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Loading ...E dopo i ripetuti fallimenti della politica politicante, via alla politica del cappello in mano.
Primo a distinguersi, pur di salvare le giovanili chiappe da 10 lunghi anni allโopposizione, รจ il prescelto da Giorgio MELONI in persona, lโenfant prodige mancato, ovvero lโamico personale di Francesco PIRANI, lo scudiero fidato di CIUFFO MOSCIO ANTONELLI e anche il tesserato numero uno di Base Popolare.
Anzichรฉ restituire le cene anticipate, il Consigliere Stefano PESARESI nel marasma osimano della politica, รจ stato colto a sprecare il proprio tempo a costruirsi personalissime vie di uscita personalizzateโฆ della serie โio speriamo che me la cavoโ.
In partenza per le ennesime vacanze (stavolta, si spera, non sullโisola di Madeira, dove lโestate scorsa, per tirarlo fuori di impaccio, รจ dovuto intervenire Antonio TAJANI (Ministro degli Esteri in persona), il โpresceltoโ ha male pensato di rivolgersi al futuro Sindaco Michela GLORIO offrendo tre voti in piรน al Primo cittadino in cambio di una inutile alleanza e soprattutto di un Assessorato in libera scelta, affidato al buon cuore di Michela.
Una proposta indecente che Stefano PESARESI non ha potuto fare, sembra, anche a nome di Raimondo ORSETTI; o forse piuttosto si.
Ma cambia davvero poco chiamare la lista di soccorso ai vincitori โBase Popolareโ o camuffarla da Lista civica tipo โPopolari di baseโ.
Sempre in tre o quattro sarebbero i portatori di voti, dirottati alla Sinistra del Centro, per soddisfare ognuno contingenti ed improcrastinabili motivi di famiglia.
Insomma Stefano PESARESI, 26 anni, magari oggi non ci pensa ancoraโฆ ma fatalmente giungerร il momento, anche per il ragazzo prodigio della politica osimana, di doversi scusare con gli osimani rammentando loro la piรน classica delle scusanti italiche: โTengo famiglia!โ
Michela GLORIO, nellโascoltare la profferta amorosa giunta oltre tempo massimo, ha obiettato al Ciuffomosciano con SCHUMY nel cuore, che magari potevano ricordarsi un pรฒ prima di fine marzo e non dopo aver compiuto il giro delle sette chiese, senza stanare un ragno dal buco.
PESARESI, alla giusta obiezione mossa, ha cosรฌ giocato la carta del melodramma svelando alla GLORIO che la tattica di Popolari di base รจ sempre stata quella, volutamente strabica, di guardare con occhio allโesca e lโaltro al gattoโฆ ma che nel profondo il proprio ideale si รจ sempre rifatto ai temi progressisti e ambientali, altro che il mito verso la carciofara della MELONI!
Allโaggettivo โcarciofaraโ Michela GLORIO, se mai avesse avuto dubbi, ha cosรฌ compreso tutto liquidando la partita comprendendo di trovarsi di fronte al primo โSCHETTINO al contrarioโ, vale a dire dei molti pentiti che il Palazzo dovrร numerare nel proprio cammino decennale a Sindaco.
Ma tantโรจ, la GLORIO รจ stata al gioco di PESARESI fino in fondo chiedendo se Base popolare (o popolari di base che vorranno chiamarsi) sarร almeno in grado di allestire una lista completa con 24 baldi nominativi osimani e non ascolani.
La risposta di PESARESI รจ stata positiva. Peccato che nellโelencare la squadra, il MELONIANO deluso non sia riuscito a ricordare, oltre al suo, piรน di tre nominativi!
A questo punto la GLORIO, che avrebbe potuto congedare PESARESI giร venti minuti prima, ha ritenuto il tempo della gentilezza e della generositร dovuta verso un ospite, ampiamente scadutoโฆ congedando il mancato โprodigio osimanoโ col piรน classico โvi faremo sapereโฆโ; tradotto: proposta troppo poco utile, troppo tardi, troppo inutileโฆ troppo demo e troppo poco cristiana.