La discussione in Consiglio comunale del Bilancio triennale di previsione, in programma per domani con prosecuzione e voto venerdì, suggerisce alla consigliera Maria Grazia Mariani (Gruppo misto) la seguente botta di conti che proponiamo in anteprima.
“TAGLI DRASTICI ALLE SPESE CORRENTI: costantemente in crescita da quest’anno e sino al 2019. In particolare le spese nel settore GIUSTIZIA diminuiscono quest’anno del 14% per arrivare a sfiorare, nel 2019, il taglio del 50%.
Come sarà possibile sostenere le spese – si chiede l’ex consigliera eletta per la maggioranza – conseguenti all’apertura del nuovo ufficio del Giudice di Pace?
Settore ORDINE PUBBLICO E SICUREZZA: l’impegno previsto di spesa non subisce scostamenti nel 2017 ma già nel 2018 i soldi iniziano a diminuire fino al taglio dell’11% previsto nel 2019. Come sarà garantito il controllo del territorio? Come si potranno contrastare, con minor investimenti, i fenomeni in aumento della maggior criminalità sul territorio?
Minori spese, per oltre il 10%, tendente ad aumentare nel triennio, anche nei settori CULTURA, ISTRUZIONE, POLITICHE GIOVANILI, SPORT e TEMPO LIBERO.
Ma il taglio più significativo in termini finanziari è quello toccato in sorte al SETTORE SOCIALE la cui spesa prevista nel 2016 (quasi 5 milioni e mezzo di euro) diminuisce drasticamente a 4 milioni e 600.000 euro per quest’anno!
In soli dodici mesi sono stati tagliati quasi 900.000 euro. E altri tagli sono previsti anche per gli anni 2018 e 2019.
Mi chiedo – conclude la Mariani – come potranno essere aiutate le famiglie, gli anziani e i nuclei familiari con all’interno portatori di handicap?
Meno solidi e minori spese anche nel settore delicato della SALUTE; qui i risparmi forzati prevedono tagli che sfiorano il 40%! Almeno questo settore ha la bontà di non stupire visto che in argomento salute l’Amministrazione Pugnaloni brilla per non aver fatto nulla di concreto per mantenere aperto il nostro Ospedale!
TAGLI ALLA SPESA CORRENTE oltretutto non giustificati visto che le imposte e le tasse mantengono le stesse aliquote; anzi la TASSA RIFIUTI, seppure di poco, AUMENTA addirittura!
Le conseguenze che più temiamo? Servizi offerti sempre più scadenti e cittadini, di fatto, sempre più abbandonati a se stessi! Osimo non merita questo”.