ZTL, ECCO LE MOTIVAZIONI: CONFERMATI ERRORI A SCELTA
IL SINDACO MOZZICAFREDDO FINORA SEMPRE BATTUTO!

ZTL, ECCO LE MOTIVAZIONI: CONFERMATI ERRORI A SCELTA IL SINDACO MOZZICAFREDDO FINORA SEMPRE BATTUTO!

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Il promesso ricorso in Tribunale, stando i giudizi favorevoli ai soli ricorrenti, nasce così ai limiti della lite temeraria


PORTORECANATI, ZTL: 417 TURISTI MULTATI AL GIORNO. (in sole 3 ore di esercizio serale) Ritenete normale il risultato ottenuto o c’è qualcosa che non va?

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ALLA LUCE DEI RISULTATI

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LA PROSSIMA ESTATE LEI PENSA DI ANDARE IN VACANZA A PORTORECANATI?

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Sentenze Giudice di Pace anti ZTL di Porto Recanati, è il momento delle motivazioni. Mentre a Macerata gli uffici dei giudici di Pace da mesi sfornano a ripetizione giudizi di condanna verso l’operato dell’Amministrazione Mozzicafreddo – si parla ormai di circa 500 sentenze battute dal pool capeggiato dalla dottoressa Alessandra Guarnieri, tutte favorevoli, contro zero, agli automobilisti tartassati ma ricorrenti – dicevamo, appunto, mentre tutto questo avviene, iniziano ad essere note anche i motivi alla base di ciascun accoglimento.



Pezze di appoggio giuridiche che se da un lato mettono fine al toto-motivazioni in atto nel borgo marinaro per individuare l’errore commesso dal duo Vignoni-Mozzicafreddo, rispettivamente Comandante polizia locale e Sindaco, dall’altro hanno il pregio di rendere ufficiali le mancanze tecniche che rendono opinabile persino l’annunciato ricorso in Tribunale per tutte le cause perse dal Comune.
Se infatti dovesse, alla fine della giostra legale, risultare vero che l’Amministrazione Mozzicafreddo è stata battuta a zero da tutti gli automobilisti multati ma ricorrenti, ecco che per le controparti si aprirebbe, in automatico, la possibilità di insinuare in ciascun giudice il serio dubbio di affrontare una lite temeraria, anzichè un semplice appello.
Se per 500 (o le volte che saranno) più giudici di Pace, e comunque almeno quattro, si saranno tutti espressi contro le argomentazioni portate a sostegno dagli avvocati dell’Amministrazione comunale, richiedere un nuovo giudizio equivarrebbe ad intraprendere un’azione legale di resistenza, esperita quanto meno con colpa grave del ricorrente, consapevole del proprio torto e pertanto alla ricerca di meri intenti dilatatori nel tempo.


Varco di via Martin L. King

Anche perchè è proprio nel tempo – a cominciare da come reagiranno la prossima estate gli oltre 26.000 turisti “tassati” o dal tipo di campagna elettorale che le forze di opposizione organizzeranno in vista del dopo Mozzicafreddo – che si deciderà la vera partita, ovvero quella politica, rispetto al bottino milionario incassato.
Da questo punto di vista, senza voler anticipare i tempi (comunque la vicina Pasqua, con ponti a ripetizione sul 25 aprile e 1° maggio, forniranno già ampie anticipazioni su quale tipo di stagione attendersi), diamo un’occhiata ai tre sondaggi promossi da OSIMO OGGI.it sulla vicenda. Sondaggi univoci per le risultanze anti Mozzicafreddo espresse sin qui da un campione di circa 130 lettori.

Vice Sindaco di Portorecanati Rosalba UBALDI

Per l’86% dei partecipanti è stato chiaro fin da subito, senza attendere il pronunciamento dei giudici di Pace, che il Sindaco Mozzicafreddo, multando 25.786 automobilisti in sili due mesi (luglio e agosto 2018) ha chiaramente voluto dar vita ad una operazione di facile cassa ai danni, essenzialmente dei turisti, ovvero quanti tutti gli anni portano benessere e soldi a palate alla città e ai suoi operatori.

 

Alla luce di essere stato smascherato il Sindaco Mozzicafreddo, se fosse Sindaco di Osimo, dovrebbe sentire, da se, per il 60% dei nostri lettori, la necessità di scusarsi per il disagio, restituire il maltolto annullando i 25.786 verbali e subito dopo sparire dalla circolazione politica dimettendosi dall’incarico.

Il Comandante Sirio VIGNONI

Infine, non dovesse andare come è pacifico non andrà così, che cosa faranno i circa 2.000 osimani multati, sperando non abbiano tutti casa in riva all’adriatico? Nel 59% dei casi hanno già fatto sapere che occore un pazzo per tornare a Porto Recanati con le stesse condizioni di ZTL, mentre un altro significativo 39% sarebbe disponibile alla vacanza e a correre rischi… a patto che le ferie fossero pagate dal Comune di Porto Recanati.
Insomma si annuncia altra tempesta sopra tempesta e brutta aria in genere.
Anche perchè, come dicevamo all’inizio, le sentenze parlano chiaro e non lasciano adito a dubbi o possibili interpretazioni difformi.
In redazione pervengono, stamani, un paio di giudizi emessi dalla ricordata dottoressa Alessandra Guarnieri e dal giudice Maria Carmina La Iacona favorevoli, manco a dirlo, ai ricorrenti.
Gli automobilisti del caso, sostenuti legalmente dagli avvocati Alessandro Brandoni e David Severini, hanno avuto vita facile potendo dimostrare, nel primo caso, che il varco di via Galilei non proponeva le segnalazioni luminosa “varco controllo attivo” o “varco controllo non attivo” così come prescritto dal Ministero delle Infrastrutture fin dal 23 gennaio 2017, vale a dire oltre un anno e mezzo prima dei fatti in esame.

Il Sindaco Roberto MOZZICAFREDDO

Allo stesso modo, stavolta per il varco di via Pastrengo, la dottoressa La Iacona si è trovata a dar nuovamente torto agli ideatori della “ZTL fai da te” in quanto non rispettoso dell’articolo 79, comma 3 del Codice stradale che pretende la segnalazione del varco ZSTL imminente con almeno 80 metri di vantaggio da concedere all’automobilista per evitare di mettere le ruote in fallo.
Anche in questo, neanche a dirlo, i Vigili urbani sono riusciti a far bottino ma solo disattendendo per primi il Codice!
Diciamo che i cittadini, ne avessero avuto i poteri, avrebbero potuto multare l’intero corpo capitanato da Sirio Vignoni, per manifesta incompetenza!
Tutto questo, detto, ripetuto e sottolineato 500 volte da un giudice, dovrebbe essere più che sufficiente, con persone di buon senso, per spargersi cenere in testa e chiedere un difficile perdono da ottenere.
A Porto Recanati, invece, dominano gli effetti speciali… la batteria finale dei fuochi di artificio, stile notte di Ferragosto sul lungomare, pare davvero lontano dall’essere sparata. Se ne sentiranno davvero delle belle, di tutti i colori, per tutti i gusti e per ogni tipo di tasca… anche perchè a pagare, comunque andrà a concludersi la brutta storia, saranno pur sempre e pur solo i cittadini. Locali o turisti, poco importa.



 

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