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Solo Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Cerreto d’Esi, Barbara e Loreto risultarono più monarchici. In realtà un ruolo importante, a Corinaldo, Osimo e Loreto lo giocò la vicinanza se non l’appartenenza, del popolo verso il dettato della Chiesa
2 giugno 1946: soltanto sei Comuni della provincia di Ancona votarono la nascente Repubblica italiana meno convintamente degli osimani. Nell’ordine si dimostrarono meno entusiasti i soli cittadini di Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Cerreto d’Esi, Barbara e Loreto che col suo Santuario si confermò cittadina più fedele alla decaduta Monarchia.
In ogni caso nessun Comune Anconetano votò a maggioranza contro la Repubblica; 75 anni fa i primi dissensi nelle urne, il nuovo progetto di società lo incontrò solo, in maniera crescente, dalla provincia di Ascoli Piceno in giù.
Ad Osimo il 70.57% dei 12.732 votanti (comprensivi per la prima volta anche delle donne, con maggiore età fissata a 21 anni) si schierò dalla parte della forma repubblicana di convivenza, mentre in 3.588 preferirono la conferma della fedeltà al Re Sabaudo. In 641 annullarono la scheda o la riconsegnarono in bianco.
STAFFOLO 89.27%
CHIARAVALLE 89.03%
SAN PAOLO DI JESI 89%
MONTE SAN VITO 88.22%
CASTELFIDARDO 88.09%
JESI 87.21%
CAMERANO 86.66%
SASSOFERRATO 86.64%
CASTEL COLONNA 86.26%
MONTE ROBERTO 86.10%
MONSANO 86.09%
SERRA SAN QUIRICO 85.15%
SANTA MARIA NUOVA 85.01%
CASTELLEONE DI SUASA 84.81%
CASTELPLANIO 84.72%
BELVEDERE OSTRENSE 84.53%
SAN MARCELLO 84.19%
MAIOLATI SPONTINI 84.14%
FABRIANO 83.23%
SERRA DE CONTI 83.23%
AGUGLIANO 83.19%
CUPRAMONTANA 82.38%
CASTELBELLINO 82.37%
GENGA 81.83%
MONTEMARCIANO 80.90%
ARCEVIA 80.54%
OFFAGNA 80.08%
MONTERADO 79.49%
POLVERIGI 79.27%
MONTECAROTTO 79.24%
FILOTTRANO 78.10%
ANCONA 77.79%
SENIGALLIA 76.77%
NUMANA 77.67%
RIPE 76.60%
ROSORA 76.02%
MERGO 75%
MORRO D’ALBA 74.65%
OSIMO 70.57%
CORINALDO 66.85%
OSTRA 65.08%
OSTRA VETERE 63.89%
CERRETO D’ESI 62.53%
BARBARA 60.90%
LORETO 60.27%