERRE’, Augusto TESTA, Nazzareno TESTADIFERRO, Enrico TRILLINI, Giuseppe TRILLINI, Igino TRILLINI, Ginesio TRILLINI, Giuseppe ULISSE, Albino VACCARINI, Giuseppe VACCARINI, Umberto VACCARINI, Orfeo VERDINELLI, Nazzareno VESCOVO, Nello Leopardo VICA, Luigi VIGIANI, Umberto VIGIANI, Celeste VIGNONI, Cesare VIGNONI, Clemente VOLPE, Giuseppe VOLPE, Giovanni ZACCONI, Enrico ZAGAGLIA, Giacomo ZAGAGLIA, Giulio ZAGAGLIA, Giuseppe ZAGAGLIA, Gino ZANNOLI e Bruno ZOPPI.

CAMPANA, BISCARINI SCONFESSA PUGNALONI
MA GETTA LE BASI PER RIVOTARLO CON ART. 1
RUMENI ARRESTATI E MESSI FUORI IN 11 ORE
MA I CARABINIERI LI RIARRESTANO DI NUOVO!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *