𝗟𝗮 𝗖𝗶𝗽𝗼𝗹𝗹𝗮 𝗱’𝗼𝗿𝗼, 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝗻𝗲𝗻𝗱𝗼 “𝘂𝗻 𝘂𝗼𝗺𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗽𝗼𝗿𝘁”, 𝗳𝗮 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗱𝗱𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗮𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶 𝗿𝗶𝘂𝗻𝗶𝘁𝗶 𝗮 𝗣𝗼𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗣𝗶𝗰𝗲𝗻𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲. 𝗧𝗿𝗮𝘁𝘁𝗮𝘀𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗲𝘀𝘀𝗮, 𝗶𝗱𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗮, 𝗺𝗼𝘀𝘀𝗮, 𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮 𝗔𝗰𝗾𝘂𝗮𝗿𝗼𝗹𝗶 𝗮 𝗳𝗲𝗯𝗯𝗿𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟰… 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗮 𝗣𝗼𝗹𝘃𝗲𝗿𝗶𝗴𝗶 𝘀𝗽𝘂𝗻𝘁𝗮𝘀𝘀𝗲 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗶 𝗙𝗿𝗮𝗻𝗰𝗲𝘀𝗰𝗼 𝗣𝗶𝗿𝗮𝗻𝗶. 𝗣𝗲𝗿𝗽𝗹𝗲𝘀𝘀𝗶𝘁𝗮̀ 𝗴𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗹 𝘁𝗿𝗶𝗼 𝗙𝗼𝗴𝗹𝗶𝗮, 𝗥𝗼𝘀𝗰𝗶𝗮𝗻𝗶 𝗲 𝗟𝘂𝗻𝗮 𝗶𝗻𝗰𝗮𝗽𝗮𝗰𝗶, 𝗶𝗻 𝘁𝗿𝗲, 𝗱𝗶 𝗺𝗲𝘁𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗹𝗲 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗶 𝘂𝗻 𝘀𝗼𝗹𝗼 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲, 𝗮𝗹𝗹𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗶 𝗹𝗮𝘃𝗼𝗿𝗶, 𝗻𝗼𝗻 𝗲̀ 𝗮𝗻𝗰𝗼𝗿𝗮 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝘁𝗼. 𝗘 𝗼𝗿𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗮 𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗲𝗿𝘀𝗶: 𝗾𝘂𝗮𝗹𝗲 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗹𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗺𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗟𝗮𝘁𝗶𝗻𝗶?
di Sandro PANGRAZI
Bruciata Cristina FOGLIA, a Potenza Picena anche la foglia di fico di Sirena ROSCIANI è così saltata in un baleno… comunque utile a nascondere fino all’ultimo la discesa in campo di Fabio LUNA, 66 anni, geometra in pensione con talmente il pallino per le bocce… da rappresentare la FIB come vice Presidente Coni ai tempi lontani di Fabio STURANI e dal 2017 ad oggi Presidente regionale, in proprio, senza angeli custodi politici, del comitato olimpico.
Per Fabio LUNA, già 13 mesi fa, per un week-end di febbraio 2024, candidato in pectore di Osimo, si tratta di un ritorno sul luogo del delitto, propiziato ancora una volta, oggi come lo scorso anno, dal Governatore ACQUAROLI e condiviso, oggi come allora, per quel che può valere, dal “jardinero” di fiducia di casa ACQUAROLI, Renato FRONTINI.
Non è ancora chiaro se i due nominativi “rosa” – FOGLIA e ROSCIANI – siano stati fatti circolare, appositamente, con tanto di verificati indizi, dal duo ORSETTI-ACQUAROLI, rispettivamente ideatore e mandante della mossa LUNA

O se invece Fabio LUNA rappresenta, rispetto alle mancate first lady, soltanto la terza scelta del Centro-Destra in fatto di qualità. Lo sapremo molto presto.
Di fatto i tre nominativi, quanto a qualità, anche mettendoli insieme non valgono un candidato vero per qualità della proposta da affidare al giudizio degli osimani.
Obiettivamente, messe a confronto, le tre figure spiccano nella loro mediocrità politica e per una appartenenza che di Destra parrebbe avere tra il poco e il nulla… al contrario a Sinistra sia FOGLIA che la ROSCIANI che ancor più LUNA parrebbero decisamente a maggiore agio.
Ma tantè… dopo anni di veti incrociati e mozioni ad escludere, Osimo non poteva sperare ormai più in nulla di particolarmente buono, rassegnata come città a festeggiare le nozze ricorrendo a fichi ormai decisamente secchi.
ACQUAROLI, del resto, da “La Cipolla d’Oro” è stato forte e chiaro: “Signori siamo all’ultimo giro di valzer; il tempo dei no incrociati è finito… resta, forse, solo l’ultima possibilità di spenderci, tutti insieme, verso un candidato che di sicuro non rappresenta il meglio ideale per ciascuno di voi ma costituisce pur sempre l’unica soluzione possibile, anzi l’ultimissima, per dare un senso alla campagna elettorale.

Una Osimo perduta e consegnata a maggio al Centro-sinistra – ha aggiunto il Presidente ACQUAROLI ai circa trenta osimani presenti a vario titolo, compresa Argentina SEVERINI mai degnata di uno sguardo da un confermato miope Governatore in difficoltà – significherebbe consegnare ai rossi, a settembre, anche la Regione. E ‘ questo esito non possiamo permettercelo… oltretutto solo per soddisfare le vostre piccole, inutili, cretine, anti storiche, autolesionistiche rivincite che ciascuno di voi sogna la notte e pure in questo momento, da svegli!”.
Con una simile rincorsa, il nome di Fabio LUNA, sussurrato debolmente da ACQUAROLI per tastare il terreno, ha per un attimo ringalluzzito la platea osimana, fin li rassegnata ad applaudire la materializzazione della ROSCIANI, direttamente dalla cucina del ristorante.
Nulla di questo. La ROSCIANI, come un perfetto convitato di pietra, è stata fatta rimanere ad Osimo, così come anche LUNA, entrambi collegati ai lavori, comunque, via cellulare per ascoltare di nascosto quantomeno l’effetto che stava facendo la riunione ai massimi dei massimi livelli.
Tornando a Fabio LUNA, il nominativo fatto circolare alla voce “uomo di sport”, non ha sortito tra i presenti l’effetto sperato ma, tutto sommato, non ha neanche provocato crisi di rigetto, almeno visibili a occhio nudo.
Probabilmente in molti hanno lasciato “La Cipolla d’Oro” senza materializzare nel Presidente regionale del Coni il nome del candidato vero da appoggiare e magari staranno ora leggendo questa esclamando “Cazzo, come ho fatto a non pensarci subito…”. Capita, tranquilli, sono cose che capitano.
Capita pure, almeno a giudicare dalla folla di informatori di livello rimasti per l’occasione muti fin quasi l’alba (il 37% delle nostre fonti riservate, regolarmente accreditate a Potenza Picena, ha subito una improvvisa eclisse parziale di Luna) che in troppi abbiano preso la solita esortazione alla riservatezza dannatamente sul serio… come fosse davvero una cosa seria.

Dopo di che la scena del delitto si è portata, come avrebbe dovuto essere stato fin dall’inizio, in quel di Osimo, incrocio via Marco Polo-supermarket.
Il bunker Latiniano, al solito ridondante di circa 50 persone, una presenza almeno doppia rispetto a Potenza Picena (anche in questo caso Latini batte Resto del mondo 2 a 1) ha registrato il commento al nulla di fatto de “La Cipolla d’Oro” e l’interrogativo: “Mò che famo?”.
La risposta nelle prossime puntate di una vicenda ancora lontana dal quagliare; e sarà una risposta perfettamente in linea con quanto “Il Resto del mondo” deciderà, nella loro coscienza e strategia (ammesso abbiano residenza a Campocavallo e dintorni), per il meglio o il peggio per Osimo.

Concludendo con Fabio LUNA un paio di annotazioni finali. Dovesse veramente essere il Presidente marchigiano del CONI il referente del Centro-Destra+affini, per il candidato si aprirebbero, tra l’11 maggio e il 26 giugno 40 giorni campali… prima per la sconfitta a Sindaco e quindi per la riconferma, scontata, a Presidente Coni per il terzo quadriennio olimpico 2025-2029.
Originario della Linguetta, una vita grigia in Comune, entrato e uscito come geometra sfruttando con CARTUCCIA Sindaco una legge scorciatoia che favoriva il lavoro pubblico giovanile, LUNA è l’unico osimano che può vantarsi di aver fatto (gli altri possono soltanto dirlo) di aver rinunciato ad un riconoscimento nell’ambito del rinomato “premificio San Giuseppe”.
Nel 2021, con motivazioni rimaste sempre avvolte dal mistero o dal segreto di Pulcinella di una “rottura di visioni” rispetto a Sindaco PUGNALONI, Fabio LUNA rimandò clamorosamente indietro la sacra pergamena e la medaglietta ricordo.
E ora avanti con i commenti.
Qui sotto il sondaggio lanciato 13 mesi fa e bruscamente interrotto dagli eventi.

QUI il tuo commento:
La arroganza figlia della ignoranza che alberga nel fronte anti LATINI/LISTE CIVICHE .. Γ talmente autodistruttiva da far sbellicare dalle risa…. Una ARMATA BRANCALEONE di mezze figure in perenne lotta uno contro l’altro professionisti solo del tradimento e del vano tentativo di dar la colpa del fallimento di PIRANI.. a LATINI..
Non ho mai visto un simile paradosso… Sono stati LORO! a partire da un minuto dopo la vittoria di giugno 24 a prodursi nel piΓΉ VILE TRADIMENTO POSSIBILE.. mettendo all’angolo LATINI, 180 CANDIDATI DELLE CIVICHE E CIRCA 6000 CITTADINI che hanno dato la fiducia a PIRANI tramite un preziosissimo lavoro svolto con tenacia e grande sacrificio dalle CIVICHE coordinate da LATINI..
OGGI stanno dando prova di esser ancor piΓΉ peggiorati e quel che Intristisce Γ¨ la
IMPRONTITUDINE DEL DUO ACQUAROLI/CICCIOLI numi tutelari di tale FAIDA… talmente imprudenti da non capire che cosΓ¬ facendo, da OSIMO inizierΓ a vacillare il consenso per le imminenti REGIONALI… AQUAROLI ben nota VIOLA MAMMOLA… non ha il carisma e la luciditΓ di LATINI.. perciΓ² lo teme e sostiene chi lo combatte assieme al nemico atavico CICCIOLI…
Mi domando come simili dilettanti della politica abbiano potuto arrivare a Palazzo Raffaello 5 anni fa…. Se avessero un minimo di coerenza dovrebbero FAR TESORO DELLA PRESENZA dell’unico vero politico di razza che da anni insiste nelle MARCHE… Il PRESIDENTE LATINI riesce ancor oggi a dimostrare una invidiabile. onestΓ intellettuale , progettuale, FATTUALE!!! a loro sconosciuta…
A mio avviso Γ¨ L’UNICO PERSONAGGIO realmente degno del ruolo di Sindaco di Osimo e anche di GOVERNATORE delle MARCHE