DA MONTEFORTINO A MONTECITORIO
LA CARNEADE DANIELA TISI
CANDIDATA DAI 5 STELLE
E FAVORITA VINCENTE ALL’UNINOMINALE
Altro autogol di Pugnaloni. Con la mostra sibillina visibilità ad una perfetta sconosciuta
CAMERA DEI DEPUTATI: SCEGLI IL TUO CANDIDATO!
- Tullio PATASSINI, Lega (45%, 42 Votes)
- Daniela TISI, 5 Stelle (31%, 29 Votes)
- Flavio CORRADINI, PD (14%, 13 Votes)
- Argentina SEVERINI, Leu (10%, 9 Votes)
Total Voters: 93
SENATO DELLA REPUBBLICA: SCEGLI IL TUO CANDIDATO!
- Giuliano PAZZAGLINI, Lega (47%, 40 Votes)
- Mauro COLTORTI, 5 Stelle (36%, 31 Votes)
- Piergiorgio CARRESCIA, PD (14%, 12 Votes)
- Bruno PETTINARI, Leu (3%, 3 Votes)
Total Voters: 86
“Galeotta fu quella mostra e chi la volle…”.
Prendendo in prestito Dante è proprio il caso di sottolineare che due furono, concatenate le fortune di Daniela Tisi, neo candidata alla Camera nel collegio osimano per i 5 Stelle: il terremoto e Pugnaloni che al solito, inseguendo visibilità mediatica, volle, fortissimamente volle, qualche crosta impolverata dalle macerie, pur di risultare da qualche parte uomo della provvidenza.
A beneficiarne, al solito, non sarà Pugnaloni ma l’abile direttrice della rete museale dei Sibillini, tale Daniela Tisi da Montefortino (1.138 abitanti, meno delle preferenze di Ginnetti alle Regionali), la quale tramite azzeccate interviste, comunicati stampa e un intreccio di relazioni locali e sull’intero territorio nazionale, è riuscita a conquistarsi la fiducia del movimento 5 Stelle per una candidatura che la pone, sul nastro di partenza, in vantaggio sugli altri tre contendenti lo scranno.
Come dire: da Montefortino a Montecitorio, quasi una tappa di trasferimento di 208 chilometri pianeggianti, con rari strappi, lungo le strade del terremoto (Acquasanta Terme, Arquata del Tronto, Accumoli, Amatrice e Rieti prima dello sprint sulla Capitale).
Oltretutto la candidatura piovuta “per grazia ricevuta” sul capo della Tisi costituisce tutt’altro che un omaggio teorico ma rappresenta anzi un pass quasi certo per l’aula di Montecitorio.
Come i lettori di OSIMO OGGI ben conoscono, stando solamente ai voti paleolitici delle Politiche 2013 raccolti sul territorio del Collegio (all’epoca non si votava con il Rosatellum al debutto a marzo) i grillini partono per l’avventura del 4 marzo con una dotazione di 48.334 voti certi (31.05%), seguiti dal Centro-Sinistra a quota 43.868 (28.18%) e Centro-Destra 37.038 (23.79%); misurati in preferenze, dunque, i 5 Stelle vantano un vantaggio storico di 4.466 voti su un Centro-Sinistra all’epoca non scisso in due e ancora sull’ali dell’entusiasmo renziano… mentre il Centro-Destra appare aut in aprtenza dovendo “regalare” uno svantaggio a doppia cifra di 11.296 incolmabile da chiunque.
Anzi il vantaggio 2013, stando agli ultimi sondaggi, pare addirittura far lievitare il vantaggio grillino… fin quasi la percentuale di un voto su tre, ragion per cui se la Tisi non commetterà clamorosi autogol l’elettorato potrà fin d’ora applaudire al nuovo rappresentante istituzionale a Roma: Daniela Tisi.
D’obbligo, da parte della Onorevole in pectore, almeno un telegramma di ricchi ringraziamenti per il fiuto al contrario di messer Pugnaloni.
E’ davvero il caso di mangiarsi entrambi i gomiti, ma ormai… quando si dice che un bel tacer non fu mai scritto!