Il giovane osimano, arrestato dopo Ferragosto dai Carabinieri del Radiomobile, ha concordato la pena per lo spaccio di hashish. Nei guai un 23enne italian egiziano contravventore per pochi metri del regime obbligato di soggiorno
Un banale controllo stradale ha portato, martedì mattina, alla verifica dell’identità di un cittadino italiano di origini egiziane, contravventore dell’obbligo di soggiorno nel Comune di Porto Recanati.
Abdel MALEK, 23 anni, domiciliato presso l’hotel House della cittadina rivierasca, dal 22 aprile era sottoposto al regime di sorvegliato speciale per la durata di un anno, misura erogata dal Tribunale di Ancona.
Alla guida di una BMW 520D, l’egiziano, accompagnato da due amici in regola con la legge, è invece incorso in una verifica stradale di routine, da parte dei Carabinieri di Loreto, avvenuto in località Montorso, a meno di due passi dal confine comunale.
Poca o tanta che sia, la legge non ammette deroghe; al punto che quei pochi metri da casa sono valsi al ragazzo di origini nord africane come si trovasse a Milano o a Palermo e quindi in stato di non rispetto dei limiti di pubblica sicurezza inflittigli.
Accompagnato in caserma, a Loreto, per le verifiche del caso, Abdel MALEK è stato dichiarato in arresto, con misura convalidata, l’indomani, dal giudice per le indagini preliminari e fissazione del processo per direttissima al prossimo 6 ottobre.
Sempre martedì non è andata meglio all’osimano Lorenzo MAZZIERI, 21 anni, ex studente dell’istituto alberghiero di Loreto, incensurato fino a Ferragosto. Giovanissimo ma non insospettabile, ad attirare le attenzioni dei militari del nucleo Radiomobile proprio l’insolita capacità di spesa per un giovane di questa età.
Da qui l’avvio di discrete operazioni di verifica delle supposizioni in atto, confermate dalle immancabili gole profonde che da sempre prosperano nell’ambiente dello spaccio al minuto, ai danni degli inesperti neo piccoli imprenditori di turno.
La trappola, scelta per il week end di Ferragosto, con il piazzale del San Carlo teatro dell’arresto, è scattata con Lorenzo MAZZIERI già con 5.000 euro cash fatturati in poche ore e soprattutto 130 grammi di hashish rinvenuti in auto. Nei guai anche un amico coetaneo, trovato in macchina con Mazzieri e ritenuto l’ultimo cliente servito dall’osimano.
L’altro giorno, in Tribunale, MAZZIERI; consigliato dal proprio legale ha assunto con la Giustizia un atteggiamento collaborativo, con discreto pentimento per l’accaduto, tanto da poter accedere al rito di maggior favore del patteggiamento pena, concordata ad un anno e quattro mesi di reclusione, attenuanti generiche e sospensione della pena compresa. Inoltre il Tribunale ha inflitto al giovane osimano la multa di 5.800 euro, somma grosso modo equivalente all’incasso di week-end da dimenticare.