𝗜 𝗖𝗮𝗿𝗮𝗯𝗶𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗺𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗶𝗻𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 𝗶𝗻 𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗻𝗼𝘁𝘁𝗲, 𝘁𝗿𝗮 𝗴𝗶𝗼𝘃𝗲𝗱𝗶̀ 𝗲 𝘃𝗲𝗻𝗲𝗿𝗱𝗶̀, 𝗶𝗻 𝗺𝗼𝗱𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗼𝗺𝗯𝗶𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗰𝗼𝗻 𝗶 𝗰𝗼𝗹𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶 𝗱𝗲𝗶 𝗻𝘂𝗰𝗹𝗲𝗶 𝗮𝗻𝘁𝗶 𝘀𝗼𝗳𝗶𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗱 𝗜𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗼. 𝗖𝗼𝗻 𝗹𝗮 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝘂𝗿𝗮 𝗶𝗺𝗺𝗲𝗱𝗶𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗹𝗼𝗰𝗮𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘁𝘁𝘂𝗿𝗻𝗼, 𝗲𝗹𝗲𝘃𝗮𝘁𝗲 𝘀𝗮𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝟭𝟬.𝟱𝟬𝟬 𝗲𝘂𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝘃𝗶
Sorpresi in quattro a lavorare senza contratto; sospesa seduta stante l’attività del night club Josephine di Castelfidardo.
L’ispezione a sorpresa, preordinata dal Comando provinciale dei Carabinieri nell’ambito di un servizio di cooperazione strutturata in collaborazione dei nuclei anti sofisticazioni (Nas) e Ispettorato del Lavoro (Nil), ha messo in luce la presenza sul lavoro di quattro persone, non a libro paga dello storico locale notturno.
La verifica igienico-amministrativa, scattata nella notte tra giovedì e venerdì, ha comportato l’intervento complessivo di ben 14 militari i quali, una volta nel club della notte, hanno passato al setaccio lo Josephine, identificando tutti i presenti, complessivamente 40 persone.
Oltre alla posizione irregolare dei quattro lavoratori (soglia-limite che ha determinato il drastico provvedimento di sospensiva, con chiusura immediata dell’attività), Nas e Nil, supportati dai Carabinieri della Compagnia di Osimo, hanno rilevato altri inadempimenti minori, tutt’ora al vaglio, quali presunte irregolarità nella formazione e nella sottoposizione del personale dipendente a visita medica obbligatoria.
A buon fine anche l’ispezione contemporanea dei Nas che hanno riscontrato la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo in materia di igiene e sicurezza della filiera alimentare, ovvero all’obbligo per l’esercente di mantenere, per l’appunto sotto controllo, le proprie produzioni in maniera razionale ed organizzata.
Parimenti, gli uomini del Nas hanno contestato allo Josephine la violazione delle misure di mancata indicazione di allergeni negli alimenti (cereali contenenti glutine, crostacei, uova e derivati, pesce, arachidi, soia, latte, frutta con guscio, sedano, senape, sesamo, solfiti, lupini e molluschi) elevando al gestore del night sanzioni amministrative ulteriori pari a 8.000 euro, oltre all’intimazione a provvedere.
Una seconda sanzione, pari a 2.500 euro, è stata infine contestata in relazione all’indebita presenza dei ricordati lavoratori senza contratto, portando la cifra finale addebitata allo Josephine a 10.500 euro complessivi, oltre alla prevista interruzione dell’attività.
I servizi sul territorio da parte dei Carabinieri provinciali, impegnati in “cooperazioni strutturate” tra i diversi livelli specializzati dell’Arma, rappresentando un modello operativo efficace a sicurezza dei lavoratori e dell’utenza, continueranno anche nei prossimi giorni.