Una nota leggera, ogni tanto, non guasta. Puntiamo l’occhio su una delle ultime mode “da tastiera” che tanto piacciono agli italiani 2.0 e quindi anche osimani.
Partecipare in maniera attiva o semplicemente come spettatori a blog, pagine Facebook, siti specializzati nella discussione di opinioni o imbattersi in mille altri forum e piazze virtuali prodotte dal web, costituisce sempre più un fenomeno di interesse e di appartenenza. A volte di successo.
Il problema, semmai, si pone dopo. Una volta raggiunta una platea potenziale di spettatori che chiederebbero un saltino di qualità, un piccolo passo in avanti, qualche motivo in più dalla pasta e fagioli per beneficenza, delle mimose virtuali l’8 marzo e del buongiorno sotto forma di un cappuccino fumante e brioche… non addentabili in quanto solo immaginari.
Ci riferiamo, tanto per non fare nomi, alle pagine Facebook del gruppo “Sei di Osimo se…” o per par condicio potremmo citare la pagina concorrente “Osimo speakers’ corner” – rispettivamente 4.722 e 3.020 membri – sorte nel 2013, capaci di attrarre l’attenzione cittadina che ogni novità suscita di natura, ma incapaci di proseguire sull’abbrivio iniziale vincente.
E dire che già a maggio 2013 il teatro La Nuova Fenice festeggiava, in un tripudio di osimanità, gli amministratori del gruppo a cui tributare l’onore per una iniziativa per una volta di successo.
Purtroppo, come segnalato e verificato seguendo i gruppi nell’ultimo mese, la spinta iniziale, determinante per spingere in orbita osimana le pagine in questione, si è andata via via ammosciando lasciando spazio a banalità che di Osimo hanno veramente poco.
Tolto il richiamo interessato, postato sul proprio link da qualche giornale virtuale, le giornate su “Sei di Osimo se…” e “Osimo speakers’ corner” (che già nel nome denota una osimanità abbastanza presunta) scorrono felici ma senza emozioni per i 7.742 concittadini che hanno dato fiducia.
Subiti smentiti dal post, tutto faccine e pollici alzati (dice chi ci capisce che si chiamano “emoticons”), con cui “Sei di Osimo se…” piazza però lo scatto vincente sul nostro ragionamento:
“Osimani, la porchetta de Marinelli non ha confronti”.
Ci arrendiamo, pezzo da buttare. Davvero non c’abbiamo capito molto.