Fidardense di 35 anni supera i limiti di 7 volte!!!
SBRONZO DA MORIRE
SCAMBIA I CARABINIERI
PER MASCHERE DI CARNEVALE!
Alludendo alla divisa: “Me la regali?. Vorrei farci un giro… sai che figura!”
Ubriaco da non stare in piedi e appena schiantatosi in auto contro una fila di macchine in sosta, scambia i Carabinieri di Osimo per maschere di Carnevale!
E’ successo a Castelfidardo, nella notte tra lunedì e martedì, lungo via Nazario Sauro a Castelfidardo; gli uomini del Capitano Conforti, pur avvezzi a molti generi di situazioni limite, pure non erano ancora mai stati per equivocati quali figure carnevalesche!
A battere questo record ha pensato un operaio del luogo, tal D.A.C., 35 anni, celibe, già pregiudicato, praticamente ridotto ai limiti del coma etilico.
Reduce da una sbronza con pochi precedenti il 35enne ha “parcheggiato” mettendo insieme più auto in sosta lungo Nazario Sauro.
Il botto ha svegliato di soprassalto il quartiere con D.A.C., una volta tamponato, praticamente addormentatosi al sedile di guida, incapace di ogni reazione.
Per l’operaio nessuna conseguenza fisica ma “solo”, si fa per dire, i fumi dell’alcol ingurgitato al livello record di 3 grammi e 30 per litro… praticamente quasi 7 volte il massimo tollerato e consentito per legge.
All’arrivo dei Carabinieri l’uomo, infastidito dai lampeggianti, ha in compenso dato segni di vita ma non c’è stato verso di farlo uscire dall’abitacolo con le proprie gambe; per metterlo in verticale c’è stato bisogno di un carabiniere a cui l’operaio si è aggrappato fino ad uscire dall’auto.
Soddisfatto di essere riuscito nell’impresa, D.A.C. non ha esitato a ringraziare il militare scambiato, vista la divisa e data la sbronza, per… Brighella… tanto che in un momento di “lucidità” il 35enne ha sussurato al Carabiniere salvatore di fargli dono di quella bizzarra divisa con la riga rossa sui pantaloni… per farne uso al prossimo Carnevale!
Denunciato in stato di libertà per guida in stato ebbrezza alcolica, nonchè per la responsabilità dell’incidente stradale, all’uomo è stata confiscata la patente e confiscata l’auto.
Visto lo stato del giovane, non in grado di badare a se stesso, i Carabinieri hanno dovuto preoccuparsi ancora rintracciando un familiare, invitandolo a recuperare il congiunto per riaccompagnarlo a casa, sana e salvo.
Solo a sera tardi, risvegliatosi dai fumi dell’alcool, D.A.C. ha probabilmente realizzato di aver perso in un colpo solo auto e patente, di dover affrontare un paio di accuse in Tribunale e – ciò che è più grave – che Carnevale è appena passato…
Stai a vedere, si sarà certamente chiesto fino a convincersene – che quella non era una maschera strana ma proprio un Carabiniere…
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Da segnalare il consueto bilancio del week-end denominato STRADE PULITE, articolata con l’impegno di 20 militari, sei mezzi più due auto civili.
Sono stati controllati 43 veicoli, 50 persone ed elevate 8 contravvenzioni al codice della strada per violazioni varie quali: omessa copertura assicurativa, omesso uso delle cinture di sicurezza, uso continuo e smodato del telefonino durante la guida, dimenticanza dei documenti di guida. Sono state altresì eseguite 7 perquisizioni domiciliari a soggetti di interesse operativo e controllati 20 persone sottoposte agli arresti e alla detenzione domiciliare.
In particolare è stato individuato un 55enne di Messina ma residente a Cessapalombo (Macerata) il quale, nonostante un precedente foglio di via obbligatorio per tre anni da Osimo e Castelfidardo, è stato rinvenuto a San Biagio, lungo la Statale, alla guida di Fiat Brava.
L’uomo, coniugato, pregiuducato e nullafacente, non avrebbe dovuto rimettere piedi in città prima del 20 maggio 2018, cioè tra un anno.
Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, M.A., è stato condotto presso gli uffici di via Saffi per ulteriori adempimenti ai termini dei quali il 55enne messinese è stato denunciato per violazione al foglio di via obbligatorio.