“SIMONCINI LO HA LASCIATO ANDARE…
SIMONE LO FA TORNARE. QUESTI SONO I FATTI!”
Giudice di Pace, troppi annunci rischiano l’effetto boomerang
La politica dell’annuncio che tanto piace al Sindaco pro poco tempore, hai i suoi ma presenta pure numerosi svantaggi. Se infatti, dopo averne dato più volte il pubblico annuncio in pompa magna, succede che che l’opera resti, intatta, scritte a lettere cubitali nel libro “vorrei ma non posso… eppure mi sarebbe piaciuto farlo” ecco che i vantaggi si azzerano per lasciar posto alla solita bufala senza padri. Per tacer la somiglianza con solenni prese in giro.
Siamo andati indietro di un paio di anni per ripescare, dall’oblio, le prime perle pubblicate da Pugnaloni.
CONCRETEZZA NELL’AZIONE AMMINISTRATIVA
Arrivata oggi in Comune (7 ottobre 2015, NdR) un’importante notizia: comunicata ufficialmente dal Ministero della Giustizia la riapertura dell’ufficio del Giudice di Pace ad Osimo.
Non c’è bisogno di ricordare agli osimani chi (Su la Testa, NdR.), a causa della nulla rilevanza politica all’infuori delle mura cittadine e dell’incapacità di dialogo istituzionale, non era riuscito a salvarlo dalla chiusura; unica sede in tutta la Provincia di Ancona e una delle poche a chiudere in Italia.
Un grande risultato dunque quello di oggi, raggiunto un altro degli importanti obiettivi che ci eravamo prefissati nel programma elettorale.
Torna un importante servizio per tutti i cittadini osimani e per l’intera Val Musone.
POPOLARI PER OSIMO – UDC
Lo stesso Sindaco, sulla propria pagina Facebook, così commentava:
“E’ ufficiale. Il Ministero della Giustizia ci comunica che ad Osimo tornerà il Giudice di Pace”.
Per tutti riportiamo un commento di tal Marco Ricciotti che sintetizza la soddisfazione degli osimani. “Gli “altri” lo hanno lasciato andare, Simone lo fa tornare. Questi sono i fatti. Bravo Simone…”.
P.S. Coerentemente con quanto postato il 7 ottobre di 2 anni fa oggi il signor Ricciotti dovrebbe così correggersi: “Gli altri lo hanno lasciato andare ed anche Simone ha fatto nulla per farlo tornare. E dire che il ritorno del Giudice di pace figurava nel programma elettorale. Purtroppo questi sono i fatti. Simone, mi dispiace, non tornerò a votarti…”.