LA LUCE VOTIVA? OPTIONAL PER RICCHI!

LA LUCE VOTIVA? OPTIONAL PER RICCHI!

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Il caro estinto passa da 16,80 euro a punto-luce a 22,90 euro l’anno

 

LA LUCE VOTIVA? OPTIONAL PER RICCHI!

 

Critici i sei consiglieri di Su la Testa: “Il maggior guadagno per finanziare festicciole”

Come trasformare una piccola spesa di circa 57.000 euro l’anno (per l’illuminazione sulla tomba del caro estinto) e rivendere il servizio – oltre tutto a chi non c’è più! – ad oltre 230.000 euro con un ricavo netto del 300%!

Per riuscire a tanto basta chiamarsi Simone Pugnaloni, guidare una Giunta a termine e infischiarsene di chiedere – ai parenti ancora in vita – altri 5 euro in più a lumino! Più il 22% di Iva che nessuno potrà dedurre, ovviamente, pari a 6,10 euro.

La sorpresa, ormai nelle case di tutti gli osimani, riguarda 5.380 utenti che in questi giorni hanno ricevuto e probabilmente già pagato il contributo richiesto passato da 13,77 euro a 18,77 euro per ogni caro estinto.

Giusto i 5 euro tondi tondi in più ricordati i quali, sommati a quanto si sarebbe dovuto pagare normalmente, vanno a determinare un interessante surplus per le casse comunali.

Occorre sottolineare come la sfrontatezza della Amministrazione Pugnaloni nel determinare il rincaro sul lumino non conosca vergogna; pur di attingere 50.000 euro in più già quest’anno (passando da un introito di 175.000 ai 225.000 euro previsti) Sindaco e Assessori non hanno avuto remore nell’affermare per vero un quasi falso, ovvero il rincaro dei costi di gestione. In realtà invariati rispetto agli anni precedenti.

Il costo di gestione per l’anno 2016 parla infatti di 55.913 euro passati per il 2017 a 57.487 euro, ovvero un “aumento” di ben 1.574 euro all’anno a fronte del quale Pugnaloni non ha esitato ad elevare il corrispettivo a lumino da 13,77 a 18,77 + iva.

Ovvero 50.000 euro sottratti in più agli osimani per coprirne 1.574!

Il maxi e non giustificato dai numeri rincaro non è passato inosservato ai sei consiglieri comunali di Su la Testa che, in una nota, rincarano la dose di critiche quotidiane all’Amministrazione Pugnaloni.

“L’ingiustificato maxi aumento delle luci votive – scrivono Latini e soci – serve in realtà per pagare la gestione delle strutture sportive e le spese per l’organizzazione di feste e festicciole. Il Comune non aveva liquidità sufficiente per coprire entrambe le voci di spesa e con un colpo di mano ha deciso, attraverso un atto di Giunta, di andarli a prendere in tasca… ai morti!”

OSIMO GEMELLATA CON TOPOLINIA!
BENEMERITI DA VIVI, RIPREMIATI DA MORTI!

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