Con la ripresa autunnale si stringono i tempi circa la decisione della Procura di aprire un processo sulle vicende giudiziarie-elettorali 2019. Assunzioni future? Varate da Astea due liste per operatori ecologici e autisti; peccato che la selezione pubblica resti sulla carta con il conferimento del lavoro ancora deciso a chiamata. La vicenda Gambini
Con il deposito in Procura di ulteriori memorie di accusa e mentre per la vicenda OSIMOPOLI si avvicina la ripresa dell’attività giudiziaria, è sempre Astea a tenere desta l’attenzione della cronaca, a metà tra l’informazione di routine amministrativa e le notizie, diciamo così, catalogate dal cronista come anomale.
E’ il caso di un doppio concorso che Astea Spa ha indetto a giugno alla ricerca di operatori ecologi e autisti; gli uni e gli altri posizionati, per punteggio, in due file indiane e altrettante graduatorie valide per i prossimi due anni; per la precisione trattasi esattamente di 26 nominativi (16 “scopini” a piedi e 10 alla guida) a cui attingere fino al 21 giugno 2023.
Trattasi, per la cronaca, degli operatori ecologi generici Mauro POLENTA, Daniele PIRANI, Davide PETROSELLI, Marco BRODOLONI, Lorenzo BINCI, Graziano GLORIO, Rino PRINCIPI, Ilirjan HAMITAJ, Gionatan IPPOLITI, Graziano GAMBINI (attenzione a questo nominativo che ricorrerà nella precisione finale), Antonio SORDONI, Lorenzo CARLETTI, Luigi STAFFOLANI, Andrea BONSIGNORI, Paolo MORESI e Daniele PIERETTI, 16° e ultimo della lista.
Altresì, alla selezione Astea, gli operatori ecologi autisti, sono risultati così posizionati: Andrea CENCI, Matteo LEONE, Gabriele CASTIGNANI, Francesco POETA, Luigi CAMILLETTI, Marco QUATTRINI, Lorenzo TONELLI, Roberto BALLERINI, Francesco MARCOLINI e Renato PIERGIOVANNI.
Nessun escluso, a quanto risulta, ha avuto nulla da eccepire sulla bontà del concorso espletato e pertanto, per i prossimi due anni – biennio che coincide con l’assenza di appuntamenti elettorali locali – “l’assumometro” denunciato da OSIMOPOLI quale pratica abituale in Astea, non dovrebbe lievitare e produrre nuovo lavoro per avvocati e giudici.
Non dovrebbe se… Mai, come quando si parla di posti di lavoro made in Astea, è bene che il cronista si affidi al condizionale; tutto dovrebbe filar liscio se i primi della lista iniziassero davvero a beneficiare del concorso appena vinto. Sembra infatti non sia ancora così, nonostante gli elenchi risultino approvati e pubblicati on line da via Guazzatore.
Parrebbe infatti che la moda di destinare lavoro “a chiamata” sia dura a morire e che ASTEA, ancora, provveda alla vecchia maniera scegliendo di destinare a “pinco”, in luogo dei primi due “pallini” vincitori, il lavoro che c’è.
Augurandoci di assistere ad una coda fisiologica del vecchio metodo di assunzione e che con settembre le graduatorie pubblicate possano farsi valere, in virtù delle capacità espresse da ciascuno aspirante lavoratore pubblico… in attesa di tutto questa ci corre precisare qunato segue.
Nell’articolo pubblicato il 15 luglio scorso e dedicato ad OSIMOPOLI, si narra del signor Graziano GAMBINI, 44 anni – marito della ex candidata pro PUGNALONI Catia PAGLIARECCI (lista Ecologia e Futuro, 7 voti di preferenza) – quale possibile neo assunto in Astea in data a rischio OSIMOPOLI, ovvero ballottaggio LATINI-PUGNALONI 2019.
Almeno su questa ipotesi hanno indagato gli uomini del Tenente Colonnello Vittorio DE BLASIO, comandante del gruppo anti corruzione delle Fiamme Gialle.
Nelle 26 pagine prodotte dal lavoro della Guardia di Finanza (a cui il sostituto Procuratore Andrea LAURINO ha affidato le indagini di OSIMOPOLI) a pagina 10 si legge testualmente: “Graziano GAMBINI, marito della candidata Catia PAGLIARECCI, sarebbe entrato in servizio presso Astea SpA (verosimilmente Igiene urbana) a seguito di delibera di assunzione sottoscritta antecedentemente al 9 giugno 2019”.
Ricordiamo a tutti che il secondo turno di ballottaggio tra lo sfidante LATINI e il Sindaco uscente PUGNALONI si consumò proprio domenica 9 giugno 2019.
Ebbene, si legge sempre nella relazione (da noi riportata nell’articolo pubblicato il 15 luglio, NdR.), “dalla banca dati Anpal (Agenzia nazionale per le politiche attive del Lavoro), incrociando i dati con l’anagrafe tributaria e la Camera di Commercio), non risultano rapporti di lavoro con Astea SpA.
Emerge invece come Graziano GAMBINI, circa quattro mesi dopo l’evento elettorale, esattamente dal 3 ottobre 2019, risulta assunto con contratto a tempo indeterminato dall’impresa di San Biagio denominata TECNOMONTAGGI Srl, con inquadramento professionale di secondo livello.
La circostanza erronea ci è stata fatta notare, nelle settimane scorse, dalla signora Catia PAGLIARECCI, moglie di GAMBINI, peraltro al centro delle indagini di OSIMOPOLI per sei mesi di lavoro a tempo parziale come cameriera di mensa, dal 7 gennaio al 30 giugno 2020, a libro paga dell’azienda speciale Asso Srl per 15 ore settimanali.
L’ex cuoca ha riferito come il marito Graziano GAMBINI non ha mai intrattenuto rapporti di lavoro con Astea, chiedendo la rettifica di una informazione errata.
Detto che in un faldone di 26 pagine e una trentina di nominativi oggetto di indagine, potrebbe anche esserci sfuggita la posizione lavorativa esatta di Graziano GAMBINI sotto elezioni, non possiamo non sottolineare al riguardo ben tre anomalie.
1) non è discussione l’assunzione del 3 ottobre 2019, ad elezioni nel cassetto, da parte della ditta TECNOMONTAGGI Srl… ubicata, per una beffa del destinata, in via Monsignor Romero, proprio di fronte l’isola ecologica Astea.
2) più che una beffa, invece, sarebbe la coincidenza che vuole, secondo informazioni aperte acquisite, il signor GAMBINI alle prese, nell’immediato periodo post elettorale, con l’azienda ECOFON, controllata a maggioranza proprio da Astea, e attiva a Numana e Comuni dei dintorni nel settore di igiene urbana.
Di tutto ciò chiariamo di avere solo certezze orali e non ancora documentali, per cui la parola del contrario sostenuta dalla signora PAGLIARECCI in GAMBINI fa giustamente fede.
3) infine semplicemente “agghiacciante” è la circostanza che ha visto di nuovo Graziano GAMBINI prender parte (e concludere al decimo posto) al concorso di Astea per operatori ecologici.
La raccolta dei rifiuti, davvero una sorta di destino. Già nel novembre del 2017, infatti, Graziano GAMBINI ha partecipato, piazzandosi però penultimo, all’ennesimo concorso Astea per netturbini.
L’ordine di arrivo, valido due anni, vide primeggiare Marco PIERELLI su Simone STACCHIOTTI, Simone CASAGRANDE, Maurizio MAGRINI, Andrea BURATTINI, Emanuele COLA, Stefano BRUNELLI, Lorenzo BINCI, Mauro POLENTA, Corrado PACIOTTI, Fabrizio COLA, Giuseppe PACCAMICCI, Luigi CAMILLETTI, il solito Graziano GAMBINI e Marco BRODOLONI.