Cinque minuti di eccessiva celebrità stavano per costare caro, questa mattina, all’Assessore ai Lavori Pubblici Flavio Cardinali.
E dire che l’amministratore in questi tre anni ha davvero fatto il massimo possibile per non apparire ed evitare di essere riconosciuto dai propri concittadini.
Stamani, purtroppo – complice il disservizio all’impianto Tiramisu che da settimane costringe gli osimani a lunghi tempi di attesa visto l’impossibilità di utilizzare entrambe le cabine – all’Assessore Cardinali è capitato di toccare con mano il malcontento di tanti osimani che, complice il maggior affollamento dato dal giovedì di mercato, attendevano con pazienza il proprio turno.
Ciò che è successo attorno alle 9.30, fortunatamente per Cardinali e per tutti, alla fine si è risolto in gran parte a livello verbale con una piccola rissa a contestare le croniche colpe di politici troppo poco attenti ai doveri istituzionali.
Certo è ad Osimo l’episodio, seppur contenuto, risulta un inedito. Non si ricordano amministratori contestati in pubblico e costretti a svicolare di fronte al pubblico malcontento per mancanze di risposte soddisfacenti.
Venendo all’impianto di risalita e ai suoi problemi, sembrerebbe, stando alla versione ufficiale che viene venduta alla stampa, che lo stato attuale di funzionamento a rilento e con una sola cabina sia dovuto al fatto che la struttura necessiti di una revisione straordinaria per un costo di appena 2.000 euro che OSIMO SERVIZI, sembra strano ma pare vero, non trova in cassa tutti insieme.
Altri imputano alle recenti dimissioni dell’amministratore Luca Marchegiani, coincidenti con l’inizio delle difficoltà dell’impianto, l’immobilismo decisionale, più che la mancanza di spiccioli in cassa, che caratterizza l’attuale fase.
Altri ancora, più prosaicamente, al posto del povero Assessore Cardinali, metterebbero volentieri le… mani in cabina di regia sostituendosi all’addetto alle corse.
Non si comprende, infatti, vista la situazione perdurante ad una sola cabina, come mai tra una corsa e l’altra, anzichè ripartire immediatamente, si preferisca far attendere il pubblico 3-4-5 e oltre minuti!
Non confermata, al contrario, nelle stesse ore del “confronto” folla-Assessore, una analoga aggressione, stavolta più fisica che verbale, messa a segno da un cittadino recanatese ai danni del Sindaco leopardiano Francesco Fiordomo.
Nel dubbio annotiamo aria brusca per gli amministratori, di qua e al di la, la sponda del Musone.