𝗖𝗼𝗻𝗳𝗲𝗿𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮 𝗮𝗱 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝘁𝗶 𝗲 𝗺𝗼𝘃𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗴𝗶𝘂𝗻𝘁𝗶, 𝗻𝗲𝗹 𝟮𝟬𝟮𝟬, 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘁𝗲𝗿𝘇𝗶, 𝗾𝘂𝗮𝗿𝘁𝗶 𝗲 𝗾𝘂𝗶𝗻𝘁𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝘂𝗻 𝗯𝗮𝗰𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗶𝗿𝗰𝗮 𝟵𝟬.𝟬𝟬𝟬 𝘃𝗼𝘁𝗶. 𝗟𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗿𝗴𝗲𝗻𝘇𝗮 𝘀𝘂𝗹 𝗻𝗼𝗺𝗲 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗮𝗻𝗱𝗶𝗱𝗮𝘁𝗼 𝗚𝗼𝘃𝗲𝗿𝗻𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝗣𝗱, 𝗽𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗦𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮 𝘂𝗻𝗶𝘁𝗼, 𝗽𝗲𝗿 𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗮 𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮, 𝗶𝗻 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝘃𝗮𝗻𝘁𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗖𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼-𝗗𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮.
Francesco ACQUAROLI 2020 | Maurizio MANGIALARDI 2020 |
Centro-Destra 361.186 49.13% | Centro-Sinistra + cespugli 274.152 37.29% |
Movimento 5 Stelle 63.355 8.62% | |
Dipende da noi 16.879 2.30% | |
Comunista! 10.381 1.41% | |
Totale 361.186 49.13% | Totale 364.767 49.62% |
Il movimento politico regionale “Dipende da noi” stamani ha reso noto che, di intesa con le segreterie regionali dei 5 Stelle e di Rifondazione comunista, è stato avviato un lavoro di confronto con cittadine, cittadini, associazioni, movimenti e categorie professionali per dare un contributo di idee programmatiche all’alleanza di Centro-Sinistra in vista delle prossime elezioni del 28 settembre.
Alla conferenza stampa, svoltasi in mattinata ad Ancona, i coordinatori del movimento di Sinistra Roberto MANCINI e Paola PETRUCCI, hanno sottolineato come occorra partire dal criterio del legame tra programma, metodo e persone candidate.
“Dopo il disastro dell’Amministrazione ACQUAROLI, a causa della quale le Marche oggi versano in uno stato di regressione complessiva della vita democratica e culturale, sociale ed economica, è per noi essenziale costruire un’alternativa credibile ed efficace, connettendo le principali proposte per le priorità della regione e il metodo d’azione che dovrà basarsi su una grande partecipazione delle forze sociali, culturali e civili delle Marche”.
MANCINI e PETRUCCI hanno quindi aggiunto: “Occorre evitare di restringere il percorso della costruzione della svolta entro la solita dialettica delle segreterie di partito. È necessario che i bisogni e le aspirazioni, le proposte e i progetti emergano dal dialogo con i soggetti più vitali della regione, in modo da superare la situazione di distanza tra l’Ente regionale e la realtà di quanti vivono nelle Marche; a partire da coloro che più portano il peso di politiche di esclusione, indifferenti al bene comune”.
L’onorevole Giorgio FEDE, Coordinatore regionale dei 5 Stelle, ha a sua volta evidenziato che “si tratta di dare un contributo di programma finalizzato a dare risposte concrete ai cittadini marchigiani e motivare una vera alleanza di forze alternative alla Destra».
Gabriele MARCOZZI, infine, a nome di Rifondazione comunista, ha insistito sul metodo della partecipazione dal basso “in maniera che il percorso programmatico risulti credibile e spinga i moltissimi che da anni non votano più per sfiducia a coinvolgersi nella prossima consultazione regionale”.

Le tre forze politiche – rispettivamente terze, quarte quinte classificate alle Regionali 2020 con un bottino complessivo di 90.615 voti – hanno così individuato le priorità che meritano particolare attenzione: A) rigenerazione del sistema socio-sanitario regionale come complesso di servizi pubblici, gratuiti, accessibili in tempi adeguati; B) rilancio dell’economia regionale e della creazione di posti di lavoro secondo un’integrazione che contemperi le esigenze della cura ecologica del territorio; C) processo di riequilibrio demografico e sociale tra le zone collinari e montane e le zone costiere, contrastando lo spopolamento delle Marche interne e la concentrazione eccessiva di persone e attività lungo la costa.
Lavorando su questi nodi, insieme alle più avanzate forze sociali, culturali e civili della regione, Dipende da Noi, movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista ritengono di poter dare al Partito Democratico “un apporto essenziale volto a costruire un’alleanza allargata di Centro-Sinistra che non solo riesca non solo a risultare vincente alle prossime regionali di settembre, ma possa ben governare le Marche risollevando la qualità della vita collettiva e democratica”.
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