A sorpresa il Bene ha promosso ad esempio degli osimani la Sindaca di Copertino, promotrice di Pace
Cittadinanza onoraria di Osimo a Sandrina Schito nel motto francescano “Pace e bene!”.
Scoprire cosa abbia combinato di buono per le Cinque Torri la Sindaca di Copertino – al punto di meritare quello che dovrebbe essere il massimo riconoscimento della città verso un cittadino “straniero” – è opera non semplice da individuare.
In attesa della motivazione ufficiale, possiamo provare ad ipotizzare le ragioni che hanno portato Pugnaloni a conferire il titolo di osimana doc alla collega democratica salentina.
Scartata l’ipotesi banale della comune militanza nel Partito democratico ed anche il fatto di essere entrambi al secondo mandato e di aver vinto, l’uno e l’altra, il ballottaggio del 9 giugno per una manciata di voti (152 Pugnaloni e 102 la Schito), ad alcuni apparirebbe chiaro come l’inaspettata onorificenza concessa passi attraverso il misterioso intervento di San Giuseppe in persona, correzione mistica decisiva, operata contemporaneamente nelle urne salentine e osimane.
Stando ai politologi copertinesi e osimani unificati, San Giuseppe quest’anno ha avuto il suo bel da fare nell’indirizzare nel giusto verso i due ballottaggi di Copertino e Osimo, lo scorso 9 giugno.
Assodato infatti che le ragioni dell’Amministrazione Pugnaloni non sono da ricondurre al riconoscimento dell’impegno della Sindaca Schito in opere delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport o del sociale, ne tantomeno l’operato della prima cittadina copertinate si è distinto in iniziative di carattere assistenziale o filantropico a favore degli abitanti di Osimo, non resta, appunto, che la pista politica.
Dato atto a Pugnaloni che a guidare gli osimani, nel segreto del seggio elettorale, ha pensato il Bene, fatto spirito (consigliato direttamente da San Giuseppe agli elettori), allo stesso modo il Patrono ha guidato i copertinesi nello scegliere la Schito, rappresentante della “pace” ritrovata tra tutti i concittadini pugliesi di San Giuseppe.
Per l’appunto a vincere la Pace (salentina) e il Bene (marchigiano). Pace e bene, fratelli…