NELLO ZAINO TUTTO L’OCCORRENTE DEL PICCOLO DROGATO!
PRIMA DEI LIBRI LA CURA PER LA DOSE QUOTIDIANA…
Allarme rosso nel mondo giovanile 2.0: a scuola non deve mancare hashish e marijuana
In appena tre generazioni dal libro e moschetto di buona memoria al libro e marijuana di oggi passando per la via di mezzo del libro e merendina anni ‘80.
Il regrado scolastico dei nostri studenti 2.0 non lascia adito a troppi dubbi.
Come conferma, anche stamani, l’operazione di polizia orchestrata dagli agenti del vice Questore Giuseppe Todaro nel controllo dei pulmann di linea dediti quotidianamente al trasporto degli studenti ad Osimo e ritorno.
A dare una mano decisiva agli uomini del Commissariato hanno pensato, in azione congiunta, anche Eston e Wally, rispettivamente pastore tedesco e labrador femmina, specializzati col loro fiuto nello scovare, meglio e prima, il… companatico oggi in voga tra i giovanissimi, molto ovviamente ancora minorenni.
A carico di tre studenti i due cagnoni hanno fiutato, nell’ordine diversi involucri contenenti hashish e marijuana ma la vera sorpresa l’ha fornita la perquisizione del pulmann diretto a scuola al cui interno, abbandonati tra i sedili, gli agenti hanno scovato ulteriore droga, tra cui spinelli già confezionati (segno di acquisto recente, probabilmente già sul tragitto casa-scuola) oltre a materiale diverso utile all’assunzione della morte in piccole dosi.
L’intera sostanza stupefacente è stata sequestrata dalla squadra anti crimine di Osimo a cui Todaro ha affidato il compito di effettuare indagini per accertare sui reali possessori.
Per vie di fatto, invece, sono subito passati i tre studenti colti sul fatto, di cui due – dicevamo – minorenni. Sul posto, ovvero sul piazzale antistante la chiesa di San Sabino, sono stati immediatamente convocati i genitori dei due mancati ometti a cui gli agenti, nel segnalare l’accaduto in Prefettura, hanno affidato la prole.
Ai nostri tempi, quelli del libro e merendina, tanto sarebbe stato più che sufficiente per chiuderla li con il mondo della morte… ben felici di tornare a guardare con fiducia alla vita dopo una lunga rassegna di ceffoni e calci in culo.
Ai giorni nostri, ritenuti non più alla moda i salutari ceffoni dei nostri papà (per tacere di cosa avrebbero utilizzato i nonni!), temiamo che anche la Legge possa possedere i giusti deterrenti per dissuadere, a colpi di proibizioni (patente e quant’altro), tanti e troppi giovani sviati dalla società.
Ma tant’è. Se la situazione è quella che abbiamo davanti agli occhi anche in periferia, risulterò impossibile far finta nulla o girare lo sguardo altrove.
Tanto è vero che Todaro ha incassato, oltre al successo dell’operazione, anche il plauso dei dirigenti scolastici superiori coinvolti nei controlli, auspicando interventi mirati, a sorpresa, con maggior frequenza.
Appello raccolto dal vice Questore che ha assicurato che l’iniziativa verrà ripetuta più volte e a breve; senza contare l’impegno della Polizia, anche con personale in abiti civili, nei controlli di maggiore frequentazione giovanile tipo piazze, locali, stazioni, parchi, ecc. allo scopo di togliere quanta più acqua possibile ai pesci di morte.