Non fosse tutto trasparente, in regola e alla luce del sole sembrerebbe tornato in applicazione il manuale Cencelli “tanto a ciascuno” secondo i voti immessi in bilancia. In realtà sono gli osimani a non perdere il vizio di pensar male della politica
Elezioni, concorsi e par condicio. Deve ancora finire di montare l’ondata di sdegno, per l’apparente utilizzo parentale del concorso Asso da parte del Partito Democratico… che un bis identico si staglia nel dibattito cittadino a fomentare nuove possibili indignazioni.
Vero, non vero? Per i colpevolisti purtroppo nuovamente vero!
Stavolta ad essere reclutate non sono le giovani bambinaie al primo impiego da piazzare nei vari nidi della Asso… ma a servire è manovalanza scolastica più a buon mercato, le classiche bidelle di una volta.
Altro concorso per requisiti e prove pratiche e altra graduatoria di 23 cittadini, appena stilata dalla Asso martedì mattina.
Penseranno allo stesso modo i più ingenui e quanti sono da sempre abituati a pensare male: dopo aver approfittato del ruolo apicale delle insegnanti, stavolta dovendo trattare l’assunzione di modesta manovalanza, il Partito Democratico si sarà messo una mano sulla coscienza e avrà sentito l’esigenza di mollare l’osso… magari lasciando finalmente la precedenza alle persone in più grave stato di necessità.
Insomma non invadere con parentele e orde di amici, almeno il campo dei lavori economicamente meno interessanti, pareva un auspicio stavolta da non mettersi in dubbio.
E invece no. Chi si è aggiudicato, con pieno merito, il primo posto in graduatoria? Tale Catia PAGLIARECCI, tanto brava tanto parente stretta di un’altra PAGLIARECCI, la fascinosa Annalisa (Energia nuova), Assessoressa all’Urbanistica e al Patrimonio della Giunta PUGNALONI!
Ora nessuno ad Osimo, neanche le immancabili male lingue che godono di simili di coincidenze, si sogna di ipotizzare nulla di men che lecito circa il taglio del traguardo a mani alzate effettuato dalla neo bidella Catia, ma davvero in famiglia PAGLIARECCI non c’era un altro modo per sistemare la sacrosanta regione, pardon ragione, lavorativa di super Catia?
Pare proprio non potersi fare diversamente se, scorrendo anche stavolta la graduatoria sottoscritta dalla Asso, ecco saltar fuori come grilli altri congiunti a rischio coincidenza; tutti nominativi in odor di troppa vicinanza affettiva o consanguinea con i padroni del vapore.
Per sorriderci su invitiamo quanti, da ieri, stanno già giocando a “Parentopoli, caccia all’indizio” per le bambinaie… di provare a divertirsi anche nell’analogo passatempo dedicato alle bidelle. Anche in questo caso una lista di 23 nomi, stavolta comprendente anche maschietti, tutti da abbinare ad un possibile sponsor.
Ok, ci siamo? Via al gioco, ricordando che lunedì, massimo martedì, ognuno avrà modo di verificare quanto sarà stato bravo ad indovinare, confrontando i propri nominativi con le certezze che andremo a pubblicare.
Questo l’elenco dei nuovi bidelli secondo la graduatoria di abilità formata: 1) Catia PAGLIARECCI, 2) Rossana LORETO, 3) Niccolò TORRIANI, 4) Francesco MENGONI, 5) Filomena CAPUTO, 6) Arianna GUERRINI, 7) Carla STACCHIOTTI, 8) Massimo BUFARINI, 9) Alessandra BELELLI, 10) Silvia MENGARELLI, 11) Fabrizio BARTOLUCCI, 12) Eleonora LUCCHESI, 13) Mirco DONATI, 14) Francesca GIULIANELLI, 15) Alessia PIPITONE, 16) Michaela PALOMBELLA, 17) Mara MONTECCHIANI, 18) Susanna PETRACHI, 19) Marika SEVERINI, 20) Anna DI GENNARO, 21) Anna CHERUBINI, 22) Ilenia ASTOLFI e 23) Consiglia ZANTONINI.