Sorella solo casualmente di un candidato 2014 di Ecologia e Futuro (due preferenze a Pugnaloni alle elezioni), la dottoressa figura riciclata: dalla collaborazione anti pandemia tra Comune e Asso allo staff della Giunta! Ci guadagna la busta paga passata da 1.250 a 1.373 euro lordi al mese
Due mesi di stop – dal 17 marzo al 15 maggio 2021 – e subito di nuovo al lavoro in Comune, per l’occasione con busta paga maggiorata di 123,48 euro lordi al mese.
Poteva andar decisamente peggio alla dottoressa Erika CARLONI, 40 anni, solo casualmente sorella del candidato 2014 con Ecologia e Futuro, Samuel CARLONI (2 preferenze per PUGNALONI alle ultime elezioni Amministrative).
Dicevamo due mesi di stop. Ma da cosa? Come i più attenti lettori ricorderanno la signora CARLONI, in piena crisi pandemica – si era a metà marzo 2020 – venne letteralmente “prelevata” dal Sindaco PUGNALONI dalla azienda partecipata ASSO (tra le pochissime in attività in una marea di cassa integrazione) in quanto unica a figurare dotata di tutte le caratteristiche anti Covid!
E quindi strategicamente dislocata in un faticoso nuovo ufficio di collegamento, inventato per l’occasione, di continuo e costante coordinamento tra gli uffici comunali e i servizi socio-assistenziali, socio-educativi e culturali affidati alla Asso.
Un lavoraccio, oltre che durissimo, anche pieno zeppo di rischi sanitari visto il momento di massima emergenza e per giunta retribuito in regime di forfait: 15.000 euro annuali, iva compresa, prendere o lasciare.
Ovvero appena 1.024.59 euro netti mensili; fortuna della CARLONI che il contratto non prevedeva ne orario ne luogo di lavoro, per cui la dottoressa è potuta giungere sino a noi senza danni, diretti o collaterali, per la rischiosissima, quanto vincente, missione portata a termine.
Archiviata la parentesi Covid (augurabilmente e per sempre) il 16 marzo scorso, venendo meno la copertura annuale dell’incarico, per Erika CARLONI si è così riproposto il quesito lavorativo di sempre: che fare?
Pensa e ripensa, due mesi dopo, il 15 maggio, la risposta, ovvero l’idea buona, stavolta anzichè al solo Sindaco è venuta anche all’intera Giunta comunale! Anzi non un’idea sola, tre volta buona… in quanto prevede per la dottoressa CARLONI (sempre casualmente sorella di Samuel CARLONI, due miseri voti depositati nell’urna di Ecologia & Futuro) ben 3 anni di assunzione nel cosiddetto Staff del Sindaco e della Giunta, “finche morte non ci separi”, ovvero fino alle Elezioni 2024.
Per l’occasione si è stabilito nel Palazzo comunale il luogo di lavoro, in 25 le ore settimanali (part-time al 70% circa) di duro, ancor che meno rischioso, lavoro e in 1.373,48 gli euro lordi da corrispondere in regime di categoria, paragonata impiegatizia, di livello C1.
Un balzo mensile, comunque, a ben vedere, di ben 123 euro in più, valevoli, ad esempio, lo stipendio del capo ufficio stampa del vicino Comune di Sirolo! Roba da non credere!
Detto che a Sirolo, per aggiudicarsi uno stipendio da crekers e noccioline, hanno gareggiato in tre giornalisti (e due hanno persino perso la ghiotta opportunità!) e che ad Osimo la dottoressa CARLONI è stata più facilmente gratificata, scelta dal mazzo quale persona di fiducia… non resta che attendere le prossime mosse per il conoscere il nominativo del nuovo portavoce (da tempo BAIOCCHI è scomparso dal radar dell’informazione) e magari reperire qualche altro giornalista di supporto alla capo ufficio stampa, virtuale & reale, Martina TOMBOLINI; altri 1.000 euro mensili, offerti in questo caso solo per due anni, senza vincoli particolari.