CAMPANA, PUGNALONI E GIACCHETTI AVANTI A COLPI DI AUTOGOL!
BUTTATI 3.552 EURO PER UN PARERE, RIPARTE MOSTRA SU HARING

CAMPANA, PUGNALONI E GIACCHETTI AVANTI A COLPI DI AUTOGOL! BUTTATI 3.552 EURO PER UN PARERE, RIPARTE MOSTRA SU HARING

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Sulla nomina a Presidente dell’Istituto, il Sindaco, dopo la consulenza all’avvocato milanese Morini, si rivolge ora, pur senza titolo, ad un docente dell’università di Bologna. Il Cda, invitato ad evitare atti inutili, reagisce autorizzando le attività estive al pubblico, compreso il ripristino della rassegna sull’arte di strada


Si chiamava e continua a chiamarsi Comunardo, classe 1946, e ai tempi belli di Gigi RIVA e dello Scudetto al Cagliari, in Italia non c’era bisogno di aggiungervi anche il cognome NICCOLAI. Per tutti i calciofili dello Stivale NICCOLAI era sinonimo inconfondibile di autogol! E che autogol! Roba di gran classe da far invidia persino a “Rombo di tuono”, tanto i suoi disperati interventi autolesionistici erano capaci di collocare il pallone nell’angolino più lontano dalla portata del povero ALBERTOSI.
Ai più giovani, che magari fanno faticare ad inquadrare la propensione a farsi del male da solo da parte della colonna difensiva sarda, tagliamo corto e parliamo direttamente di PUGNALONI e GIACCHETTI, mezzo secolo dopo emuli dell’arte masochista cagliaritana.

Gilberta GIACCHETTI, Presidente del Campana ancora a rischio

E’ di queste ore, praticamente in contemporanea, la doppia “autonotizia”, ci si consenta il neologismo, del via libera della Giunta PUGNALONI per un costoso parere sulla tormentata vicenda Campana; e, in simultanea, del semaforo verde, acceso dalla neo Presidentessa GIACCHETTI, per la riapertura della controversa mostra di fotocopie dedicata a Keith Haring.
Come dire: Comune-Campana, 1-1 con tanto di spettacolore doppio autogol. E palla di nuovo al centro!
Ma veniamo ai fatti. In attesa che l’ufficio regionale scolastico delle Marche (che per Statuto proprio del Campana è l’organo pubblico a cui, unico, spetta la vigilanza sull’Istituto) dirima la questione attraverso il parere in materia dell’Avvocatura dello Stato – clicca qui – l’Amministrazione PUGNALONI, che pure non avrebbe titolo in materia, continua a spenderci soldi e tempo.
Da prima invitando l’avvocato milanese MORINI a fornire un proprio, ovviamente remunerato, parere in argomento; non paga della disquisizione del legale lombardo, la Giunta PUGNALONI, con voti unanimi, ha ieri deciso di spendere altri 3.552 euro dei cittadini osimani per devolverli liberamente alla parcella di un docente universitario di Bologna!
Anche in questo caso il luminare emiliano dovrebbe, nelle intenzioni della Giunta, fare ulteriore chiarezza sulla validità della nomina della GIACCHETTI (peraltro avvenuta, come è universalmente noto, con il voto unanime di 4 presenti su 4) in modo da non mettere a rischio, in caso di parere negativo, l’attività stessa del neo Consiglio di Amministrazione.

Comunardo NICCOLAI, negli anni ’70 con il Cagliari, specialista in autogol spettacolari

Esattamente, ma al contrario, quanto accade in Consiglio comunale con il caso Luna, da ben due anni consigliere e Presidente di commissione, pur essendo stato eletto in regime di incompatibilità per la contemporanea presidenza TPL!
Ma torniamo alla vicenda Campana, per sottolineare la straordinaria parabola autolesionistica intrapresa dalla Giunta PUGNALONI la quale pure non mancherebbe, al proprio interno, sia come Amministrazione che come Comune, di avviati studi legali a cui richiedere gratuitamente, ovvero in regime di forfait annuale, un eventuale parere pro veritate.
Viceversa, dopo aver speso tempo e soldi con il primo parere del già citato MORINI (consiglio di fatto inutilizzato dall’ufficio regionale scolastico del dottor Marco Ugo FILISETTI per l’intervuta titolarietà affidata all’Avvocatura dello Stato, massimo organo competente a dirimere controversie legali nella pubblica amministrazione) ora PUGNALONI ha fatto bis buttando oltre 3.500 euro, purtroppo non suoi ma nostri.
A pareggiare la bilancia dei conti politici ha, incredibilmente, pensato proprio quella GIACCHETTI che PUGNALONI vorrebbe, alla fine della giostra, rimuovere con altro Presidente.

Simone PUGNALONI non si arrende, affidato a un luminare dell’Università di Bologna un parere sulla nomina presidenziale del Campana

La dottoressa, pur politicamente non sprovveduta (militando nelle Liste civiche sin dalla prima ora e con un bagaglio politico-amministrativo di spessore) dopo un iniziale stupore sul da farsi non ha saputo cogliere al volo l’occasione di battere un rigore… senza neanche il portiere!
Forte dei timori legali promossi dalla stessa Giunta, ovvero che la nomina del 3 maggio della GIACCHETTI, decisa da soli quattro componenti e non cinque, possa alla fine essere giudicata affetta da un vizio di nullità (e quindi rendere in automatico carta straccia ogni atto prodotto), la Presidentessa avrebbe fatto meglio e bene – crediamo – ad allinearsi all’invito del Sindaco e quindi congelare, di fatto, ogni nuovo atto. In attesa della definitiva consacrazione. O meno.
La GIACCHETTI, al contrario, dopo averci pensato sopra tutta una notte, è giunta a conclusioni opposte all’invito a coprirsi, dando via libera alla riapertura di una mostra di cui gli Osimani certo non sentono il bisogno… ma che in compenso piace tanto proprio alla Giunta!
Insomma, 1-1 e palla al centro per una partita sempre più lontana dai cittadini paganti, in confusione persino per quale squadra fare il tifo…


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