MATTEO RENZI A SAGRAMOLA (PD)
“METTIMI TUO VICE… QUELLO CON LA FASCIA”
In anteprima i retroscena della nomina di Pugnaloni a vice segretario provinciale PD
Giovane, aitante e soprattutto fedelissimo. Questo l’identik che il segretario Matteo Renzi ha indicato al neo collega provinciale Giancarlo Sagramola (Pd) a proposito di un uomo sicuro da inserire in segreteria.
Sembra che Sagramola, non riuscendo ad inquadrare al volo il personaggio desiderato da Renzi, abbia chiesto al segretario nazionale un aiutino.
“Oh che tu vuoi che ti dica – ha sbuffato Renzi – se non conosci tu i tuoi paesani… mi ricordo solo che mi ha tampinato per tutto la mattinata con quella strana fascia al petto…”.
Al che gli occhi di Sagramola si sono improvvisamente illuminati e finalmente luce fu.
“Ma si, ora lo vedo… parli del Sindaco di Osimo? Quel pazzo scatenato che con la fascia Tricolore, pare, ci va pure a letto? Mi raccontano di aver sentito dire che non si separa mai dal simbolo di Primo cittadino e che abbia la mania di farsi la doccia con la fascia a tracolla. Ecco, ora ci sono… si tratta di un certo Pugnaloni. Simone Pugnaloni. Sindaco della città col minor numero di iscritti al Pd di Italia. Pare siano 44 come i gatti della canzone… ricordi? 44 gatti in fila per sei col resto di due…”.
Alla spiegazione puntuale del segretario provinciale Pd sembra che Renzi abbia soggiunto un “O perbacco… ma è semplicemente perfetto!” spronando Sagramola ad inserirlo seduta stante nella nuova segreteria provinciale alla voce di vice segretario provinciale del Partito Democratico.
Compongono il quadro direttivo democratico anche la jesina Silvia Rosati e 10 membri di segreteria di cui non sappiamo raccontarvi, come con Pugnaloni, meriti particolari, se non i semplici nominativi di Fabio Badiali, Andrea Betto, Carlo Cavina, Giampiero Cardinali, Tommaso Fagioli, Tazio Gregorini, Daniele Olivi, Frida Paolella, Benedetta Ridoni ed Elisabetta Tucci. Seguono, a completare il quadro provinciale PD, 30 peones con il ruolo di semplici componenti.