Grazie ad OSIMO OGGI.it l’ennesimo colpo di scena nel giallo Pipitone. Una ragazza ha verbalizzato ai Carabinieri di aver incontrato, nel 2018 in Francia, sia la Jankovic (alias Florina) che soprattutto Denise, ragazza adottata dai Rom “non sa da quanto tempo”. Ecco la foto di Denise scattata da Mariana
Avevamo promesso a Felice GRIECO di non bruciargli la notizia e di attendere gli eventi, comunque pubblicati ieri sera da “Chi l’ha visto?“.
Dunque l’Italia televisiva che ieri ha seguito l’approfondimento della collega Federica SCIARELLI, vecchi e nuovi appassionati fans della vicenda Denise PIPITONE, hanno potuto prendere atto della comparsa in scena di tale Mariana, ragazza rumena adottata in fasce da una famiglia campana.
La ragazza, grosso modo coetanea di Denise, ha confermato alla troupe del settimanale investigativo di Rai3, la versione rilasciata nei giorni in una imprecisata caserma dei Carabinieri: ovvero Denise PIPITONE è viva e si trova in Francia, in un campo rom di un sobborgo parigino, insieme a Silvana JANKOVIC per l’occasione ribattezzata Florina. Tutto questo fino a circa 3 anni fa, epoca in cui Mariana ha incontrato, parlato e fotografato, senza saperlo, Denise PIPITONE, versione 17enne.
Questo lo scoop che OSIMO GGI, ieri, aveva promesso ai lettori e che puntualmente vi confermiamo, nei particolari, forti della stessa versione dei fatti appena avallata dalla trasmissione Rai.
Tutto è cominciato, stando alle parole di Mariana, circa 3 anni fa quando la ragazza rumena ha iniziato a sentire dentro, bruciare il desiderio di conoscere la propria famiglia biologica.
In breve Mariana, parlando di se, ha detto di essere giunta in Italia all’età di circa 10 mesi, accolta dall’attuale famiglia adottiva, residente in Campania.
Tre anni fa, circa, il desiderio, dettato dal sangue, di scoprire e conoscere finalmente quanto restava della propria famiglia biologica; desiderio andato a buon fine attraverso il contatto di un fratello e, in seguito di un altro fratello ancora e fino alla madre. Familiari tutti reperiti all’estero, esattamente in un sobborgo di Parigi.
Nessuna notizia, invece, del padre descritto come persona poco di buono che aveva letteralmente venduto lei e suoi fratelli pur di causare grave dispiacere alla moglie.
Il ricongiungimento nella Capitale francese, nel 2018, tra Mariana, l’altro fratello venduto e il resto della famiglia ha permesso così di far luce su quanto accaduto.
In pratica – ha raccontato Mariana a Chi l’ha visto? – suo fratello ha molto sofferto per il distacco e tutti gli anno, vissuti fino alla maggiore età, in una casa famiglia francese. Molta emozione, come ovvio, anche il riabbraccio con la madre e un altro fratello minore.
A questo punto il racconto diventa finalmente più interessante pur omettendo di specificare come e perchè, nella permanenza a Parigi di Mariana, la ragazza sia entrata in contatto con un campo nomadi di zingari Rom.
Mariana spiega di essere entrata nel campo e tra i vari accampamenti di avere conosciuto, sempre senza dire come e perchè, una zingara di nome Florina, abbaastanza gentile, parlante un poco italiano, sempre intenta a cucinare per la famiglia.
Tra i familiari dell’accampamento che chiameremo “Florina”, Mariana ha così modo di conoscere una ragazza coetanea con cui ha modo di scambiare delle parole, non viene specificato se inglese, francese, italiano, rumeno o come.
La ragazza, circa 18 anni come Mariana, racconta così di essere anche lei una ragazza adottiva e di non sapere da quanto tempo vive con Florina. Poi, come brave amiche, si scattano due foto col telefonino come ogni ragazzo di questa età, senza però scambiarsi numero di cellulare. Fine dell’incontro datato 2018 in un giorno e mese dell’anno non precisato.
Rientrata in Italia, Mariana non ha collegato a quell’incontro alcuna valenza particolare se non il fatto di essersi imbattuta in una coetanea che, molto probabilmente, ha vissuto e sta ancora vivendo una esperienza da “adottata” molto simile alla sua… fermo restando che c’è molta differenza tra una adozione ufficiale e una vita in un campo rom provenendo da chissà quale altra realtà.
Mariana così, venendo ai giorni nostri, rientrata in Campania presso la famiglia adottiva, aveva archiviato l’episodio parigino e non ne avrebbe mai più parlato se non fosse stata investita, come milioni di italiani, dal clamore mediatico delle nuove rivelazioni su Denise che, involontariamente, ha visto OSIMO OGGI.it protagonista centrale e assoluto.
Il volto di Silvana JANKOVIC, replicato su ogni passaggio televisivo di Rai e Mediaset e rimabalzato nella cronaca di tutti i giornali italiani,scritti e on line, ha fatalmente raggiunto anche Mariana che, alla vista, è letteralmente trasecolata!
Questo il ragionamento fatto dalla ragazza rumena e verbalizzato ai Carabinieri quale importante punto di indagine:
“Se la donna del filmato girato da Felice GRIECO è quella Silvana JANKOVIC (che nel 2004 aveva con se a Milano la Danas ipotizzata come Denise), ecco che la donna da me incontrata nel campo rom di Parigi, ovvero Florina, è di nuovo Silvana JANKOVIC!”.
E di più. “La ragazza mia coetanea – ha affermato sicura Mariana – che ha detto con certezza di essere stata anche lei adottata ma di non sapere da quanto tempo si trova a vivere con Florina, alias Silvana JANKOVIC, è a questo Denise!”.
A conferma ulteriore Marina mostra di nuovo lo scatto di tre anni fa dove, pixellata negli occhi da “Chi la visto?”, appare effettivamente una bella ragazza, giovane ragazza mora, probabilmente 17enne.
Più facilmente accostabile a Denise per possibile percorso di vita accanto a Silvana-Florina che per una somiglianza troppo aleatoria visto il gran numero di anni trascorsi, all’epoca 14.
Come poi Mariana possa essere sicura, con tanto di denuncia ai Carabinieri, di poter far combaciare il risultato casuale della propria esperienza con le ricerche di Denise, anche internazionali, che a nulla hanno portato in 17 anni, questo è responsabilità che lasciamo alla memoria visiva di Mariana, pur apprezzandone le qualità.
Il contributo di OSIMO OGGI.it alla ricerca di Denise PIPITONE – sia pur sviluppatosi involontariamente attraverso un arresto di due anni che nulla aveva a che fare con la ragazzina scomparsa a Mazara del Vallo – abbiamo ragione di pensare concluso con questa terza rivelazione data, in tempo reale, insieme a Chi l’ha visto?
Ci piacerebbe poter raccontare, davvero, di aver partecipato sui generis ad un insperato lieto fine indirizzato dalle nostre cronache. E’ quanto registremo, in ogni caso, con lo sviluppo ulteriore delle nuovi indagini.