Il Comune di Osimo nel 2015 ha donato un contributo di 500 euro a Don Alex – ex prete ad Osimo Stazione, attualmente impegnato in una remota parrocchia dell’India – per sostenere colà la realizzazione di un orfanotrofio.
Memore della piccola generosità e grato agli osimani, il sacerdote, realizzata l’opera, ha pensato bene di porre all’ingresso della struttura una targa a ricordo del gesto.
Sarà per la lingua, il fuso orario o chissà quale magia, sulla targa, a memoria imperitura, è finito il ringraziamento esclusivo degli indiani a SIMONE PUGNALONI & CO per la sua generosità!
Si avete capito bene. In quel villaggio sperduto indiano non rimarrà memoria della Città di Osimo che ha graziosamente fornito la materia prima, ma piuttosto del nostro amato Sindaco.
Peccato che il contributo, sia pur modesto, sia stato pagato con i soldi del Bilancio comunale e quindi anche di chi legge (se sei osimano), mica ricorrendo al portafoglio di Pugnaloni!
Per la cronaca allo scoprimento della targa, in India, ha preso parte a titolo personale anche la consigliera comunale Pd Gabriella Sabbatini, testimoniando una volta di più la solidarietà e l’affetto a prescindere della ignara comunità osimana. Alzi la mano chi sapeva del contributo?
P.S. L’episodio consiglia di aggiornare, almeno quando il bene è pubblico, il famoso detto evangelico… “fai del bene e scordalo” con la frase più esemplificativa “fai del bene e aggiungici la targa celebrativa con la giusta scritta…”.