Molti si saranno chiesti, pubblicando la tabella degli stranieri residenti ad Osimo, cosa ci faranno ben 55 peruviani (record per quanto riguarda le migrazioni dall’America Latina) ad Osimo?
Una risposta plausibile viene fornita stamani dall’operazione di ieri sera dei Carabinieri della Compagnia di Osimo, coordinati dal Capitano Raffaele Conforti, impegnati nella settimanale operazione “Strade pulite”.
A seguito di attività investigativa, finalizzata alla prevenzione dello spaccio di sostanze stupefacenti, i militari della Stazione di Numana sono riusciti a mettere le mani su un peruviano di 29 anni, coniugato e residente al Padiglione, nonchè tossicodipendente.
Cucho Gutierrez, tutt’altro che nuovo alle forse dell’Ordine, per la sua pericolosità sociale già classificato delinquente seriale, si trovava sottoposto da due anni alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale.
Il peruviano, tutt’altro che disponibile a compiere passi indietro verso una vita di legalità, ha invece trasformato la mancanza di un lavoro in una opportunità per mettersi in grande nel settore che conosceva meglio: lo spaccio di cocaina.
Le indagini di polizia giudiziaria hanno consentito di evidenziare come il ragazzo latino-americano fosse ormai assunto ad un ruolo di vertice locale, quanto meno nei confronti degli assuntori abituali di Osimo ma anche di Recanati e Montefano.
Altre e ulteriori indagini dovranno chiarire se “Cucho”, oltre a rifornire coca, trattasse altri articoli di moda a scuola e di forte mercato al bazar studentesco del San Carlo.
A smascherare Gutierrez ha provveduto, in primis, l’olfatto super allenato di “Condor”, formidabile pastore tedesco, che nel corso della perquisizione in casa ha subito fiutato dosi di cocaina per 14 grammi, 21 di marijuana e anche un pizzico di hashish (0,2 grammi), nonchè il solito bilancino di precisione e il materiale utile per il confezionamento in dosi.
Sequestrato un telefono cellulare con cui il peruviano manteneva i contatti (anche sfruttando l’applicazione Whatsapp) con la propria affezionata clientela, nonchè una somma in contante di 2.350 euro, sicuro provento di spaccio.
Arrestato in fragranza di reato, l’extra comunitario è comparso stamani di fronte al Sostituto procuratore Daniele Paci il quale, dopo aver convalidato l’arresto ha disposto per Chuco la custodia cautelare degli arresti domiciliari; arresti in casa che, in attesa del processo fissato per il prossimo 1° giugno, saranno limitati al solo obbligo notturno!
Il bazar studentesco del San Carlo è pertanto in salvo e continuerà normalmente ad operare fino alla fine dell’anno scolastico.