𝗟’𝘂𝗼𝗺𝗼, 𝗼𝗿𝗶𝗴𝗶𝗻𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗮𝘀𝘁𝗲𝗹𝗳𝗶𝗱𝗮𝗿𝗱𝗼, 𝘀𝘁𝗿𝗼𝗻𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝘂𝗻 𝗱𝗼𝗽𝗽𝗶𝗼 𝗮𝗿𝗿𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗰𝗮𝗿𝗱𝗶𝗮𝗰𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗴𝗹𝗶 𝗵𝗮 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝘀𝗰𝗮𝗺𝗽𝗼. 𝗚𝗿𝗮𝗻 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗿𝗿𝗶𝗲𝗿𝗮 𝘀𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝟮𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗮𝗹𝗹’𝗔𝗻𝘁𝗶𝗰𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗢𝘀𝗶𝗺𝗼. 𝗟𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮 𝗻𝗲𝗹 𝗱𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮, 𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶 𝗶𝗻𝗰𝗿𝗲𝗱𝘂𝗹𝗶 𝗲 𝗹𝗮 𝗳𝗶𝗴𝗹𝗶𝗮 𝗩𝗲𝗿𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮, 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗶𝗼𝗻𝗲𝘀𝘀𝗮 𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗼𝗿𝗲
Un malore improvviso, un altro dei troppi dell’ultimo periodo, questa notte ha stroncato la vita di Marco PAPA, poliziotto di 58 anni, una vita in Commissariato ad Osimo all’Anticrimine.
L’uomo, originario di Castelfidardo ma residente con la famiglia a Camerano e attualmente in servizio presso la Questura di Ancona, si è sentito male in casa, poco dopo la mezzanotte, accusando probabilmente un infarto, senza peraltro alcun preavviso della gravità delle proprie condizioni.
Prontamente soccorso dai familiari e dagli operatori del 118 intervenuti sul posto, il poliziotto è sembrato reagire positivamente al massaggio cardiaco tentato dal personale medico, tanto da riuscire a superare ben due arresti sopraggiunti.
Per una mezz’ora, addirittura, è sembrato che le condizioni dell’uomo potessero volgere al meglio e l’attacco da considerarsi superato.
Purtroppo non c’è stato neanche il tempo per trasferire PAPA in ospedale per garantirgli cure più appropriate che un secondo attacco, di li a poco, nonostante altri 40 minuti di massaggio cardiaco ininterrotto, ha avuto la meglio sulla fibra generosa dell’uomo.
Il tutto, a rendere ancora più atroce ed inspiegabile la morte repentina dell’agente fidardense, senza preavvisi di alcun tipo, come un inatteso lampo a ciel sereno.
Animo sensibile ed affabile, amante anche degli animali, Marco PAPA si era caratterizzato, nei lunghi anni di servizio ad Osimo, come un ottimo investigatore, capace di fiutare e risolvere alcuni dei principali casi trattati in Commissariato.
Proprio la capacità di interfacciarsi con successo con il pubblico ha consentito, all’agente di costruire una rete di ottimi rapporti, oggi rimpianti sinceri, per una fine prematura e immeritata.
A piangerlo, oltre la famiglia e i colleghi di Osimo e Ancona, la figlia Veronica, 25 anni, già campionessa di ginnastica, trampolino elastico e tuffi dalla grande altezza, in odore di Olimpiadi.
“Non dovevi, non dovevi farci questo…” – piange Veronica dalla propria pagina Fb annunciando la scomparsa del padre.
“Dovevi accompagnarmi all’altare, dovevamo ballare insieme al matrimonio, dovevamo ancora fare tante, tantissime cose insieme…
Salutarti così, da un giorno all’altro… senza preavviso…
Non è giusto!
Addio papà”.
I funerali del poliziotto si terranno domani pomeriggio, martedì, a Camerano, a partire dalle ore 15, presso la chiesa dell’Immacolata Concezione.