Rettifica all’articolo “Mogli, mariti, amici degli amici, figlie e affini” del 2 maggio
Dall’avvocato nonchè Vice Sindaco Mauro Pellegrini riceviamo quanto segue:
“Formulo la presente in nome e per conto della signora Sara Badialetti, cliente mia assistita e candidata nella lista elettorale “Energia nuova” a sostegno della candidatura a Sindaco del signor Simone Pugnaloni, a seguito della pubblicazione, in data 2 maggio sul sito web del giornale OSIMO OGGI.it di un articolo dal titolo: “MOGLI, MARITI, AMICI DEGLI AMICI, FIGLIE E AFFINI… PER PUGNALONI SCENDE IN CAMPO ANCHE LA LISTA ASTEA!”.
Nell’articolo in oggetto sui legge quanto segue:
“Anche qui i satelliti Astea non mancano e rispondono al nome di Sara BADIALETTI (o POLENTA), Andrea BONSIGNORI, Claudia LUCONI e Rafael BENZANT. Carneadi in politica ma ben noti alla solita Astea in quanto la prima coniuge del dipendente Polenta, capo officina settore Igiene e soprattutto delfino indicato da Mengoni a succedergli, a breve, alla sua pensione…”.
L’articolo, nella parte in cui attribuisce in maniera del tutto inesatta, quanto puramente fantasiosa, alla signora Sara Badialetti inesistenti rapporti di coniugio con persone (tal Polenta) totalmente sconosciute alla predetta, è totalmente destituito di fondamento e diffamante in quanto teso a voler accreditare l’opinione che la candidatura della tua assistita a sostegno dell’attuale Sindaco Pugnaloni trovi giustificazione nell’essere la supposta moglie di un dipendente della società controllata dal Comune di Osimo denominata Astea”.
Stante la completa e totale infondatezza delle notizie da Ella riferite alla mia assistita la invito e diffido a voler provvedere, ecc. ecc.”.
Caro Mauro,confesso subito di trovarmi in seria difficoltà non sapendo se dover classificare il tuo scritto col voto 4 (all’uomo politico) e un bell’8 (all’uomo avvocato) o viceversa. Fai tu, come preferisci. Del resto noto ora che la somma delle prestazioni porta incontrovertibilmente a quota 4+8=12 e quindi 12:2=6 Voto sufficiente e promozione certa.Dopo averti espresso il voto provo ora a motivare il giudizio che, sono certo, ti troverà d’accordo.
Il passaggio che ha mosso il tuo interesse nasce, purtroppo, da un banale refuso di tastiera nello scrivere il nominativo Polenta in luogo di quello esatto Riccini, esattamente “Michele Riccini”, capo officina settore Igiene e soprattutto delfino
indicato da Mengoni a succedergli, a breve, alla sua pensione…
Così tutto il periodo suona certamente meglio e acquista un senso.
Anche la Redazione, nel rileggere all’indomani il pezzo, aveva notato il chiaro errore di battitura di quel “Polenta” buttato li senza un chiaro nome specifico; errore evidente dato dal fatto, come puoi facilmente immaginare, che l’articolo cita almeno un paio di dozzine di nomi non certamente abituali alla cronaca e profeticamente predefiniti, non a caso, carneadi.
Probabilmente ci saremmo limitati a correggere l’articolo; anche perchè l’ultima cosa che ama un giornale è curiosamente identica alla prima cosa che non ama un politico, saggio.
Pazienza. Comprendiamo anche le ragioni (parziali) della signora Sara BADIALETTI che solo per l’appoggiare politicamente la corsa di Simone Pugnaloni si è improvvisamente ritrovata maritata con tal Polenta, senza saperne nulla!
Se dunque, come avvocato, il tuo intervento non ha fatto una piega (da qui il voto 8), chi si mostrato latitante è invece il politico-Pellegrini il quale, da Vice Sindaco in carica, sarebbe ben dovuto intervenire presso la candidata Sara BADIALETTI ricordando lei che il 26 maggio non si troverà sola a sostenere la difficile riconferma di Pugnaloni, ma sarà affiancata, tra le altre, anche da un’altra Sara! Sara chi? Sara POLENTA (in lista con Popolari per Osimo), questa si novella sposa e moglie legittima del dipendente Astea Michele Riccini.
Tutte queste notizie il Pellegrini-politico le conosceva a menadito, molto prima dell’articolo chiarificatore sulla squadra Astea redatto da OSIMO OGGI.it (e per la cronaca gradito da quasi 5.000 osimani votanti); sarebbe bastato uno schiocco di dita e trasmettere l’informazione anche al Pellegrini-avvocato ed entrambi ci saremmo risparmiati un’oretta di inutile lavoro.
P.S. Mi considero tuo creditore di diversi aperitivi, con seguente invito a cena. Di pesce.