Dopo aver bocciato in Consiglio la mozione civica di ridistribuire i bimbi tra gli altri nidi
Positivi gran parte dei rilevi monitorati dall’Arpam nel periodo 30 novembre-3 dicembre.
Questo il dato ufficiale fornito dal Sindaco Pugnaloni ai genitori del nido di San Biagio, convocati per ragionare sul da farsi.
In attesa che a pronunciarsi, nelle prossime ore, con un parere di chi “ci capisce”, siano i tecnici dell’Asur, i genitori non sanno che pesci prendere.
Giustamente preoccupati dalla conferma di dati quali Acetone al 24.6, Benzene fino a 3, Metilbutano fino a 6.1 e Toluene fino a 5.3, mamme e papà si dividono sul da farsi vista la baraonda di notizie, uguali e contrarie, pubbliche o segrete, creata dall’Amministrazione Pugnaloni.
I più furbi, da quanto risulta, sono stati i primi ad abbandonare l’asilo trasferendo i bimbi in strutture non ancora prese di mira dalla necessità di trasferire, tutti insieme, i circa 47 ragazzini rimasti. E quindi ancora in grado di accogliere nuovi iscritti ad anno in corso.
Da quel che risulta, però, l’evacuazione completa e immediata della struttura – così come consigliato da sempre dalle liste civiche previa suddivisione dei pargoli nelle strutture in grado di accogliere – non solo non è ancora stata predisposta dal Comune ma addirittura… formalmente vietata!
E’ di appena tre settimane fa la bocciatura, in Consiglio comunale, di una mozione presentata dai sette consiglieri latiniani in cui si impegnava l’Amministrazione ad organizzare un trasferimento ordinato dei ragazzi da una struttura all’altra, evitando le presumibili scene all’arrembaggio che sia la bocciatura della mozione che il sostanziale invito di Pugnaloni ai genitori di arrangiarsi, determinerà presto nello scenario scolastico cittadino.
Se la Babilonia dei bambini di San Biagio costituerà, per il 2019, la notizia dell’anno, non di minor importanza, a questo punto, si pone l’autentico giallo sulla natura dei solventi dispersi nell’aria.
Detto che i sospetti, nonostante l’esame negativo, superato dalla Quality Painting anche a costo di una prolungata astensione dal lavoro, restano concentrati sulle attività della contigua zona Artigianale sviluppatasi sul fronte sinistro della frazione, sarebbe bene non escludere a priori alcuna possibilità ad iniziare dalla pulizia straordinaria dell’intero sistema fognario dell’asilo, oltre che ad una ricognizione attenta delle reti di servizio affogate nel sottosuolo, come richiesto da Latini e come bocciato da Pugnaloni!
In attesa che l’Asur confermi di quale malattia potrebbero morire gli abitanti de “L’Arca dei bimbi”, se non abbandonata in tempo, sarebbe tempo che Pugnaloni indicasse ai genitori, magari anche in seguito ad un nuovo incontro “privato” in Comune, un piano vero e proprio di ridistribuzione dei pargoli… senza abbandonare ciascun famiglia al “tutti a casa” emanato in queste ore attraverso la libertà, per chi vuole, di lasciare San Biagio
Anche Ponzio Pilato, pure esperto, avrebbe trovato il metodo decisamente troppo comodo.
Per la cronaca l’ordine del giorno latiniano bocciato, venne respinto al pelo con la votazione di 11 a 10 dei seguenti gruppi: 11 contrari (PD), 10 favorevoli Liste civiche, Territorio e comunità e Gruppo misto e 2 astenuti Energia nuova.