Incredibile rilievo del segretario e consigliere Pd alla collega di opposizione
Niente soldi dalla Provincia di Ancona (a guida Partito Democratico) per la manutenzione ordinaria degli istituti scolastici superiori di Osimo.
Anzi, oltre a bocciare l’ordine del giorno sottoscritto dalla consigliera Monica Bordoni (Liste civiche), il partito democratico per bocca del consigliere provinciale Filippo Invernizzi, nonchè anche segretario cittadino PD e consigliere comunale di maggioranza, si è persino presso il lusso di rimbrottare la collega Bordoni… rea di interessarsi troppo dei problemi della città che rappresenta!
“Onestamente – ha commentato la Bordoni a metà tra la meraviglia e lo sconcerto – se non avessi ascoltato personalmente il rimbrotto di Invernizzi, insomma se me lo avessero raccontato, avrei fatto difficoltà a credere il “rimprovero” come vero. Non so davvero come commentare questa alzata di ingegno”.
Tornando alla seduta del Consiglio provinciale, se è vero che la Bordoni molto aveva richiesto alla Giunta in termini di impegno a favore degli istituti cittadini, nulla è stato concesso dall’amministrazione.
Per la gioia, del tutto desumibile, del Consigliere Invernizzi che in questo modo, votando contro alla mozione delle civiche, ha in qualche modo riequilibrato il “deprecabile” attivismo pro Osimo della Bordoni!
“Chiedi, chiedi… – avrà commentato Invernizzi a fine seduta, ripensando al lavoro per Osimo della Consigliera civica – tanto da Ancona non arriverà un centesimo per la… “nostra” città”.
Ma quali sono state le richieste bocciate dalla maggioranza di Centro-Sinistra quale emendamento al Bilancio di Previsione 2018-2020?
Il documento prevedeva un intervento urgente di tinteggiatura del nuovo “Corridoni”, opera ritenuta necessaria affinchè studenti e professori possano soggiornare quotidianamente in ambienti gradevoli e decorosi, oggi giudicati “fuori decenza”.
Zero euro anche per il rifacimento del manto stradale del parcheggio interno all’istituto, penalizzato da buche e autentici crateri che rendono ogni giorno difficile, proprio ai ragazzi dotati di motorino, evitare cadute pressochè quotidiane!
Il terzo no, alle scuole osimane di pertinenza alla Provincia di Ancona, lo hanno incassato i ragazzi della vicina Ipsia che dovranno attendere chissà quanti anni ancora per vedere le aule dell’istituto sistemate con finestre a norma, dal momento che gli attuali infissi non sono più giudicati tali e necessiterebbero di interventi urgenti.
Nulla da fare. La maggioranza del Partito democratico ha deciso che simili richieste non prefigurano situazioni giudicate prioritarie… ma tutt’al più elettorali, vista la perenne campagna elettorale in corso ad Osimo, giunta a -423 giorni.
Unica concessione alle civiche quella, praticamente obbligata, riguardante la messa in sicurezza del vecchio Recanatesi, il cui tetto è parzialmente crollato il mese scorso.
La mozione della Bordoni richiedente lavori urgenti di messa in sicurezza è stata approvata e inserita in Bilancio quale unica opera pubblica prevista per Osimo, nel 2018, dalla Provincia.
Niente da fare per le opere previste a Padiglione il cui avvio dei lavori avrà luogo nel 2020 – contrariamente a quanto più volte assicurato dal Sindaco Pugnaloni, sempre più simile ad un disco rotto anni ‘70 – e non certo il prossimo anno; come più volte assicurato da un Sindaco in versione Pinocchio.
Tornando in chiusura al vecchio palazzo Corridoni (Ragioneria), confermata l’intenzione del Presidente Liana Serrani di procedere ad una significativo abbassamento delle richieste per la cessione. Il Comune, al riguardo, in qualità di Ente pubblico interessato ad una eventuale acquisizione per ricavarne l’auspicato Palazzo della Cultura, proporrà – si spera – una trattativa al ribasso, sperando con ciò di incontrare l’interesse della Provincia ad una vendita simbolica che liberi l’Ente provinciale dagli oneri ingenti di normale e straordinaria manutenzione con soldi che Ancona non possiede più; con ciò destinando il palazzo (un secolo di vita, NdR.) ad un fine culturale… quando sarà), nel pubblico, di estremo interesse.