CACCA, POLITICA ED ELEZIONI, AZZERATA “ERA ORA”
PUGNALONI MANDA A CASA LA COOP SOCIALE TIPO B

CACCA, POLITICA ED ELEZIONI, AZZERATA “ERA ORA”
PUGNALONI MANDA A CASA LA COOP SOCIALE TIPO B

Insorge la Sinistra: “Il Sindaco dimostri che non è vero”. Da domani la cooperativa verso lo scioglimento

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Il combinato disposto tra le imminenti elezioni Amministrative e la mancata caccia alla cacca dei piccioni ha prodotto, quale primo effetto esplosivo dirompente, il venir meno del rapporto fiduciario tra il Sindaco Pugnaloni e la cooperativa sociale di tipo B Era ora; con cessazione del servizio (pare comunicato a settembre ma operativo solo a breve) giù a partire da domani sera.

Come sia possibile mescolare cacca ed elezioni senza sporcarsi almeno le mani, è mistero che lasciamo per intero a Pugnaloni e al suo staff di Sinistra, attento più a parole che nei fatti concreti alle esigenze dei cittadini svantaggiati, ultimi di questa società.

Lo stacco della spina voluto dal Primo cittadino avrà come prima, naturale, conseguenza, la chiusura vera e propria dell’attività producendo interrogativi a raffica nella stessa cooperativa e, ancor più numerosi, nel minuscolo quanto decisivo mondo a Sinistra, parliamo di cinque anni fa, nell’inaspettato sorpasso del Pd e dei suoi cespugli, maturato anche grazie a qualche broglio, qua e la, da un seggio all’altro, con i latiniani intenti a festeggiare in anticipo alla playa.

Di cosa si è occupata di talmente importante, in questi anni, la cooperativa sociale di tipo B, tanto da meritare l’estromissione dall’incarico con ben 7 mesi di anticipo rispetto all’addio di Pugnaloni?

Nulla di fondamentale: tenuta in ordine dei cestini rifiuti e negli ultimi tempi, sull’onda crescente della stolta protesta degli anti piccioni di piazza, ripulitura di qualche cacca in eccesso caduta dal cielo. Operazione sembra non riuscita troppo bene o forse neanche tentata, al punto da offrire a Pugnaloni il destro per strappare il contratto e guardarsi intorno… alla ricerca di papabili di maggior fiducia, magari interessati a nuovi posti di lavoro.

Lavoro di cacca… ma pur sempre lavoro da tramutare, visto mai, in sonanti preferenze maggioline di pura gratitudine perchè, è noto in tutto il mondo, toccare, pestare, armeggiare la cacca… porta fortuna!

Peccato che la “vita mea”, che presto arriderà in sorte, immaginiamo, ad un’altra cooperativa, pretenda la “mors tua” di personaggi ai limiti della società che, per statuto, la Era ora eleggeva quale obiettivo sociale da raggiungere.

Le cooperative cosiddette di tipo B svolgono attività produttive finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro di persone con svantaggi fisici o psichici, oltre a ragazze-madri, ex detenuti, ex tossicodipendenti e via di questo passo con un occhio anche disabilità fisica rappresentata in coop almeno nella misura del 30%.

Oltre a questi soggetti da segnalare come la Era Ora, tramite una affermata impresa grafica locale, aveva acquisito con successo l’appalto per la redazione del Cinque Torri e dei numerosissimi manifesti on line che hanno sottolineato, al meglio, qualsiasi iniziativa dell’Amministrazione degli ultimi cinque anni.

Avrà dunque fatto bene i conti alla voce dare e avere, il Sindaco Pugnaloni? Secondo Liberi e uguali che dovrebbe presentarsi alle elezioni con in testa Argentina Severini o – in caso di rinuncia – appoggiandosi ancora più a Sinistra verso le posizioni di Pasquinelli e qualche raro socio, Pugnaloni non ha mostrato saper far di conto.

“Risulterebbe – si legge in un comunicato degli amici della Boldrini – che per volontà diretta del Sindaco si andrebbe a far chiudere una coop di tipo B. Non vogliamo credere che la scelta di togliere l’incarico alla Era ora, per girarli ad altre realtà (la coop Atlante di Ancona?, NdR.) sia da collegare al bisogno di allargare il bacino elettorali in vista del 26 maggio. Voci di popolo – chiarisce Leu – raccontano proprio questo; non possiamo credere che sia effettivamente la realtà”.

Leu chiude il comunicato sollecitando la replica di Pugnaloni “soprattutto per sgomberare i dubbi sollevati dalle insistenti voci di popolo (che OSIMO OGGI può confermare avendone chiesto conto a Mario Cotoloni, responsabile del reparto grafico, NdR.); occorre restituire prima possibile dignità e opportunità di lavoro a chi lo merita e non perseguire scelte meramente elettoralistiche. L’Amministrazione Pugnaloni – conclude Leu – torni a farsi realmente portatrice di interessi diffusi capaci di rispettare la dignità delle persone. Tutte!”.

Dalla pagina Fb di Argentina SEVERINI pubblichiamo il meglio di quanto apparso in argomento.

Carlo SORPINO: “Sempre agli amici degli amici, mai un gesto verso i cittadini, sempre verso i propri probabili elettori. E’ urgente una nuova sinistra ad Osimo che guardi ai più bisognosi”.

Mauro GRAMUGLIA: “Uno scempio! Si mena forte sulla povertà, sul disagio sociale, si fa ormai passare un disoccupato, un povero, un indigente come un intralcio, un disonore, una rottura di coglioni per la “società” e per i politici che la rappresentano, specchio di una società globale di merda, dove la parola non vale più una minchia e niente è più come dovrebbe essere. Ad Osimo manca da tantissimo un valido piano sociale a favore delle fasce deboli. Sono disgustato e dispiaciuto perchi aggiungerà miseria su miseria dal primo novembre…”.

Marco CARLINI: “E’ il Pd?”.

Argentina SEVERINI: “Aspettiamo risposte”.

Marco CARLINI: “Cosa vi aspettate? Hanno altre cose da fare, in 5 mesi devono fare quello che non hanno fanno in quattro anni”.

Argentina SEVERINI a CARLINI: “So che anche il vostro movimento (5 Stelle, Ndr.) è stato coinvolto per dirimere questa vicenda… ma non ho sentito nulla… ti risulta?

Mauro GRAMUGLIA: “Uguale identico al Movimento 5 Stelle; chiedi di TAV, TAP e Ilva ed hai poco da essere contento, siete più scempio di Renzi…”.

Marco CARLINI: “Per come ho capito si toglierebbe pure la pulizia delle strade del centro che comprendeva anche la rimozione dei escrementi fatti dai piccioni; penso che con tutte le polemiche “giuste” di questi ultimi giorni non sia proprio il caso. Mi dispiace anche per il riuso”.

Mauro GRAMUGLIA: “E no, qui c’è qualcosa che non torna; il riuso rimane e anche chi ci lavora… Strano, ma non troppo!!!”.

Marco CARLINI: “Allora ho capito male. Si parlqva anche del riuso”.

Mauro GRAMUGLIA: “Vedrai… rimarrò aperto!”.

Nerina BIANCHETTI:”Ragazzi io non ho capito… mi spiegherete”.

Marco CARLINI: “Deve rimanere aperto perché ultimamente l‘ho vissuto di persona e devo dire che funziona… è anche bene, come funziona bene tutta l’isola ecologica. Spero anche che vengono mantenuti tutti gli altri servizi, come la pulizia delle strade e vicoli del centro”.

Argentina SEVERINI: “Sembra che di tutti i servizi in capo ad Era Ora, venga tutto chiuso, tranne il Riuso, che dovrebbe essere inserito in altra società. Questo è quello che so, ma in via del tutto informale”.

Mauro GRAMUGLIA: “Ti spiegherò a voce. Purtroppo è così”.

Argentina SEVERINI: “Infatti è quanto mi è stato riferito.

Mauro GRAMUGLIA: “È così! E dato che sei intelligente e preparata, pensa al perchè…”.

Massimo LUNA: “E il movimento 5 Stelle?”, Ndr.

Marco CARLINI: “Non penso sia il movimento a voler far chiudere la coop”.

Argentina SEVERINI a CARLINI: “A mio avviso è comunque importante far sentire la propria voce come forza politica”.

Rosalia ALOCCO: “Perché non credete che sia una mossa elettorale? Io non mi sorprendo più di nulla!”.

Lelio DI SANTE: “Se la cosa fosse vera, come anche la volontà da parte del Sindaco, non mi stupirebbe più di tanto… il suo motto è “smantellare o chiudere”; credo che ne abbiamo avuto esempio in varie volte… una su tutte? L’ospedale di Osimo”.