Strana processione in Comune per strappare un lavoro da commesso
EX CONSORZIO, IN 1.000
ALLA CACCIA DI 30 POSTI
Il centro commerciale Conad attivo per Pasqua?

Strana processione in Comune per strappare un lavoro da commesso EX CONSORZIO, IN 1.000 ALLA CACCIA DI 30 POSTI Il centro commerciale Conad attivo per Pasqua?

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Uno strano fenomeno si sta registrando, da qualche settimana, in città. Centinaia di giovani e meno (qualcuno azzarda la cifra verosimile del migliaio) stanno salendo, a quattro a quattro, le scale di Palazzo comunale per chiedere “informazioni” sicure.

Oggetto di tanto interesse di massa? Una trentina di possibili assunzioni presso il centro commerciale dell’ex Consorzio che attorno Pasqua, tra una sentenza e l’altra, potrebbe avviare l’attività.

Increduli di una simile processione ci saremmo messi volentieri di posta all’ingresso a Palazzo per verificare la veridicità dei “si dice”… Da quando – l’osservazione è obbligatoria – dei posti di lavoro privati, per lo più a marchio Conad, vengono mediati dalla macchina pubblica?

La risposta all’interrogativo ce l’ha fornita, a mezzo stampa, lo stesso Sindaco Pugnaloni che su “Il Resto del Carlino” di questa mattina ha fatto sapere: “Sono tantissime le persone che in questi giorni sono venute in Comune per chiedere informazioni sui posti di lavoro al centro commerciale dell’ex Consorzio. Cittadini senza occupazione interessati a conoscere quali negozi apriranno”.

Insomma, sembra, siamo di fronte ad un fenomeno di massa di mera richiesta di informazione, magari atta a calibrare il curriculum personale; le domande di assunzione vere e proprie è bene che gli interessati le facciano pervenire allo sportello giusto, ovvero la Sede nazionale Conad preposta.

Domande che appunto alla fine dovrebbero misurarsi nell’ordine di un migliaio a fronte di una trentina di posti di lavoro, forse anche meno, disponibili.

Nel frattempo l’annosa battaglia legale tra i due poli contendenti – gruppi Conad e Si con te – sta avviandosi alle ultime battute. E’ di questi giorni il pronunciamento positivo del Tar che ha rigettato il ricorso presentato dai supermercati contrari alla “nave” e raggruppati nel marchio CE.DI. Marche. Il permesso rilasciato a suo tempo dal Comune ai proprietari dell’area è infatti stato ritenuto legittimo dal tribunale amministrativo; e resterà si anche nel caso, ormai certo, che la struttura, realizzata come detto a forma di nave, finisse con l’ospitare anche l’agognato supermercato della concorrenza, rincorso dai mille aspiranti commessi.

Ultimo intoppo possibile la mossa al Consiglio di Stato proposta dai supermercati di marchio avverso che temono, con il varo del transatlantico Conad, un grave danno commerciale ai propri punti vendita; non a caso il ricorso punta proprio ad ottenere la sospensiva e quindi un nuovo stop agli ultimi lavori.

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