EFFETTI SPECIALI, VIOLATA OGNI CONVENZIONE
IL SINDACO PUGNALONI GIOCA SPORCO CON LE PROMESSE
Elezioni: annunciati avveniristici marciapiedi mobili lungo San Marco; a quando il tele trasporto?
La rivoltura di questa notte ha fortunatamente contribuito ad abbassare di almeno 10 gradi la calura del fine settimana, consentendo agli osimani di tornare al lavoro meno afflitti dal caldo e quindi di respirare.
Respirare e magari dimenticare l’ultimo exploit pubblicital-elettorale di Pugnaloni che ha centrato l’obiettivo dichiarato di far parlare gli osimani sotto l’ombrellone: trasformare l’ex istituto magistrale (per inciso in vendita a caro prezzo dalle suore Oblate dello Spirito Santo) in parcheggio multipiano e quindi – promessa più, promessa meno – collegare il silos ottenuto con il salotto di piazza Dante attraverso un sistema di marciapiedi mobili… mai visti all’opera, fin’ora neppure nella celebrata saga fantascientifica di Star Trek!
Insomma una serie di operazioni, per la serie “a parlà non è fadiga”, di fronte alle quali anche le mirabolanti avventure delle nave stellare Enterprise, pur datate mezzo secolo fa, appaiono poca cosa.
A mente fredda resta la capacità, come pochi, di questo “animale della politica” chiamato Pugnaloni, di saper comunque conquistare la ribalta; in assenza di fatti concreti da sbandierare, il Sindaco ha pensato di far volare almeno la fantasia degli osimani più propensi alle promesse, qualunque esse possano essere.
In fin dei conti, insegnano i grillini a Pugnaloni, se mezza Italia ha creduto al reddito di cittadinanza da incassare pronto cassa, mezza Osimo potrebbe credere a più innocui annunci, in confronto, millanta volte più semplici da realizzare.
Detto che il solo acquisto e ristrutturazione del palazzo costerebbe molto di più di quanto non si spenderebbe per una struttura nuova; e detto che a 800 metri dall’ex istituto Frassati sorge, inutilizzato al 50% o più, il maxi parcheggio con tanto di impianto di risalita gratuito!
Ciò sottolineato rimarrebbe il problemuccio di sostituire il lato sinistro del marciapiedi sinistro, ovvero in salita dai Tre Archi, con una specie di tappeto mobile (tipo aeroporto) in grado di scarrozzare gli osimani, in discreta pendenza, fino all’apice di San Marco!
A parte i costi proibitivi, aspetto già decisivo per riporre l’opera nel mondo dei sogni, tutta una serie di impedimenti, tipo strettoie e/o l’accesso ad abitazioni e negozi, rendono la soluzione prospettata da Pugnaloni non realizzabile neanche potendo contare, tra i firmatari del progetto, sulla collaborazione del mago Silvan.
E poi, soprattutto, il perchè politico: perchè porsi, quale priorità, il problema di facilitare il parcheggio a quanti intendono accedere in centro storico se gli osimani in primis non sentono alcuna necessità di farlo?
In qualsiasi momento della giornata, se solo lo si volesse, è possibile trovare parcheggio in qualunque angolo della città; per non dire del maxi parcheggio che di maxi, specie con l’amministrazione Pugnaloni, rende visibile soprattutto i larghi spazi vuoti tra una rara auto e l’altra.
Per tacere, infine, delle continue e sistematiche chiusure di negozi, bar e spazi pubblici di intrattenimento, con Osimo agli ultimissimi posti, superata anche da realtà minori non comparabili, per la cronica non presenza di ristoranti, trattorie, pizzerie, fast food… che pur essendo chiuse da tempo o mai esistite, secondo Pugnaloni avrebbero registrato incassi da favola per la sola tappa osimana del Giro…
Parole, soltanto parole… parole tra noi osimani.