Scherzi del destino. Da avversario politico a primo paladino
PUGNALONI NON FERMA “LO SCEMPIO”
MA NE TAGLIA IL NASTRO!
Ok del Consiglio di Stato. Tutto pronto per l’inaugurazione de “La Nave”
Fumata bianca dal Consiglio di Stato e inaugurazione confermata – giovedì 27 aprile – per il centro commerciale Conad senza nome ma da tutti ormai ribattezzato “Nave bianca” per via della forma e del colo
re dell’immobile.
“E “Nave bianca” sia” – conferma Pino Carmenati, uno dei quattro soci Conad che ha dato via all’operazione ex Consorzio.
“Inizialmente tra le mille cose da fare – spiega – non abbiamo pensato al nome. Probabilmente avremmo puntato ad un marchio di riferimento generico, tipo la vicina chiesa del San Carlo… ma ormai la gente ha preso affezione a chiamarci “Nave bianca” e credo che sarà così”.
In attesa che compaia anche una insegna luminosa che battezzi, anche ufficialmente, il nuovo centro commerciale di Via Montefanese, un passo indietro per render conto di cosa hanno deciso, stamani a Roma, i supremi giudici amministrativi.
In pratica l’ordinanza firmata dal Presidente della IV sezione Paolo Troiano ha accolto l’istanza cautelare presentata dal gruppo commerciale concorrente “Si con te” fissando la discussione di merito tra oltre 5 mesi, ovvero al 9 novembre, quando verrà discusso un ulteriore appello, presentato dall’avvocato Roberto Gaetani sempre a cura di “Si con te”.
Si dovrà ulteriormente dibattere sia sugli spazi adibiti a vendita Conad che sulla ridistribuzione interna degli spazi ulteriori presenti all’interno de “La Nave”… con certezza al momento rappresentati da un bar, un negozio di ottica e dalla farmacia Romaldini, ex via Lionetta. Il resto verrà nel tempo.
Chi verrà subito sarà invece il sindaco Pugnaloni e – probabilmente – anche il Vescovo di Osimo Cardinal Menichelli a cui spetterà l’onore di tagliare il nastro e benedire i locali.
Strano destino quello di Pugnaloni che gli osimani più attenti ricorderanno aver pronunciato, ad inizio campagna elettorale 2014: “Fermeremo lo scempio!”
Lo scempio, in realtà, sembrerebbe essere venuto fuori, impatto ambientale parlando, abbastanza benino… gli osimani, in maggioranza, appaiono gradire una struttura in più, immersa nel centro abitato, dove poter risparmiare qualcosina sulla spesa grazie alla concorrenza con altri centri similari… e magari l’ex candidato a Sindaco, una volta diventato Primo cittadino, potrà scoprire l’ebbrezza di maneggiare qualche posto di lavoro in più… pratica non così disdicevole se si vuol almeno sperare di misurare quanti osimani vedrebbero di buon occhio una sia pur difficilissima riconferma.
Al povero ex Sindaco Simoncini, anzichè la gloria dell’imprimatur, restano solo l’amarezza di mille improperi per l’avventatezza della operazione… amaro destino comune, ahi noi, di tutti i perdenti.
Tornando alla struttura i cui ultimissimi lavoro fervono alla grande, da notare il rifacimento del manto stradale, almeno fra le rotonde consecutive che delimitano il centro commerciale, lavori a cui si associa anche il restailyng del piazzale del San Carlo.
La piazza antistante la chiesa e l’ìstituto Laeng vedrà entro lunedì sorgere, al posto del parcheggio, una nuova rotonda, interna appunto al piazzale. Servirà a consentire l’ingresso dei pulmann scolastici e la discesa e risalita in sicurezza degli studenti; nonostante la rotonda, assicurano i tecnici, il piazzale non perderà posti auto in quanto box pari a quanti verranno persi con la rotonda saranno ricavati a ridosso del piazzale stesso e lungo la strada che porta all’altro istituto scolastico.
Quanti pensavano già di utilizzare il San Carlo, come lo abbiamo conosciuto da sempre, quale parcheggio per andare alla “Nave” dovranno optare… per la buona notizia che vuole il centro commerciale dotato di un ampio parcheggio sotterraneo (ingresso dalla rotonda del San Carlo) capace dei posti auto ritenuti sufficienti, circa 200.
Non resta che attendere giovedì e – dopo una presumibile lunga e paziente fila – rischiararsi gli occhi per ammirare, per dirla alla Pugnaloni, tanto scempio… che ne i giudici, ne i Sindaci hanno fino ad oggi fermato.