A Luca Sgolastra di San Biagio, 17 anni, studente del Campana, il gradino più alto nelle “Olimpiadi di Filosofia” svoltesi quest’anno a Roma.
Alla ambita fase finale hanno partecipato in 88, sfidandosi a colpi di sillogismi, deduzioni, tesi e confutazioni. Sono gli studenti e le studentesse che hanno preso parte alle “Olimpiadi di Filosofia”, competizione a chiara connotazione didattica giunta quest’anno alla sua XXV edizione.
Per dare qualche numero che inquadri le dimensioni di un appuntamento in crescita esponenziale, almeno in fatto di adesioni e coinvolgimento, basti ricordare che la competizione ha registrato quest’anno, in tutta Italia, oltre 10.000 iscritti alla gara; solo nel 2015 vedeva la partecipazione era stimata in 4000 studenti.
In soli due anni le “olimpiadi filosofiche” hanno registrato una partecipazione più che raddoppiata!
Le ragazze e i ragazzi in gara hanno dovuto superare le fasi di selezione – a livello di istituto e regionale – per essere ammessi a quest’ultima prova che si è svolta nello scorso fine
settimana nella Capitale.
A partire dalle ore 9 di giovedì le finaliste e i finalisti della manifestazione studentesca hanno avuto quattro ore di tempo per cimentarsi nella elaborazione del saggio filosofico che, a loro scelta, poteva essere svolto in lingua italiana o in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo).
Venerdì mattina, presso la sala della Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, si è tenuta la premiazione di Sgolastra (”allenato” dal professor Stefano Mandolini e con interessi pari a quelli filosofici anche per lo studio di greco e latino) nonchè degli altri ragazzi finiti sul podio quali miglior filosofi 2.0; il tutto alla presenza del Sottosegretario Vito De Filippo.
Quattro e cinque anni fa il Campana aveva già trionfato nella competizione nazionale portando lo studente del II anno Alessandro Crescini, di Castelfidardo, a due secondi posti consecutivi.
Il suo lavoro venne valutato da tutti i componenti della giuria di grandissimo valore, secondo solo all’argomentazione asciutta e serrata del campione regionale Piemonte che però giocava in casa.
Giusto compiacimento anche la professoressa Grazia Gugliormella, insegnante sia di Crescini (attualmente iscritto a Fisica all’università di Pisa) che di Sgolastra, almeno fino allo scorso anno.
Grande merito per i tanti risultati ultimamente raggiunti dagli studenti del Campana appartiene, come è evidente, ai prof che hanno formato, grazie alla qualità del lavoro didattico, menti pronte a far parlare di se.
Oltre alla grande soddisfazione personale e dell’istituto c’è quindi da augurarsi che queste preziosità della nostra scuola, una riconosciute, vengano ora potenziate e diffuse.
“In effetti se il Campana riesce, in anni diversi, a distinguersi nel promuovere eccellenze dello studio – spiega la professoressa Gugliormella – lo deve in parte anche al terreno fertile che la cultura dello studio – in questa zona d’Italia con un significato – ancora ci preserva. La mia esperienza in altre parti d’Italia, tra cui anche il Nord, mi porta ad osservare come lo studio rappresenti per larga parte della società marchigiana un valore da sostenere e preservare e non – come viene troppo spesso considerato altrove – una delle possibilità della vita. Tutto questo è sufficiente a produrre la differenza”.
Tornando alle “olimpiadi della Filosofia” urge ricordare come la manifestazione, promossa dalla Direzione per gli ordinamenti scolastici e valutazione del Ministero dell’Istruzione, si svolge da sempre nell’ambito delle iniziative volte alla valorizzazione delle eccellenze scolastiche, d’intesa con la società Filosofica italiana.
E che soprattutto premia – per la terza volta in 5 anni – il lavoro dei professori e la qualità studentesca dei ragazzi del Campana. Complimenti!
Quasi commuove che nell’era dei nativi digitali ci siano tanti ragazzi che decidono di impiegare il loro tempo per indagare e interpretare i modi del pensare e per riflettere sul senso dell’essere e dell’agire umano.
Prossimo appuntamento? Il 25 maggio a Rotterdam (Olanda) quando Luca Sgolastra con la barese Chiara Alessia Quistelli (prima classificata per la sezione in francese) rappresenteranno l’Italia alle fasi internazionali della competizione filosofica.
Per loro un piccolo premio di 500 euro e l’orgoglio di rappresentare col Tricolore gli studenti italiani. Che aggiungere? Carpe diem…
Questa la classifica 2017 per la sezione in italiano:
1° Luca SGOLASTRA – Liceo classico Campana – OSIMO
2° Maria Caterina VACCARI – Liceo classico Monti – Cesena
3° Maria Carla MERLO – Liceo classico Cutelli – Catania