𝗣𝗿𝗲𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝘂𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗶 𝗙𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗮 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗔𝗻𝘁𝗼𝗻𝗲𝗹𝗹𝗶. 𝗧𝗿𝗮𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶, 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗱𝗶𝗲, 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗶 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝘀𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗯𝗮𝘀𝗲 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝗰𝗶𝗲𝗰𝗮 𝗼𝗽𝗽𝗼𝘀𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗶 𝘃𝗲𝗿𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗿𝗲𝗴𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗶 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗼 𝗲𝗱 𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝘂𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲. 𝗘 𝗼𝗿𝗮? 𝗙𝗼𝗿𝘇𝗮 𝗜𝘁𝗮𝗹𝗶𝗮 𝗲 𝗟𝗲𝗴𝗮 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗮𝗶 𝗱𝘂𝗲 𝘂𝗻 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗲𝘁𝗿𝗼 𝗶𝗻 𝘃𝗶𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗻𝗻𝘂𝗻𝗰𝗶𝗼 𝘂𝗳𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮, 𝗹𝗮 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗶𝗺𝗮𝗻𝗮 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗮, 𝗶𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗱𝗼𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝗮 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲 𝗱𝗲𝗴𝗹𝗶 𝗼𝘀𝗶𝗺𝗮𝗻𝗶
Spesso assente in Consiglio comunale o se presente del tutto inutile (non si ricorda un solo atto significativo approvato in cinque lunghi anni) l’agricoltore Alberto Maria ALESSANDRINI PASSARINI ecc. – già passato alla storia negativa per aver favorito la conferma di PUGNALONI nel 2019 – ci riprova!
Ci riprova bocciando la candidatura pesante dell’imprenditore Francesco PIRANI, obiettando non tanto titoli e meriti ma il banale fatto di non essere stato messo a conoscenza di una operazione passata, come tutte e come sempre – sopra la propria testa.
“Personalmente non ho avuto nessun contatto con Francesco PIRANI; l’unica cosa certa al momento è l’incredibile capacità della politica locale di incoronare papabili futuri Sindaci con durata settimanale. In tutto ciò – ha affermato sicuro il rappresentante di famiglia della Santa Paolina Farm – quasi ignorando il fatto che si sia ormai arrivati a pochi mesi dalle elezioni”.
Insomma ALESSANDRINI ci riprova agitando lo spauracchio di lesa Maestà… sostituendosi di fatto, anche gerarchico, al responsabile per Osimo Filippo MARSILI (Lega).
Nessuno, a corti discorsi, lo ha avvertito… come se una importante decisione di respiro regionale, presa oltretutto ai massimi livelli politico-istituzionali, fosse dovuta passare attraverso le forche caudine dei personalissimi veti incrociati locali, frutto di stantie ripicche, gelosie, invidie, maldicenze, tradimenti a cui la peggior politica possa sperare di attingere.
Anche l’attuale “signor nessuno” in politica locale Gianluigi TOMBOLINI (Sindaco di Numana e parrebbe nelle grazie del leader TAJANI) si è associato ad ALESSANDRINI osservando di “rimanere in attesa di sviluppi. Facciamo parte di una coalizione (che al momento vede TOMBOLINI coordinatore provinciale di Forza Italia, NdR.) ma abbiamo appreso dai giornali che il Centro-Destra ha già deciso (ha già?, NdR.) il candidato Sindaco per Osimo. E a noi non risulta! Stiamo dialogando con Sandro ANTONELLI e non abbiamo avuto alcun contatto con Francesco PIRANI”.
Benedetto figliolo, ma davvero, in tutta onestà intellettuale si può ritenere di dover essere informati, in tempo reale, di quanto valutato e deciso tra l’interessato e i due massimi proponenti, il Presidente della Giunta e il Presidente dell’Assemblea, oltretutto facenti parte della stessa coalizione?
E quand’anche: cadere pubblicamente dalle nuvole, a 48 ore dalla notizia di pubblico dominio, a quale gioco o interesse altro sottintende?
Più chiaramente: queste elezioni il Centro-Destra le vuole vincere o è più interessato a farle perdere al principale alleato?
Più chiaramente ancora: basta!
Conoscendo i soggetti in ballo riteniamo improbabile che una semplice tirata di orecchie potrà bastare per un veloce rientro nei ranghi.
Interessa poco TOMBOLINI e ancor meno FORZA ITALIA, storicamente titolari ad Osimo, alle Comunali, di un paniere di voti variabili da zero a due; preoccupa ancor meno la LEGA, pure senza voti ad Osimo, tranne l’entusiasmo assicurato dal buon Fiorenzo FALAPPA, gommista a Padiglione, leghista della prima ora fin dal preistorico BOSSI.
E stavolta, grazie all’uscita anzitempo allo scoperto, in luogo della più sicura pugnalata alla schiena nel ballottaggio, preoccupa poco anche l’alto tradimento delle famiglie ALESSANDRINI e PASSARINI, pur potenti ma ormai ben individuate nei disegni anti PIRANI, ovvero affossa-LATINI.
Cosa accadrà ora alla politica osimana di Centro-Destra… mentre intanto i giorni di campagna elettorale vera si affievoliscono sempre più velocemente?
Forza Italia e Lega dovrebbero, se coerenti con le dichiarazioni di ALESSANDRINI e TOMBOLINI proseguire nel flirt amoroso con Sandro ANTONELLI, di fatto stoppando l’approdo dello stesso al porto offerto da Achille GINNETTI.
Un porticciolo turistico, senza troppi comfort, utile per passare il mare in burrasca previsto per l’intero week-end.
Dopo di che la settimana prossima, l’ultima si spera di trattative, dovrebbe iniziare con un paio di attese conferenze stampe – ad Ancona e ad Osimo – con PIRANI candidato Sindaco auspicabile per tutti i partiti della coalizione, corroborati dal bonus latiniano stimato ancora attorno ai 5.000 e più voti.
E Sandro ANTONELLI? Difficile entrare nei meccanismi mentali di un candidato che ha obiettivamente perso il conto di quante volte, in quasi un anno, è stato la sera indicato a miglior Sindaco possibile di Osimo e il giorno dopo scaricato per il primo che si alzava dal letto!
Tutto dipenderà dal rilancio, misurabile in fette di torta, che Civici e Centro-Destra saranno disponibili a mettere sul piatto insieme ad un buon tè e a qualche genere altro di conforto.
Se la proposta verrà ritenuta equa e valida da ANTONELLI e dal suo clan, la partita dovrebbe chiudersi in gloria con PIRANI vicino a diventare Sindaco già la sera del 9 giugno.
Se al contrario la torta non dovesse, al di la del numero delle fette, essere ritenuta di gradimento ad ANTONELLI e soprattutto alle voraci mandibole del clan… l’ingegnere verrà definitivamente lasciato libero delle proprie azioni e abbandonato alle speranze piccole di GINNETTI.
Potremmo andare ancora avanti. A lungo e nei particolari. Ma il resto inedito preferiamo venga scritto, una tantum, ogni cinque anni, dal desiderio legittimo degli osimani.