DA ASSISI PER LA TERZA VOLTA AD OSIMO
SOLO UN PASSAGGIO PER SCARPONI…
Anche la partenza dell’indomani per Imola avverrà da piazza del Comune.
Assisi-Osimo avevamo anticipato e Assisi-Osimo sarà. Consentiteci, per una volta, di auto referenziare la bontà delle news targate OSIMO OGGI che, con una decina di giorni di anticipo rispetto alla ufficialità, ha reso noto il percorso della undicesima tappa del 101° Giro d’Italia, la Assisi-Osimo di 156 chilometri.
La carovana rosa, per la terza volta ad Osimo dopo gli arrivi del 1987 andati al francese Forest e del 1994 con Moreno Argentin solitario e in Rosa in piazza del Comune, diversamente dalle edizioni precedenti (da Giulianova e da Bologna) giungerà tra le Cinque Torri dall’Umbria nella tappa già ribattezzata “serafica”, congiungendo tappe fondamentali della storia del Francescanesimo.
Il traguardo verrà avvicinato passando per le località del seggio del nuovo collegio di Macerata e Osimo per la Camera dei Deputati, evento elettorale che potrebbe anche coincidere con il Giro, toccando le località di Fiuminata, Pioraco, Castelraimondo, San Severino Marche, Elcito, Cingoli, Mummuiola prima di entrare in provincia di Ancona attraverso Cantalupo di Filottrano.
Qui la RCS Sport, organizzatrice della kermesse, dovrebbe organizzare un adeguato e doveroso ricordo della figura di Michele Scarponi, leader nel 2011 e scomparso tragicamente il 22 aprile scorso.
Onestamente, però, trattandosi di un evento posizionato a pochi chilometri dal traguardo, non sappiamo come la corsa possa essere fermata anche per un solo minuto di raccoglimento. Per questo motivo, nelle anticipazioni di 10 giorni fa, avevamo ipotizzato la partenza del giorno successivo direttamente da Filottrano, cosa che sarebbe stata molto più giusta per onorare come si conviene un campione. Cosa che non sarà essendo il tutto limitato ad un fugace passaggio dei protagonisti avanti l’abitazione di Scarponi.
Tornando alla corsa la carovana, proveniente da Filottrano scenderà verso Osimo entrando nel nostro territorio da Padiglione, svoltare per Villa San Paterniano e salire a San Paterniano prima, infine, di imboccare dal Borgo la lieve salita di via Cialdini oppure dar vita ad una kermesse per la periferia cittadina (via Ungheria, maxi parcheggio, rotonda Tre Archi, salita con pavè a San Marco e volata del gruppo valevole per il podio giù per corso Mazzini… il quanto il vincitore, come da tradizione, dovrebbe tagliare il traguardo in solitario, a braccia alzate, con una manciata di secondi di vantaggio.
L’indomani partenza per un’altra tappa di trasferimento, 213 chilometri, verso quel di Imola con arrivo in autodromo.