Il parlamentare di Osimo accusato moralmente di non aver rinunciato al sostegno di autonoma sistemazione (800 euro mensili) a favore delle famiglie terremotate; in realtà l’ex Sindaco, acquistando casa a Visso, ha “regalato” quasi tutto l’importo di cui beneficiava regolarmente!
Ha fatto risparmiare allo Stato circa 144.000 euro ma per alcuni avrebbe dovuto rinunciare al contributo fin dal giorno dopo l’elezione a Senatore!
Protagonista della vicenda, incredibilmente non apprezzata da un turista romano residente in Umbria, tale avvocato Elio CORDIANO, è il Senatore leghista di Osimo Giuliano PAZZAGLINI al centro di poche ma mirate critiche dei cosiddetti cavalieri dell’etica… altrui!
“La vicenda del Cas percepito (vale a dire il contributo di autonoma sistemazione, pari a 800 euro al mese, destinato alle famiglie terremotate per far fronte alle spese di un appartamento in affitto, NdR.) non è un affare di mancata legalità da parte di PAZZAGLINI – si affretta a chiarire il fustigatore romano dei costumi marchigiani – ma di moralità! Percepire quel contributo rientra nel diritto del Senatore e di tutti i cittadini che ne hanno fatto richiesta… ma, secondo me, insinua l’avvocato (già firmatario di un esposto da cui si è dipanata l’inchiesta che il prossimo 25 gennaio porterà PAZZAGLINI e un ex socio a giudizio) il parlamentare della Lega avrebbe dovuto rinunciarvi immediatamente, non appena a marzo 2018 è risultato eletto al Senatro. Lo trovo un gesto doveroso”.
E ancora: “E’ lo stesso principio del bonus Inps di 600 euro per l’emergenza Covid percepito dai parlamentari (specifichiamo: quelli con impresa Iva, NdR.); a mio avviso una cosa inopportuna”.
Facile a dirsi e ancor più facile a pretendere non essendo diretti interessato. La pretesa dell’avvocato-turista, a nostro modesto avviso, appare invece del tutto fuori luogo – insomma parere contro parere – assomigliando molto al desiderio di molti etero di farsi, tanto per cambiare minestra, una esperienza gay… stando bene attenti ad utilizzare il fondo schiena… altrui!.
Troppo facile, signori. O si è gay fino in fondo o molto meglio lasciar perdere con le curiosità erotico-etico-porno-orali.
Comprendiamo che la casta dei politici e dei parlamentari in particolare non sia ultimamente granchè di moda tra gli italiani ma questa voglia diffusa di voler continuamente penalizzare chi, poi, dovrebbe anche ricordarsi di fare i nostri interessi di cittadini… ci sembra ormai stancante, oltre che controproducente-
“In effetti – sottolinea amareggiato PAZZAGLINI – acquistando casa a Visso ho fatto fare un bell’affare allo Stato facendo risparmiare alle casse pubbliche circa 15 anni di contributi. Avrei potuto, legittimamente, continuare a percepire il Cas (interrotto lo scorso maggio, NdR.) senza per questo dovermi ritenere moralmente colpevle di nulla; oppure, considerando che la trasferta a Roma mi costa oltre 1.000 euro di affitto al mese, avrei potuto comprare casa a Roma e continuare a percepire il Cas ugualmente, sempre in maniera più che legittima.
Insomma non ritengo di dover essere ringraziato ma neanche di meritare da questo signore continui attacchi che reputo, nel migliore dei giudizi, strumentali a fini politici. Più coraggio di metterci la faccia sul serio, magari con argomenti seri, non guasterebbe”.