NIENTE SOLDI PER POVERI E HANDICAP
SE LA PRIORITÀ SONO BONUS E BUONE USCITE

Al Dirigente Vagnozzi 7.000 euro sotto l’Albero e al segretario Albano ricca regalia

Tempo di arrivi e partenze a Palazzo comunale; ma anche tempo di conferme in extremis.
E’ il caso del Dirigente Roberto Vagnozzi il cui ricco contratto, in scadenza a giorni, è stato rinnovato in extremis dal Sindaco Pugnaloni con tanto di aumento.
Vagnozzi, 51 anni, responsabile del dipartimento chiamato del Territorio, fin dal 1° gennaio 2007, per non rischiare di iniziare l’anno senza un posto di lavoro aveva pensato bene di partecipare e aggiudicarsi, tramite concorso, una interessante scrivania Asur in quel di Torrette.
Un incarico, quello presso l’azienda unica sanitaria che dovrà però attendere dal momento che il Sindaco, appresa la notizia, ha deciso di non porre altro tempo alla vicenda e di procedere al rinnovo dell’incarico dirigenziale.
Il nuovo contratto, sottoscritto il 4 dicembre scorso dal segretario comunale uscente Luigi Albano, prevede per il dottor Vagnozzi il termine dell’incarico coincidente con il fine mandato di Pugnaloni a Sindaco, ovvero maggio/giugno 2019.
Inoltre, sul modello oggi in uso tra i calciatori, a Vagnozzi è stato riconosciuto un extra di circa 7.000 euro annui, alla voce “retribuzione di risultato”, facilmente raggiungibile; per restare all’esempio dei calciatori, comparando Vagnozzi ad Higuain o Icardi, i 7.000 euro di bonus scatteranno dopo i primi 5 gol stagionali… insomma un incasso sicuro su cui contare.

Per restare in tema, considerata la manita di bomber Vagnozzi praticamente cosa fatta, il lordo 2018 dovrebbe in questo sforare l’interessante tetto dei 100.000 euro, esattamente 104.000 euro lordi.
Poco roba per l’Higuain vero ma pur sempre una cifra rispettabile per i comuni mortali; per giungere a quota 104.000 occorre sommare i 43.000 euro di stipendio tabellare con i 37.000 chiamati di “posizione”, i 7.000 per i cinque gol nel corso della stagione 2018 ed altri 17.000 quale responsabile dell’impianto tiramisu.
E dato, come insegna anche la recente vicenda del dottor Frati con l’Inrca, che a fine anno un aumento, un adeguamento, un incarico, una promozione e quindi anche una buona uscita non si nega quasi a nessuno, da segnalare come anche al Segretario comunale uscente Luigi Albano l’Amministrazione comunale abbia fatto dono, sembrerebbe, di un bel pacco di Natale recapitato direttamente sotto l’Albero.
La cifra, in omaggio alla trasparenza, è ancora troppo… trasparente e risulta pertanto invisibile ai mortali cittadini paganti… ma quanti godono di buona vista assicurano che è tale da escludere una cattiva figura e considerevole al punto di lasciare all’ex Segretario un buon ricordo della città di Osimo e dei suoi munifici amministratori.
Tutto il contrario di quanto possono raccontare le organizzazioni che si interessano del contrasto alla disabilità e in generale delle famiglie osimane in difficoltà, respinti con perdite al momento di battere cassa.