PRIMO DECESSO LONTANO DA OSIMO
ANZIANA MUORE ALL’OSPEDALE DI SENIGALLIA

PRIMO DECESSO LONTANO DA OSIMO ANZIANA MUORE ALL’OSPEDALE DI SENIGALLIA

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Elisa Scoppa, 82 anni, di Osimo Stazione, inaugura le morti in trasferta

 

PRIMO DECESSO LONTANO DA OSIMO
ANZIANA MUORE ALL’OSPEDALE DI SENIGALLIA

 

La donna non ha retto all’intervento ad una gamba in camera operatoria

Elisa Scoppa, prima morta osimana “profuga” della mala sanità

Era inevitabile che accadesse. Solo questione di tempo. Dopo Elio Paoloni, primo morto osimano, deceduto a Torrette per mancanza di equipe chirurgica pronta ad operante in orario notturno al S.S. Benvenuto e Rocco, è la volta di Elisa Scoppa, 82 anni, di Osimo Stazione.

La poveretta, sofferente ad una gamba, è morta sotto i ferri, in camera operatoria, non all’ospedale di Osimo, dove teoricamente avrebbe dovuto essere curata, ma piuttosto all’ospedale di Senigallia che – da questo mese di giugno 2017 e per sempre – si dividerà con Jesi i pazienti inviati dal Pronto soccorso osimano.

Gli osimani, dunque, iniziano a prendere coscienza della nuova condizione di “sfollati della sanità” o se preferiti di “cittadini di serie B”, beffa che pesa in modo particolare sulle spalle degli elettori del Partito democratico.

Sostenendo in buona fede il partito di Renzi, i piddini osimani hanno così raggiunto l’obiettivo, non dichiarato, di votare per la chiusura dell’ospedale senza avere nulla in cambio!

Tanto dovrebbe essere più che sufficiente, per le elezioni del prossimo mezzo secolo – ovvero fintanto avranno vita coloro che l’ospedale di Osimo, nel bene e nel male, l’hanno conosciuto, frequentato e magari apprezzato, pur in mezzo a mille difficoltà – a schifare in cabina elettorale il partito democratico e tutti i suoi rappresentanti.

Domani mattina, a suo modo giorno storico, il funerale di Elisa Scoppa, 82 anni, vedova Marcellini, ricorderà a tutti gli osimani la destinazione anticipata che Ceriscioli e il suo braccio destro Pugnaloni hanno scelto, in combutta, per tutti noi.

Vedova e senza figli, a piangere la signora Scoppa le cognate Franca, Aldesina e Lina, i cognati Augusto ed Enrico, i nipoti e i parenti tutti.

Dopo il rito religioso, programmato per le ore 16 di mercoledì, la salma, proveniente dall’ospedale di Senigallia, proseguirà verso cimitero di Castelfidardo.

Ai familiari della signora Scoppa va, idealmente, la vicinanza di tutti gli osimani.

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