L’Amministrazione Pugnaloni scambia le feste patronali per la sagra dei Ds!
ORSETTI E NICCOLI BENEMERITI,
CHE C’AZZECCA?
Il conferimento, anche a Matassoli e Padre Sorbini, venerdì sera a teatro. Onorario tal Ferramondo
Dicesi civica benemerenza la onorificenza tipica concessa da un Comune ad un cittadino, organizzazione, associazione o ente che con opere concrete nel campo delle scienze, delle arti, dell’industria, del lavoro, della cultura, della scuola, dello sport o con iniziative di carattere sociale, assistenziale o filantropico o anche con atti di coraggio siano stati di aiuto ai propri concittadini o abbiano esaltato il prestigio della città.
I cittadini insigniti di tale onorificenza si definiscono cittadini benemeriti.
Cosa ha a che fare l’ex Sindaco Alberto Niccoli con la scienza, l’arte, l’industria, il lavoro, la cultura, la scuola, lo sport al punto di essere definiti cittadino benemerito di Osimo è un mistero che, probabilmente, neanche l’attesa per conoscerne la motivazione riuscirà a svelare.
A meno che, in incognito, l’ex Primo cittadino non abbia dato vita a significative iniziative di carattere sociale, assistenziale o filantropico o si sia reso protagonista, nel silenzio dei media, di un possibile quanto pregevole atto di coraggio.
Di certo gli osimani che nel quadriennio 1995-99 hanno sofferto, in anticipo rispetto alla grande crisi del 2008, la guida tutto bastone intrapresa di Niccoli per l’intero mandato, avranno poco da condividere.
L’unica cosa buona del quadriennio, detto a posteriori (ma OSIMO OGGI lo sottolineava già in diretta) fu l’introduzione della legge sull’elezione diretta del Sindaco e il tutti a casa con un anno di anticipo, quattro al posto dei canonici cinque, che nel ‘99 vide l’ascesa di Latini che, in pratica, dura tutt’ora.
A meno che – visto che un altro benemerito sospetto risponde al nome di Raimondo Orsetti, ultimo Sindaco democristiano e predecessore di Niccoli in Comune – l’Amministrazione Pugnaloni non abbia con questa doppia decisione premiare tutti i Sindaci di Osimo targati Ds.
La lista, per fortuna degli osimani, è molto corta ma prevederebbe una targa, una pergamena, o almeno una medaglietta ricordo anche a Simone Pugnaloni tanto è vero – dicono i bene informati del corridoio, il Sindaco in auge avrebbe tentato di proporre il nominativo in commissione… ricorrendo, visto l’allargamento di braccia generale, alla sostituzione con il papà o lo zio quali alternative accettabili.
A fatica le commissioni riunite al lavoro sono riuscite a far comprendere che Niccoli e Orsetti votano Pd mentre non è detto che il Pd, al rinnovo delle prossime elezioni 2019, voti per la riconferma di Pugnaloni.
Insomma, alla fine se la sono cavata con una mezza promessa per il prossimo anno conferendo la benemerenza, se proprio non sarà possibile per Simone, almeno alla bella Elena. Niente non è.
Per la cronaca, nell’inflazione di pergamene benemerite che ogni anno prendono il volo per soddisfare le attese di ormai praticamente tutte le 10.000 famiglie osimane, gli altri premiati corrispondono ai nomi, non sospetti, di Valter Matassoli e Padre Venanzio Sorbini.
Dulcis in fundo la cittadinanza onoraria a tale Pierluigi Ferramondo, 85enne di Montelupone (Mc) di cui, dopo aver a lungo indagato, non siamo riusciti a collegare nulla, di significativo, riferito alla nostra città.
Dicesi infatti cittadinanza onoraria l’onorificenza concessa da un Comune per onorare una persona nata in una città diversa, anche non residente, che è ritenuta legata alla città per il suo impegno o per le sue opere.
La persona deve essersi distinta particolarmente nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico od in opere, imprese, realizzazioni, prestazioni in favore degli abitanti del Comune, rendendone più alto il prestigio di Osimo attraverso la loro personale virtù o in azioni di alto valore a vantaggio della nazione o dell’Umanità intera.
Qualcuno ci illumini.
Il conferimento dei riconoscimenti civici e benemeriti, per quanti vorranno saperne di più, è previsto per venerdì sera a teatro, a partire dalle 21.