LUCA MARCONI (UDC), CAPO GABINETTO DELLO… SPIRITO SANTO!
IL PORTAVOCE DI LATINI SPIEGA IL PAPA DAL LUOGO DI LAVORO

LUCA MARCONI (UDC), CAPO GABINETTO DELLO… SPIRITO SANTO! IL PORTAVOCE DI LATINI SPIEGA IL PAPA DAL LUOGO DI LAVORO

Loading

Diretta Facebook malandrina per il 62enne recanatese che di propria iniziativa ha utilizzato sala Bastianelli di Palazzo delle Marche ad Ancona per spiegare l’ultima enciclica di Francesco “Fratelli tutti”. A rischio il futuro del leader di Rinnovamento nello Spirito Santo (quasi 5.600 euro al mese ma dalla Regione) sotto valutazione per essere venuto mano al rapporto di fiducia col Presidente.


E’ consentito al Capo di Gabinetto Luca MARCONI, uomo di fiducia del Presidente del Consiglio regionale Dino LATINI, utilizzare privatamente – e soprattutto senza autorizzazione – il dorato luogo di lavoro in Regione (nella fattispecie sala Bastianelli al secondo piano del Palazzo delle Marche) per dirette Fb volte decodificare nientemeno che il pensiero di Papa Francesco?
Certamente no. Più che mai no. In particolare no se si considera che Luca MARCONI, recanatese, 62 anni, da novembre 2020 a libro paga a carico dei contribuenti marchigiani – per un bottino di 335.000 euro in un quinquennio, diconsi 5.583,34 euro al mese, tutti mesi – non è un credente qualsiasi di passaggio ad Ancona per piazza Cavour o come tanti un annacquato cristiano di facciata… ma piuttosto figura a tutto tondo tra i fondatori regionali, nel lontano 1976, di Rinnovamento dello Spirito Santo, nonchè primo Direttore nazionale dei carismatici, più vicini, dal 2000 al 2006, fra tutti i movimenti cattolici, al pensiero dei Vescovi.
Insomma si scrive MARCONI ma dovremmo leggerlo come boss vaticanista dall’atteggiamento rassicurante, capo tra i capi mitigato all’incenso, Buttiglioniano di ferro ma dotato di un maggior piglio pastorale.
Guardate e giudicate voi quanto mandato in Rete a maggio dal Capo del Gabinetto… dello Spirito Santo!


https://www.facebook.com/watch/?v=805336046772813


Resta il fatto che, sia pur benedetto dallo Spirito Santo in persona, il Luca MARCONI capo Gabinetto del Presidente del Consiglio regionale, quegli spazi istituzionali, normalmente, non li avrebbe dovuti neanche sognare come personali o casa propria. Men che meno rubarli a LATINI per scopi più che privati!
Ora ci si chiede: quando, politicamente parlando, si intende tradita la fiducia concessa ad un nominato?
Fosse stato Luca MARCONI un semplice dipendente dell’ente Regione Marche, l’utilizzo indebito di uno spazio costerebbe un sicuro procedimento disciplinare e probabilmente, al dipendente poco fedele accusato di farsi gli affari propri con grande faccia tosta, la condanna quasi certa dell’immeritato posto di lavoro.
Non avendo MARCONI vincoli formali da rispettare (teoricamente non è neanche tenuto a muoversi da Recanati e potrebbe benissimo svolgere la propria funzione a distanza), a vincolare il Capo Gabinetto alla funzione e a motivare il ricco stipendio è esclusivamente la fiducia.
Fiducia non tanto di Dino LATINI (che si ritrova a dover sopportare un cenacolo di ortodossi della religione, autentici ultras del cattolicesimo a tutti i costi, al vertice della propria segreteria) ma esclusivamente dell’Udc nazionale e del Senatore Antonio SACCONE in particolare, padre padrone dell’accordo politico con le Liste civiche.
Stando a SACCONE, dubitiamo che che il Senatore possa trarre conclusioni negative da un episodio – la diretta Fb dalla sala Bastianelli avente quale argomento l’enciclica “Fratelli tutti” di FRANCESCO – che al limite, visto l’argomento, potrebbe anche risultare premiante per MARCONI… che proprio tra i Pentacostali e dintorni recupera quasi tutti i 1.105 voti di consenso residuo.

Rebus professionale per Luca MARCONI: portavoce di Dio o di Latini o di entrambi?

Più facile che l’intera questione venga – nei confronti dell’opinione pubblica, snobbata, ignorata o persino rigirata come una frittata… non essendo opportuno, in tempi difficili di guerra, scomodare lo Spirito Santo per questioni, si direbbe, di piccolo cabotaggio.
A ben guardare Luca MARCONI, in definitiva, non ha ucciso nessuno, ne ha tolto nulla ad alcuno… se non portato in Rete un di più di valori: carità, umanità, in una parola sentirsi fratelli tutti.
In fin dei conti, decreto di nomina alla mano, se il Capo di Gabinetto MARCONI agisce quale portavoce ufficiale del Presidente del Consiglio, curandone formalmente i rapporti politico-istituzionale con gli organi, le strutture e i soggetti interni ed esterni dell’Amministrazione regionale, chi più dell’associazione Rinnovamento nello Spirito Santo (che all’articolo 3 del proprio Statuto, promuove convegni, seminari, progetti ed eventi finalizzati al raggiungimento della riscoperta dell’identità cristiana) potrebbe garantire nuovi carismi al cenacolo ecclesiale della Regione Marche? Amen.

LA GUERRA NON SPOSTA L'INTENZIONE DI VOTO DEGLI ITALIANI
IL 50% NETTO A FAVORE DI UN GOVERNO DI CENTRO-DESTRA
"SESSO ORALE PER IL PASS? COLPA DELL'UOMO CHE HA ACCETTATO…"
"NEL '22 ORMAI LIBERE DI VIVERE LA NOSTRA VITA, ANCHE SESSUALE"