ORE 8.30 CAMPANELLA A VUOTO
ORE 9: PANINO A BERSAGLIO!

ORE 8.30 CAMPANELLA A VUOTO ORE 9: PANINO A BERSAGLIO!

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Pugnaloni e compagni all’inaugurazione Conad; mai più irrispettosi del Consiglio comunale

 

ORE 8.30 CAMPANELLA A VUOTO
ORE 9: PANINO A BERSAGLIO!

 

Andreoni a parte, nessuno consigliere di maggioranza si è presentato in Sala Gialla…

Ha chiesto e ottenuto il voto degli osimani per guidare Osimo verso cinque anni di benessere e un futuro nettamente migliore; poi, di fronte ad un ricco panino con porchetta annaffiato da ottimo Sangiovese, Pugnaloni non ha esitato ad alzare democraticamente le mani arrendendosi, non senza mollare il bottino, al cinico destino.

E’ capitato alle 8.30 in Sala Gialla e purtroppo nessuno si è sorpreso, tanto il gesto clamoroso di rinuncia alle proprie funzioni di Primo cittadino di Osimo era atteso dai colleghi di minoranza.

Purtroppo un destino baro ha voluto che le date di convocazione del Consiglio e dell’inaugurazione del centro commerciale Simonetti coincidessero alla perfezione: ore 8.30 ultima chiamata in Sala Gialla, ore 9 primo panino al Conad.

Voi cosa avreste fatto? Ma certo, chiunque in luogo del Sindaco non si sarebbe posto il problema. Avrebbe osservato la beffarda coincidenza e tutto al più, “acchiappato” in camera caritatis il Presidente del Consiglio comunale, le avrebbe chiesto, sbattendo qualche pugno sul tavolo, in quale mondo o città vive. Risposta non gradita.

Dopo di che sarebbe partito un telegramma di scuse a Vescovo e imprenditori in attesa spiegando loro che purtroppo prima chiama il dovere e poi – se avanza – il piacere della porchetta. Pare non sia avanzato.

Nonostante Conad e gli altri non abbiamo badato a spese, gli osimani, per l’intera giornata, si sono buttati a pesce su tanto ben di Dio, idealmente ispirati, anzi proprio materialmente guidati da un Pugnaloni in gran forma, uno che quando c’è da tagliare nastri Tricolori non si lascia certo sopravanzare da alcuno.

Resta il fatto che il Consiglio comunale, scusate se poco, ha incassato l’ennesima figura a cavolo, bistrattato a piacimento… quando da una maggioranza perennemente assente, quando piegato ai propri interessi da un Sindaco le cui logiche e obiettivi, quando illuminati da un posto di lavoro, quando da un ricco ma pur sempre panino, appaiono oscuri.

Solo per restare alle sedute convocate nel 2017 i buchi istituzionali, ovvero le “offese” portate al massimo consesso cittadino dalla maggioranza iniziano a non contarsi più.

Almeno un paio di volte i 12 consiglieri legati a Pugnaloni hanno fatto mancare il numero legale! Una volta, a marzo, causa l’assenza del consigliere Sabbatini o come oggi per l’assenza dell’intera maggioranza. Abbiamo detto 12 assenti su 13!

Altre volte, invece, gli osimani sono stati costretti ad assistere all’inedito assoluto. L’abbandono dei lavori della maggioranza pur di non discutere i temi all’ordine del giorno proposti dalle civiche!

L’impressione, ormai fatta certezza, essendosi ripetuta più e più volte in pochi mesi, è che l’Amministrazione comunale, una volta preso atto di essere appesa ad un esile filo fatto dal solo voto decisivo di Pugnaloni, muova gli eventi senza curarsi troppo di passare sopra, oltraggiandoli, i simboli stessi della Democrazia, del confronto, della lealtà che dovrebbero camminare molto più alto dello spicciolo interesse di bottega.

Insomma il rispetto che costoro portano al sacro lavoro delle istituzioni comunale appare assai inferiore a quello quotidianamente dedicato, per dirlo alla francese, al cesso di casa. Detto con rispetto per la toilette e accessori annessi.

A meno che non si voglia conclamare il “mal di convocazione” che, dopo le civiche, ha stavolta fatto strage di tutti, ma propri tutti, i consiglieri Ds e dell’altra maggioranza di Sinistra a sostegno.

Dei 12 consiglieri comunali in appoggio a Pugnaloni soltanto tre o quattro hanno fatto pervenire al Presidente Andreoni una giustificazione plausibile, asserendo irrinunciabili impegni di lavoro.

Tutti gli altri, pur consapevoli che una sola assenza avrebbe mandato l’Amministrazione sotto con il voto, alle 8 di mattina sono rimasti sotto le coperte senza proferir parola; possibile dunque non fossero stati avvisati in tempo utile come successo per la seduta del Bilancio a cinque consiglieri delle liste civiche?

Possibile ma improbabile. A riprova che qualcosa di strano era stato preventivamente architettato… persino il Segretario Albano si è dato assente ai lavori, sostituito dal suo Vice!!!

In realtà, alle 8.40, a chiusura anticipata dei lavori in quanto presenti i soli consiglieri delle liste civiche, Araco escluso, oltre alla solita Mariani, il Presidente Andreoni è riuscita a dar conto l’assemblea del messaggio giustificativo prodotto da Pugnaloni

“Per impegni istituzionali contratti prima della convocazione del Consiglio comunale – ha messo nero su bianco il Primo Cittadino – purtroppo non riuscirò ad essere presente in Consiglio”.

Quando si dice una pezza peggiore del danno.

Gli osimani prendano nota e trovino una soluzione. Da soli, questi signori, non se ne abdranno.





30 APRILE 2017:
DOPO IL BILANCIO 2017
SLITTA ANCHE IL CONSUNTIVO 2016!
“IL MIO SUPERMERCATO?
NON PIACE ALLA POLITICA
MA CONQUISTERA’ GLI OSIMANI”

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