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𝗔 𝗦𝘁𝗿𝗮𝘀𝗯𝘂𝗿𝗴𝗼, 𝗹𝗼 𝘀𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝟳 𝗼𝘁𝘁𝗼𝗯𝗿𝗲, 𝗳𝗶𝗻𝗶̀ 𝟯𝟬𝟲 𝗮 𝟯𝟬𝟱 𝗽𝗲𝗿 𝗶𝗹 𝗻𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗲𝘃𝗼𝗰𝗮 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗶𝗺𝗺𝘂𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗮𝗹𝗹’𝗶𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗯𝗿𝗶𝗮𝗻𝘇𝗼𝗹𝗮 𝘀𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗽𝗿𝗼𝗰𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗶𝗻 𝗨𝗻𝗴𝗵𝗲𝗿𝗶𝗮. 𝗜𝗹 𝘃𝗼𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝘃𝗼 𝗺𝗮𝗻𝗰𝗮𝗻𝘁𝗲? 𝗤𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗲 “𝗹𝗲𝗴𝗵𝗶𝘀𝘁𝗮” 𝗶𝗻 𝗾𝘂𝗼𝘁𝗮 𝗨𝗱𝗰, 𝗻𝗼𝗻 𝗲𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗺𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗺𝗼𝘀𝘀𝗼 𝘂𝗴𝘂𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗠𝗲𝗿𝗶𝗱𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗶𝗻𝘃𝗼𝗹𝘁𝗮, 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗰𝗶𝘀𝗶𝘃𝗮, 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲!!!
Ilaria SALIS ringrazia VANNACCI per la conferma della propria poltrona anti processo in Ungheria!
Incredibile come il karma possa vederci non benissimo (ma addirittura operare a livello chirurgico) nel segnare la vita di ciascuno, nella fattispecie a livello politico.

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 5333 1750 9752 6856 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
Che l’ex Generale, segnalato tra i più temibili anti SALIS in circolazione, potesse aver guidato la campagna per il si alla revoca dell’’immunità parlamentare dell’insegnante sotto processo a Budapest, è fatto pacifico è noto a tutti,
Ma che proprio la scelta operata dal vice SALVINI (di rinunciare al seggio europeo, maturato il 9 giugno 2024 anche nella circoscrizione meridionale Sud, optando per altro collegio) potesse indirettamente costare la conferma dell’euro parlamentare Verde e di Sinistra a Strasburgo…è davvero un brutto scherzo del destino.
Ad un mese dal voto segreto, che a maggioranza (306 a 305) ha salvato l’ex attivista extra parlamentare dal ritorno in carcere, si fanno strada le prime certezze politiche.
Non certo su chi ha votato chi e come o cosa (impossibile da appurare a causa del voto richiesto come segreto) ma sulla semplice presa d’atto dei presenti e degli assenti alla votazione incriminata.

Sappiamo infatti che degli otto europarlamentari espressi dalla Lega in Europa, in sette hanno preso parte alla votazione.
Quale l’unico assente? Su questo, ahi noi, non ci sono dubbi. Trattasi del 68enne molisano Aldo PATRICIELLO, ex Dc, ex partito Popolare, ex Udc, ex Popolo della Libertà, ex Forza Italia e finalmente – febbraio 2024 – Leghista dell’ultima ora ma in chiave nuovamente Udc!
PATRICIELLO, primo “leghista Udc” dei non eletti con 71.556 inutili voti – promosso ugualmente in Europa grazie alla rinuncia di un VANNACCI evidentemente troppo poco attento alle conseguenze della prima decisione politica della sua nuova carriera.

Dove si trovava, infatti, l’On. PATRICIELLO la mattina di martedì 7 ottobre 2025, anziché essere presente a Strasburgo e prendere parte alla votazione decisiva?
C’è chi dice fosse improvvisamente malato… anche se, pochi minuti prima, stando alle immagini dei filmati in Rete, PATRICIELLO non sembrava davvero così grave… essendo presente e in apparente perfetta forma fisica in quel di Teano, 30 chilometri a sud della natia Venafro, all’inaugurazione di una sede leghista in chiave elettorale (Regionali Campania).

Domanda banale: possibile che per 16.227,44 al mese (più indennità di missione) si possa anche decidere di non lavorare senza neanche pagare alcuna conseguenza, nemmeno politica, del nulla offerto agli italiani in cambio delle proprie assenze?
SALIS a parte, che neanche ha ringraziato PATRICIELLO per il gentile regalo, nessuno ha avuto nulla da guadagnare dalla vicenda, salvo, un’altra volta, la vuota retorica del solito VANNACCI.
“Il voto è stato una vergogna – ha commentato VANNACCI – e il parlamento europeo ha sancito che la giustizia non è uguale per tutti: c’è il cittadino qualunque che, quando commette un reato, va a processo e paga per il reato commesso… e poi c’è Ilaria SALIS che, grazie ad un sotterfugio, non andrà a processo come il cittadino qualunque. Quindi una giustizia a due pesi e due misure, oltretutto attraversa la procedure vile e vigliacca del voto segreto”.

𝗣𝘂𝗼𝗶 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝗣𝗼𝘀𝘁𝗲𝗣𝗮𝘆 5333 1750 9752 6856 (𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹 𝗗𝗶𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜)
𝗢𝗽𝗽𝘂𝗿𝗲 𝗲𝗳𝗳𝗲𝘁𝘁𝘂𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗯𝗼𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗼 𝗯𝗮𝗻𝗰𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗮𝗹𝗹’𝗮𝘀𝘀𝗼𝗰𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗜𝗯𝗮𝗻 𝗱𝗶 𝗦𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼 𝗣𝗔𝗡𝗚𝗥𝗔𝗭𝗜 𝗜𝗧𝟳𝟵𝗝 𝟯𝟲𝟬𝟴 𝟭𝟬𝟱𝟭 𝟯𝟴𝟮𝟯 𝟯𝟴𝟬𝟵 𝟰𝟯𝟯𝟴 𝟭𝟮
Insomma VANNACCI, in attesa magari di raccontare agli italiani cosa vorrà fare da grande del gradimento diffuso di cui gode, potrebbe andare avanti ancora per molto… ma forse farebbe meglio e prima a fare una telefonata al collega PATRICIELLO… per poi degradarlo sul campo con ignominia… se solo in politica fosse possibile come in un vero campo di battaglia. Battaglia autentica; non di sole parole.

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