PAZZIE TARI, ASTEA MULTA ASTEA!
INFLITTI 27.000 EURO ALLA GEOS SPORT

PAZZIE TARI, ASTEA MULTA ASTEA! INFLITTI 27.000 EURO ALLA GEOS SPORT

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PAZZIE TARI, ASTEA MULTA ASTEA!
INFLITTI 27.000 EURO ALLA GEOS SPORT

La società controllata (gestione del PalaBaldinelli) multata per il quinquennio 2012-2016

Anche la Geos Sport, società partecipata da Astea, nel mirino dei controlli Astea per mano della Andreani! Come dire: Astea controlla se stessa, non si trova in regola e si multa!

Esattamente per 27.000 euro complessivi, a tanto ammonta la “condanna” esattoriale emessa dalla Andreani per il quinquennio 2012-2016.

La notizia, a metà tra l’incredibile e il buffo, è emersa ieri sera, a margine dell’incontro organizzato da Su la Testa e vuole chiamata a pagare l’attuale responsabile Geos sport Monica Santoni (Partito democratico).

Pochi i particolari emersi nel corso di una serata, come è facilmente immaginare, convulsa, percorsa nervosamente da mille e più notizie informali, tutte a fare a gara a chi avesse esperienze peggiori da lamentare.

Per quanto riguarda la Geos Sport, da quanto è dato sapere, l’importo annuale della verifica è stimato in circa 5.400 euro che moltiplicato per il quinquennio oggetto di verifica porta appunto al non trascurabile importo di circa 53 milioni del vecchio conio di cui una decina ad appannaggio dell’impresa maceratese.

La Geos Sport, cui è affidata la gestione del palasport Baldinelli, ovviamente naviga con conti a vista dal momento che, in mancanza di società sportive capaci di impegnare un impianto degno di sport professionistici (la sola Lardini volley di Filottrano paga canoni di un certo rilievo) vede sempre più spesso la struttura adibita a feste, sagre ed eventi di contorno organizzati al motto “tiriamo a campare…”.

Da segnalare, infine, un’ultima voce riguardante stavolta Astea. A molti tartassati era sopraggiunta la curiosità di sapere se Astea, attenta al dichiarato altrui, fosse attenta parimenti a pagare al Comune quanto spettante in fatto di Tasi.

Abbiamo girato l’interrogativo all’ufficio Stampa di via del Guazzatore; in breve la Presscom, che da qualche settimana cura le news Astea al costo di 15.000 euro anno, ha confermato positivamente il regolare pagamento per se e le società assoggettate della tassa Tari (non immaginando i nostri controlli incrociati sulla Geos sport che hanno portato a risultati contrari da quanto affermato da Astea); la stessa Astea aveva annunciato per oggi pomeriggio l’inoltro delle contabili di pagamento in modo da rendere la notizia completa. Purtroppo, alle ore 16, nessuna pezza di appoggio è stata ancora girata dalla Presscom a OSIMO OGGI e quindi all’opinione pubblica della città.

Sperando che si tratti solo di un ritardo, i 260 tartassati di cui abbiamo volentieri raccolto la voce, continuano a chiedersi: ok, Astea probabilmente ha pagato la Tari per se e le sue controllate. Bene. Anche noi abbiamo pagato. Ma abbiamo subito il controllo della Andreani e ricevuto cartelle pazze immediatamente esecutive.

Ci piacerebbe sapere se la Andreani, mandataria di Astea a verificare le nostre cartelle, sia stata autorizzata a verificare anche l’esattezza di quanto pagato, se pagato, da Astea!

Giusta osservazione.

Forza Presscom… il lavoro non sembra mancare. Certo 15.000 euro di compenso non sono granchè per del giornalismo investigativo; oltretutto deontologicamente parlando non appare neanche troppo corretto fare le pulci al proprio datore di lavoro.

Osimo però non intende morire senza reagire; men che meno cedere alla sete di notizie.

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