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Lโordine che arriva dalle varie riviere รจ imperativo e categorico: non parlarne, ignorare, al limite negareโฆ al costo dellโevidenza!
Il ritorno in massa delle mucillaggini, da Ancona a San Benedetto del Tronto, fa tremare le vene ai polsi a tutti i Sindaci della costa, non fossโaltro guardando al calendario e alla tempistica: 1ยฐ luglio, Capodanno dellโestate.
Del resto capitรฒ proprio ad inizio luglio, quella volta era 1989, che gli italiani iniziarono a fare i conti con una poltiglia giallastra di alghe in fioritura, depositate dal moto marino verso le spiagge, belle e brutte, senza distinzioni, del medio Adriatico. Da Po in giรน.
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Un tappeto marrone che per quanto non pericoloso per la salute (parrebbe) certo non invita ad immergersi in acque color cacca di bambino.
35 anni fa, narrano le cronache, per il turismo romagnolo e giรน giรน a cascata, fu lโanno piรน nero per il turismo, con italiani e stranieri alla larga dalle spiagge di Senigallia, Portonovo, Sirolo, Numana, Porto Recanti, Porto San Giorgio, San Benedetto del Tronto e danni allโeconomia balneare non recuperati, al limite del tracollo.
Le varie riviere, totalmente scoordinate tra loro, poterono solo assistere: impreparate e impotenti.
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A Rimini e Romagna, passato un luglio da tregenda, rimediarono potenziando il mondo della notte e aprendo di fatto al cosiddetto โsballoโ in discoteca, consacrandosi definitivamente al turismo giovane.
Le Marche, con diverse caratteristiche e senza una visione unitaria pensata al turismo, risposero al plurale, ognun per se, cercando ogni localitร di inventarsi qualcosa extra spiaggia; in veritร con successi scarsi.
Fenomeno naturale se cโรจ nโรจ uno, le mucillaggini sono il prodotto della decomposizione delle alghe, favorito dalle alte o altissime temperature attuali; nellโacqua viene cosรฌ rilasciata una sostanza giallognola e vischiosa, trasformata in fiume dal moto ondoso e da questi ammassata verso riva.
Insomma, anche se a quindici o venti lโacqua รจ blu e pulita come il solito, sia per arrivarci che per uscire, il bagnante dovrร attraversare per due volte una autentica โpaludeโ; senza contare lโimpossibilitร di trattenersi a riva con i bambini, correre, giocare nellโacqua e tutte le attivitร tipiche del bagnasciuga per famiglie, rinviate a data da destinarsiโฆ in attesa di una mareggiata in grado di rimescolare il tutto e dare al turista un periodo di appello.
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Sempre che il povero turista non abbia nel frattempo terminato le ferie o scelto di spendere in lidi altrove.